◇Child◇ Fantasy •BakuDeku• ~[OmegaVerse]~

•6•

[REVISIONATO]

Daiki pov.

Non avrei mai fatto vincere Katsuo, mai e poi mai, non dopo che mi aveva appena detto che non si sarebbe mai fatto battere da un omega, cioè me.
Non avevo mai avuto un comportamento così agguerrito nei suoi confronti ma ero pur sempre figlio dei miei genitori e come Papi tiravo fuori questo mio lato quasi egoistico solo se necessario, come ora.
《Ragazzi dobbiamo andare!》
《Cinque minuti! La fuori se la sanno cavare!》
《Daiki sei peggio dei tuoi fratelli!!》risi di gusto accelerando il passo e superai Katsuo ricevendo in risposta a questo mio "affronto" un ringhio furioso.
《Stammi dietro nenerottolo!》
《Col cazzo!》risi arrivando a un apertura nella parete di quella caverna immensa e entrai senza esitare seguendo le venature sempre più luminose su pavimento e pareti.
《Wow...》seguì con la mano alcuni disegni e intrichi sulle pareti arrivando in fine alla fine di quell'apertura in un nuovo ed enorme spazio aperto con al centro due fonti di luce, due spade.
Due spade magnifiche, enormi e potenti.

《Quella di fuoco è mia bastardo》ero rimasto così tanto incantato a realizzare di averle davvero trovate che non mi resi nemmeno conto di esser stato superato e che lui era già lì, con la mano tesa per prendere la spada.
《Guarda che ti bruci, ti ricordi la cicatrice sulla pancia di papi?》manco il tempo di dirlo che si era già allontanando gemendo.
《MA PORCO-》
《Appunto》sospirai andando di corsa da lui controllando subito la sua mano ma la tolse dalla mia vista ridendo.
《Ti ho preso per il culo razza di idiota, ti preoccupi sempre troppo》e detto ciò prese ľelsa della spada provando a estrarla ma fallì facendo ridere me questa volta.
《

Debole fratellone? Oppure il tuo essere un Alpha esuberante e rompi cazzo non piace alla spada?》allungai una mano prendendo io ľelsa dell'arma e tirai estraendola. Era estremamente leggera, calda e magnifica, non potei far altro che osservarla con occhi incantati.

《Dannato》lo sentì ringhiare mentre allungava una mano estraendo ľaltra, invece di fuoco emanava luce, una luce accogliente e splendidamente bella che sembra abbracciarci per tenerci al sicuro.
《Sono magnifiche》lo dissi tra risate di gioia e stupore, non potevo credere che fossero state sempre così vicine a noi.
《Per una volta quel merdoso di un Todoroki ha detto qualcosa di vero》
《Bada a come parli, sarà tuo suocero》la voce di Kota fece ringhiare il verde al mio fianco facendomi ridere prima di mettere nuovamente la spada al suo posto.
《Ma che fai!? Portala al villaggio!!》
《No, se sono state messe qui un motivo deve pur esserci, e poi guarda...》indicai le venature che fino a prima illuminavano le pareti facendogli notare come si stessero spegnendo.
《Ma-》lo vidi imprecare un po', quindi sospirai iniziando a guardarlo con gli occhi da cane bastonato e sorrisi quando anche lui la mette nuovamente ľarma al suo posto《fanculo, non fare gli occhi da cane bastonato! E tu portaci dai nostri cazzo di draghi, così li aiutiamo!》sospirai guardando mio fratello prima di percepire il vuoto ritrovandomi sul dorso della mia lucertola.

《Ohw...》portai una mano alla bocca sul punto di vomitare la colazione, non so perchè ma finiva sempre così quando mi teletrasportavano.
《Oi! Osa vomitare e ti faccio rigurgitare quello schifo!》deglutì pesantemente cercando di non vomitare sotto lo sguardo preoccupato del mio drago e quello schifato di mio fratello notando solo in quel momento che Kota era già in aria col suo bestione.

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Kimiko pov.

Ero bloccata con Mikio nella vegetazione ad attendere che terminassero con quell'enorme drago nero ed ero terrorizzata, per la prima volta nella mia vita potevo dire di avere paura. Qualunque cosa stesse proteggendo era estremamente importante, come se fossero delle uova o il suo padrone.
《Dobbiamo andare dai nostri draghi!》
《Se ci muoviamo quel drago ci vede e non aspetterà di ringraziarci per essere usciti diventando facili prede!!》alla frase del mio amico ringhiai frustrata battendo un pugno sull'albero davanti a me.
《Quanto cazzo ci mette Kota!?》osservai ľapertura dell'albero senza intravedere nulla quindi iniziai a fare avanti e indietro agitata osservando lo scontro tra i vari draghi 《se continuano così vincerà quello la!》