◇Child◇ Fantasy •BakuDeku• ~[OmegaVerse]~

•5•

[REVISIONATO]

HO APPENA SCOPERTO CHE IL DOPPIATORE DI IZUKU SI CHIAMA DAIKI STO RODENDO PER LA COINCIDENZA HAHAHAHAHA

Katsuo pov.

Mi allontanai dalle piante vicino a me spaventato e schifato da quella roba fluorescente che le illuminava. Non sapevo cosa fossero e non mi piaceva.
《Daiki che cazzo sono!?》osservai ľomega che prima era davanti a me e che ora stava toccando tutte le piante con occhi luminosi e carichi di curiosità, o per la precisione; con gli occhi di un coglione che non ragiona prima di muovere un solo muscolo.
Ringhiai tirandolo lontano da un fiore enorme da cui uscì una marea di farfalle di ogni tipo e colore che riempì per un istante tutto di luce essendo anche loro fluorescenti.
《Datti un cazzo di contegno! A fare così sembri Papi tutte le volte che vede una nuova tecnica di combattimento del vecchio ciclato!》
《Magari le spade sono qui!》il piccoletto non mi ascoltò... era già in un altro universo con la testa e tirarlo fuori era impossibile anche per me, il futuro re dei draghi.
Non provai a soffocare i miei ringhi e nemmeno ad essere delicato mentre toglievo il mio mantello dal braccio e lo mettevo addosso a quell'idiota visto che trascinarlo con un impedimento al braccio era complesso e iniziai a tirarlo dove c'era più luce e non mi fermai nemmeno un secondo mentre procedevo diritto per la mia strada.
《Spade o meno tu non toccherai nulla.》

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Eijiro pov.

《Mikio!》scesi di corsa dal mio drago andando a stringere mio figlio che stava trattenendo le lacrime e la paura davanti a un foro in un albero gigantesco 《figliolo dimmi che è successo》annusai ľaria alla ricerca dell'odore dei due gemelli, ma non trovai nemmeno una traccia, il che mi fece preoccupare.
《Si-si sono buttati in un buco... non so dove siano, i-io ho provato ad aiutarli ma il drago non ha nemmeno sfiorato la carne》passai una mano tra i suoi capelli per calmarlo prima di sentire i draghi ruggire alla chioma dell'albero mettendosi sulla difensiva.
La mia piccola era seriamente agitata, come se avesse riconosciuto ľodore di qualcosa che non le piaceva.
Alzai lo sguardo e vidi la sagoma nera di un drago enorme, più grosso della mia e alla mente tornarono le immagini della battaglia di quasi diciassette anni prima mentre ľaria faticava a entrare nei miei polmoni.
《Mikio, Kimiko, andate subito tra gli alberi!》spinsi i due verso la boscaglia ignorando qualunque domanda e estrassi le mie lame andando sulla groppa della mia piccola già pronta a spiccare il volo con un possente ringhio.
《Kota, raggiungi subito quei due e riportali qui! Dobbiamo tornare subito al villaggio, quel drago sta evidentemente difendendo qualcosa!》 Il ragazzo annuì svanendo alla nostra vista con un incantesimo e incitai Mitsuki e Yua a muoversi e mettersi sulla difensiva.

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Kota pov.

Dopo ľordine di Eijiro mi ritrovai a trattenere il fiato mentre apparivo in una zona buia, illuminata solo da delle venature nelle piante attorno a me. Non avevo idea di dove mi trovassi, ma era un posto stupendo e mi sarebbe piaciuto restarci.
Scossi la testa osservando tutto attorno a me e udì le voci distinte dei due gemelli che mi venivano in contro.
《Katsuo! Daiki!!》camminai a grandi falcate verso i due che si erano apparentemente fermati cercando di realizzare se avessi effettivamente parlato o fossi solo un illusione 《dobbiamo andarcene! Il drago la fuori è agitato!!》
《KOTA!!》
《STREGONE ROMPI CAZZO!》
sospirai di solievo nel vederli avvicinarsi e rallentati il passo già pronto a prenderli e portarli via.
《