Mi chiedo come sarà.
Come sarà il giorno in cui ritornerà la "vita normale", quella a cui tutti siamo abituati.
Come sarà quel giorno.
Come ci guarderemo.
Come ci sentiremo.
Come sarà il ritorno a lavoro, a scuola o all'università.
Come sarà riprendere i mezzi pubblici.
Come sarà camminare in mezzo agli altri.
Come sarà risentire il traffico.
Come sarà immergersi nel meraviglioso vociare per le strade.
Come sarà tornare a casa la sera e prepararsi per uscire in un bar.
Come sarà stringersi la mano, abbracciarsi o baciarsi.
Come sarà ripopolare le piazze.
Come sarà ricelebrare le Messe.
Come sarà ritornare alla quotidianità dopo tutto questo stravolgimento.
Eppure, nonostante tutto, quel giorno arriverà.
E sarà un po' come il primo giorno di primavera, caldo, tranquillo e soleggiato dopo un inverso freddo e tempestoso.
Chissà come sarà.- 11 Marzo 2020 -
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Vorrei che mi leggessi
PoesíaRaccolta di poesie. «Avevo bisogno di sfogarmi, avevo bisogno di qualcuno che mi ascoltasse e che mi capisse. Allora la mia mente ha smesso di pensare, il cuore ha smesso di battere. Erano lì per me. Erano lì ad ascoltarmi.» © Do not copy this story...