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3. Sensory Deprivation - Kengkla/Techno (Love by Chance)

Prompt: Sensory Deprivation
Fandom: Love by chance / A chance to love
Coppia: Kengkla/Techno
Riassunto: Kengkla è certo di non aver mai visto nulla di più bello al mondo.
Note: Ho scritto questo racconto partendo dal presupposto, implicito, che Techno e Kengkla abbiamo preventivamente discusso e concordato quello che sarebbe successo. Dati i personaggi implicati (sopratutto uno), meglio specificarlo...

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In piedi davanti al letto, Kengkla osserva affascinato la scena davanti ai propri occhi.
Techno è completamente nudo e sdraiato compostamente tra le lenzuola che lo coprono fino alla vita. Ha le mani morbidamente adagiate sul cuscino, poco sopra la sua testa, i polsi saldamente assicurati alla testata del letto da due strisce di stoffa morbida. Una benda di seta nera gli copre gli occhi, creando un contrasto netto contro la pelle bianca e liscia del volto. Dalle cuffie, la musica gli invade le orecchie ad un volume sufficientemente alto da coprire ogni altro rumore nella stanza.
Disorientato, Techno volta il capo alcune volte da un lato e dall'altro. "Kla?" Lo chiama nervosamente.
Kengkla non risponde, conscio che, se anche lo facesse, Techno non potrebbe sentirlo. Si prende ancora qualche istante per guardare il proprio amante, imprimendosi quell'immagine a fuoco nella memoria, poi si libera dei boxer, restando nudo a sua volta, e si inginocchia ai piedi del letto.
Techno reagisce subito, alzando la testa in direzione del punto in cui ha percepito il movimento del materasso. Ha il respiro leggermente accelerato che esce in piccoli sbuffi dalle labbra umide e rosse. Sotto il lenzuolo, le sue gambe si muovono appena.
"Kla?" Ripete e, stavolta, Kengkla decide di mettere fine alla sua attesa.
Afferra delicatamente il lenzuolo tra le dita e lo sfila con lentezza dal corpo di Techno.
Come ipnotizzato, non riesce a distogliere lo sguardo dal tessuto che scopre piano la pelle tesa del ventre, i fianchi stretti e, infine, i riccioli scuri ed il sesso ancora a riposo del ragazzo più grande.
Il familiare ed intenso bisogno di dominare Techno, di divorarlo, gli ruggisce furioso nel petto e sente la bocca riempirsi di saliva.
Noncurante, lascia cadere il lenzuolo a terra, tutta la sua attenzione calamitata dal corpo nudo che gli si offre generosamente alla vista. Kengkla è certo di non aver mai visto nulla di più bello al mondo.
Con riverenza, sfiora in punta di dita un piede di Techno che rabbrividisce vistosamente. Poi lo afferra saldamente e lo solleva, portandoselo alla bocca. Quando le sue labbra si appoggiano sul dorso del piede, in un bacio appena pronunciato, Kengkla vede la pelle d'oca formarsi sulla gamba di Techno, che nel contempo esala un sospiro tremante.
Con le labbra e la lingua saggia quella pelle morbida, attardandosi a depositare qualche morso delicato attorno alla caviglia, prima di risalire lungo il soleo con brevi lappatine, baci leggeri e morsi appena accennati, per poi concentrarsi nell'incavo del ginocchio.
Tra le sue mani e sotto la sua bocca,Techno è docile e si lascia manovrare senza opporre la minima resistenza.
Risalendo sempre di più, Kengkla pizzica coi denti la pelle delicata dell'interno coscia, facendo singhiozzare Techno, prima di percorrergli l'inguine in una lunga lappata umida che prolunga lungo tutto il membro, ormai eretto. Quando quella lingua calda gli solletica la punta dell'erezione, Techno emette un gemito sommesso ed ancora una volta Kengkla si stupisce di come l'altro ragazzo risponda prontamente, arrendevole ed erotico, a ciò che sta subendo. Techno sta ansimando debolmente a bocca aperta, il ventre che si alza e si abbassa in brevi movimenti erratici. Chiazze di rosso gli decorano il collo ed il petto, i capezzoli svettano turgidi nell'aria calda della stanza e tutta la sua pelle è resa leggermente lucida da un sottile strato di sudore.
Allontanandosi appena, Kengkla afferra l'altro piede di Techno e replica anche sulla gamba sinistra ciò che ha appena fatto alla destra. Stavolta nei gemiti di Techno è presente una distinta nota di frustrazione che fa sorridere Kengkla.
Giunto nuovamente all'inguine, vi deposita una serie di baci, evitando accuratamente l'erezione e spostandosi al basso ventre. Facendo attenzione a non toccare Techno con nessun'altra parte del proprio corpo, risale lungo la pancia e lo stomaco, che tremano vistosamente sotto la sua bocca, prima di succhiare con forza un capezzolo ed infine affondare il viso nel collo del ragazzo. Inala con forza. Al di sotto del delicato profumo del bagnoschiuma, l'odore ed il sapore della pelle di Techno sono i più erotici che abbia mai sentito e gli si depositano nell'inguine in una pozza incandescente di eccitazione.
Accanto al suo orecchio, Techno geme nuovamente ed ora nella sua voce c'è solo un bisogno quasi febbrile. Dalle sue reazioni, più spontanee ed intense del solito, Kengkla può solo immaginare quanto la privazione di vista ed udito stiano acuendo in modo quasi doloroso le sensazioni che sta provando sulla pelle.
Senza smettere di succhiare e baciare il collo di Techno, Kengkla gli porta l'indice alle labbra cercando di comunicargli di aver pazienza, che si sta prendendo cura di lui e presto gli darà tutto ciò di cui ha bisogno, ma Techno lo coglie di sorpresa, prendendo quel dito in bocca ed iniziando a succhiarlo con foga.
Per un istante, il bisogno di possedere Techno, di essere dentro di lui, torna ad essere quasi insopportabile, quindi Kengkla si distacca e prende alcuni respiri profondi, cercando di calmarsi.
"Kla..." lo chiama di nuovo Techno e stavolta la sua voce è così spezzata dal desiderio da percorrere la pelle di Kengkla come una scossa elettrica.
Kengkla gli accarezza una guancia, poi gli bacia delicatamente le labbra e Techno cerca di protendersi verso di lui, per quel poco che le braccia bloccate glielo consentono, nel tentativo di aumentare il contatto tra loro ed approfondire il bacio. Kengla però ha altri piani, quindi mette presto fine al bacio, strappando a Techno un piccolo lamento, e scende nuovamente verso il collo che percorre rapido con la lingua, per poi soffermarsi sull'osso prominente di una clavicola che lecca e morde fino a lasciare un vistoso segno rosso sulla pelle bianca. Poi continua a scendere, accarezzando con la bocca e con le mani ogni centimetro del petto e dello stomaco di Techno che sospira incessantemente e si contorce leggermente sotto di lui ogni volta che la stimolazione in un punto diventa troppo intensa.
Appena affonda la lingua nell'ombelico dell'altro ragazzo, la sua erezione, rigida e gonfia, gli sfiora la gola e Kengkla è costretto ad afferrargli saldamente i fianchi per bloccarne i piccoli movimenti inconsulti.
"Per favore..." geme Techno e Kengkla non può far altro che cedere.
Solitamente avrebbe provocato e stuzzicato l'altro ragazzo, negandogli una vera soddisfazione fino a spezzare ogni resistenza ed inibizione e costringerlo a pregare, bramoso di sentire quella sua splendida voce carica di smania ed eccitazione. Ma non oggi, non è ancora il momento di spingere così in là i limiti di Techno. Il ragazzo più grande gli si sta offrendo con un abbandono ed una fiducia che Kengkla non avrebbe mai creduto di poter ricevere, non dopo tutto quello che gli ha fatto, non dopo tutte le menzogne e gli inganni all'inizio della loro storia. Di certo sa di non meritare nulla di quanto Techno gli dona non solo ora, ma ogni giorno, ogni momento della loro vita insieme, e per una volta Kengkla vuole ricambiarlo appieno, adorando ed amando ogni centimetro del suo corpo, dandogli piacere con una generosità che non gli è mai appartenuta e di cui non avrebbe mai creduto di essere capace.
Impugna saldamente la sua erezione e muove il polso con gesti lenti, strappando a Techno una nuova serie di gemiti e sospiri, poi si accuccia comodamente tra le gambe aperte dell'altro ragazzo ed affonda il viso nel suo pube, percorrendo tutta l'asta con una serie di baci, dalla punta verso la radice. Riprendendo il movimento ritmico della mano, prende in bocca i testicoli e li succhia con delicatezza. Le gambe di Techno si stringono contro le sue spalle ed il ragazzo, facendo leva con i piedi piantati saldamente sul letto, cerca di spingersi ancora di più contro il viso di Kengkla.
Interrompendo per un istante la sua opera, Kengkla manovra le gambe di Techno, portandosele alle spalle, e sente Techno incrociare prontamente le caviglie contro la sua schiena, poi afferra il tubetto di lubrificante pronto accanto a lui e ne spreme una dose abbondante sulle dita della mano destra.
Stavolta non perde tempo: mentre con le dita scivolose inizia a solleticargli l'apertura, prende tra le labbra la punta del membro di Techno, succhiandola avidamente. Il gemito di Techno è quasi un grido e Kengkla lo ricompensa affondando lentamente l'indice dentro di lui.
Kengkla inizia a penetrare lentamente il ragazzo con il dito, stupendosi di non trovare la minima resistenza, ed allo stesso ritmo accoglie la sua erezione nella propria bocca.
Senza fermarsi, né rallentare, Kengkla alza lo sguardo e vede Techno con il capo arrovesciato contro il cuscino, i muscoli delle braccia tesi a contrastare la costrizione ai polsi. Con le gambe, sta anche cercando di attrarre con più forza Kla a sé, per affondare ancora di più nella sua bocca.
Kengkla inserisce anche il medio, trovando stavolta una maggior opposizione da parte dell'anello di muscoli. Con gesti esperti, piega appena le dita, alla ricerca della ghiandola sensibile che inizia subito a strofinare delicatamente.
Techno geme nuovamente, il respiro erratico ed affannato, tutti i muscoli in tensione, mentre il piacere monta inequivocabilmente in tutto il suo corpo.
Gradualmente Kengkla accelera il movimento della bocca, sentendo la propria saliva colare e bagnare tutta l'asta di Techno, ed intensifica gli affondi delle proprie dita finché non sente l'erezione tra le proprie labbra irrigidirsi e gonfiarsi ancora di più.
Inspirando con forza, rilassa la bocca e la gola e, con un ultimo affondo, lascia che la punta del membro di Techno scivoli in profondità. Con il naso completamente premuto contro il pube di Techno, emette un gemito la cui vibrazione spinge il ragazzo oltre il limite e gli strappa un orgasmo così intenso da fargli tremare tutto il corpo. Per un lunghissimo istante, Techno resta immobile, mentre il piacere lo assale come le onde della risacca. Kengkla si ritrae appena, lasciando che lo sperma di Techno gli riempa la bocca, prima di ingoiarlo avidamente.
Aspetta che il corpo di Techno si rilassi e torni ad appoggiare la schiena al letto, prima di ritrarre la bocca dal suo membro ormai morbido. Mantiene però le dita affondate dentro di lui, avendo cura di non stimolargli ulteriormente la prostata per non portarlo ad una dolorosa sovrastimolazione.
Cullato dal respiro ansante di Techno, gli bacia con dolcezza ogni punto che riesce a raggiungere, una coscia, il ventre, lo stomaco, ed appena le contrazioni dei muscoli attorno alle sue dita si fanno più diradate, inserisce anche l'anulare. Lo penetra ritmicamente ma con estrema lentezza, cercando di allargare le dita e rilassarlo sempre più.
Techno non reagisce quando Kengkla sfila le dita da lui e lascia che il ragazzo gli manovri nuovamente le gambe, portandole dalle sue spalle alla propria vita. Con gesti rapidi, Kengkla lubrifica la propria erezione, fino a quel momento totalmente ignorata. Non crede di essere mai stato tanto eccitato nella propria vita e quando entra in profondità in Techno, lo fa con un unica, lenta, spinta.
Techno emette un lungo lamento incoerente e Kla resta immobile, aggrappandosi con forza ai fianchi dell'altro ragazzo e prendendo lunghi respiri profondi per calmarsi e non venire subito, stretto da quel calore intossicante. Appena recuperata una parvenza di autocontrollo, si piega su Techno, baciandogli il collo e la mandibola, prima di appropriarsi delle sue labbra gonfie.
Dopo un primo istante di smarrimento, Techno risponde aprendo la labbra ed accogliendo la lingua di Kengkla. Saldamente piantato dentro di lui, con i bacini premuti con forza l'uno contro l'altro, Kengkla lascia che il bacio duri a lungo, al punto da perdere ogni cognizione del tempo. Il membro a riposo di Techno è stretto tra i loro corpi e Kengkla cerca di stare il più fermo possibile, non riuscendo tuttavia a bloccare piccole spinte in risposta alle sporadiche contrazioni di Techno attorno a lui.
Kengkla aspetta pazientemente, continuando a baciare Techno, finché non sente l'eccitazione dell'altro ragazzo iniziare a risvegliarsi nuovamente. Solo allora, senza interrompere il bacio, si concede di iniziare qualche piccola spinta. Si muove lento dentro Techno, avendo cura che l'erezione dell'altro ragazzo venga stimolata dallo sfregamento tra i loro ventri. Techno geme nella sua bocca, attorno alla sua lingua, e Kla si rende conto di essere ormai giunto al limite del proprio autocontrollo.
Con dita tremanti, spinge le braccia di Techno sopra la sua testa e riaggiusta le strisce di stoffa affinché i polsi del ragazzo siano legati insieme, poi si sfila completamente da lui, ottenendo un lungo lamento di protesta.
Manovra il ragazzo più grande, facendolo voltare e posizionandolo sulle ginocchia e sui gomiti. Gli spinge la testa verso il basso, fino a fargliela appoggiare alle mani legate l'una contro l'altra, e gli fa sollevare il più possibile il sedere. Basta un colpetto delicato all'interno coscia e Techno subito allarga le gambe, presentandosi sottomesso davanti agli occhi di Kengkla nella posizione più oscena ed erotica che il giovane abbia mai visto.
E Kengkla non può far altro che affondare nuovamente in lui, stavolta con forza, accecato dal bisogno di sprofondare e perdersi dentro il proprio amante. Kengkla lo scopa in profondità, con colpi sempre più intensi e rapidi a cui Techno cerca di andare incontro come può, nonostante il precario equilibrio.
Ogni volta che una spinta di Kengkla gli stimola la prostata, Techno si lascia andare in un gemito secco, quasi disperato, che fa sì che Kengkla lo scopi con ancora maggior abbandono. E poi, all'improvviso, senza che Kengkla scenda a stimolargli l'erezione, un nuovo orgasmo scuote Techno, che si libera in un interminabile grido di piacere mentre i lunghi schizzi di sperma macchiano le lenzuola sotto di lui. Solo a quel punto Kengkla permette anche a se stesso di lasciarsi andare, sentendo il proprio orgasmo montare rapido ed infine esplodere accecante con alcune spinte più profonde dentro l'apertura pulsante di Techno.
Accasciandosi sulla schiena dell'altro ragazzo, gli ci vogliono alcuni istanti per riprendersi abbastanza da rendersi conto che per Techno quella posizione è tutt'altro che comoda. Si sfila delicatamente da lui, lo sguardo per un attimo calamitato dalla scia di sperma biancastro che dall'apertura arrossata cola verso i testicoli, poi lo aiuta a sdraiarsi sulla schiena.
Gli libera rapidamente le mani, aiutandolo a portare le braccia, evidentemente intorpidite, in una posizione più comoda, poi gli toglie le cuffie, gettandole di lato con noncuranza, e gli sfila la benda dagli occhi.
Techno sbatte appena le palpebre, improvvisamente accecato dalla luce soffusa della stanza.
"Tutto bene?" gli sussurra Kengkla, sdraiandosi al suo fianco.
Techno gli rivolge un piccolo sorriso stanco e mormora un semplice "Mmmh" d'assenso, sfregandogli il viso contro il collo.
Kengkla attira a sé Techno in un abbraccio stretto e gli deposita una serie di baci tra i capelli, mentre una dolce morsa gli stringe inattesa il cuore nel petto. E se, al culmine del piacere, non ha potuto evitare di continuare a ripetere "Ti amo, P'No.", beh.. forse per il momento non è strettamente necessario che Techno lo sappia.