1. Perché non l'hai presa?

205 7 6
                                    

"Supergirl! Sei arrivata a destinazione?" Mi chiede Alex, mia sorella, con una voce tesa e formale. Non ho ancora capito perchè mi tratti così distaccatamente quando sono in missione, ma credo che sia un modo per concentrarsi maggiormente. Ha sempre paura che mi succeda qualcosa di brutto, nonostante io sia praticamente indistruttibile.
Non curandomene troppo decido di non rispondere ed esamino l'ambiente che mi circonda: mi trovo sotto terra, in un parcheggio pieno di rottami di quelle che erano automobili. Credo che oggi le assicurazione dovranno sborsare qualche soldo...
"Supergirl, sei in posizione? Chiedo conferma."
Alex può davvero diventare irritante se lo desidera.
"Ci sono, calmati. Vedo qualche auto ammaccata ma nessun alieno muscoloso qui... Bran, mi ripeti come è fatto?"
"Non è per niente muscoloso, è un senza forma! Uno di quelli del pianeta Plartum, le gelatine. La maggior parte degli esemplari è verde ma potrebbe essere anche blu."
"Si ma di solito quelle gelatine non sparano acido!"
"Invece ne sono in grado, se sotto attacco. È un meccanismo di difesa primitivo quanto efficace. Possono scogliere qualsiasi cosa tranne il marmo e beh, te" mi risponde sapientemente Braniac.
Attraverso la mia supervista lo vedo strisciare in uno dei piani superiori al mio.
"Ma se nessuno lo sta attaccando perchè sta reagendo così?"
"Credo sia colpa dell'alcool." Pronuncia questa frase con una sottile superiorità, come se volesse farmi capire che lui sconsiglia ogni tipo di sostanza alcolica. Braniac è proprio buffo quando fa così.
Rifletto su come ingabbiare una gelatina che può sciogliere ogni cosa la circondi quando arriva in mio soccorso MonEl.
"MonEl! Finalmente, posso sapere dove sei stato?"
"Finivo una ciambella"
In ogni occasione riesce a strapparmi un sorriso, è tanto buffo! Mi fingo indignata e poi parlo: "Ma non mi dire... Forza, hai un'idea per prendere quel coso al piano di sopra?"
"Si, a dire il vero si. Usiamo i mantelli!"
Lo guardo stranita, per fargli capire che non lo seguo.
"I nostri mantelli sono indistruttibili..."
"E quindi possiamo intrappolarlo lì! Bell'idea!" Finalmente capisco.
Dall'auricolare Braniac protesta vivacemente: "Non è per niente una bella idea! I miei mantelli! Andranno lavati! Non rispettate forse la mia arte?"
Trattengo una risata mentre Alex ordina di proseguire e zittisce Bran, ricordando il pericolo che la gelatina sciolga qualcuno.
Intanto la gelatina sta passando da un piano all'altro attraverso il foro che prima ospotava la tubatura in metallo, ora sciolta. La vedo e la indico a MonEl e gli  impartisco l'ordine di fermarlo col suo mantello mentre io volo al piano superiore per impedirgli la via di fuga di ritorno.
"Che puzza questo alieno!" Commenta il mio ragazzo. Non so perchè, ma ogni volta che lo chiamo così provo un brivido di eccitazione in tutto il corpo. In ogni caso la gelatina puzza davvero, tanto da provocarmi un po' di nausea.
Incito Alex a accelerare il processo di ingabbiamento, quelli del Deo stanno infatti portando una grossa scatola di marmo.
La nausea sta cerscendo ma mentre gli altri si occupano dell'alieno fingo di stare bene, non voglio che Alex si preoccupi inutilmente.
Io e Monel torniamo al centro operativo e finalmente torniamo ad essere Kara Denvers e Jonathan Kent, la nuova identità di MonEl.
Quando lui mi chiede: "Kara, ti va di andare fuori a cena?" Io rispondo la verità, ossia che non me la sento tanto. La nausea non è ancora passata, incredibile.
Lo vedo rattristarsi un po', evidentemente crede che sia una scusa, perchè io dovrei essere un pozzo senza fine di risorse in quanto Kryptoniana sulla terra.
"Allora che ne dici di una cenetta romantica dallo chef stellato Johnatan Kent?" Mi chiede, ritrovando il sorriso.
"Non vedo l'ora" rispondo sinceramente, rallegrandomi un po'.
Dopo aver salutato Alex e gli altri torniamo a casa mia, anzi nostra. È da un po' che Jonathan si è trasferito stabilmente. Lui mi prepara una fantastica cenetta e me la serve meravigliosamente. Nonostante la carne sia la migliore in commercio mi pare quasi senza gusto, così la mangio solo per non deluderlo. È strano che MonEl fallisca in cucina, solitamente è davvero bravo. Quando finalmente la cena è finita, maggiormente da lui, propongo di guardarci un film sul divano e mi siedo, mentre lui si offre di sparecchiare.
"Mi è venuta un'improvvisa voglia di cioccolato. Tanto, cioccolato" dico improvvisamente.
"Aspetta c'è una barretta qui" apre un cassetto della cucina e mi lancia il cioccolato.
Non riesco a prenderla, è come se i miei superpoteri fossero svaniti.
"Perchè non l'hai presa?" Mi chiede MonEl

Splenderanno Stelle Gemelle| SUPERGIRL FFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora