Rantaro × oc | Danganronpa v3 Fan Fiction

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'Dai, è tutto finito stai tranquilla... Ci siamo qui noi' - la rassicurò Rantaro continuando ad abbracciarla.

'È tutto ok ora' - continuò Kyoko sedendosi accanto a lei.

Chiaki che passava di lì vide quel mucchio di ragazzi e curiosa si avvicinò riuscendo a intravedere Shiro che piangeva abbracciata ad un ragazzo alto. Corse subito verso di loro, superò il gruppo urlando il nome della sua migliore amica.

'SHIRO! COS'È SUCCESSO??' - gridò. Guardandola e poi girarsi verso i suoi compagni di classe perplessi.

'C-chiaki?' - chiese Shiro con un filo di voce alzando leggermente lo sguardo.

'si sono io.. cos'è successo? Tutto bene..? Perché piangevi così...?' - rispose la gamer.

Shiro non rispose per qualche istante ancora abbracciata a Rantaro per poi staccarsi di colpo e abbracciare la sua migliore amica.

'N-niente.. tutto ok adesso.. g-grazie a loro.. poi ti racconto...' - Disse Shiro un po' felicemente perché Chiaki era lì.

Era felice di avere degli amici così, e piano piano tornarono a casa senza nemmeno intravedere Kokichi.

'A quei due non finirà bene' - intervenne arrabbiato Rantaro.

'Ci penseremo noi a fargli smettere di fare cose del genere' - disse Kaito.

'Vi ringrazio davvero tanto ragazzi ma non potevano sapere ne avessi il terrore...' - rispose Shiro.

'Gonta pensa intanto che non dovrebbero comportarsi così, sembrano dei bambini, non liceali' - disse Gonta.

La classe tornò ognuno alle proprie case e rimasero a camminare solamente Shiro, Chiaki e Rantaro.

'Chiaki ma tu non abiti qui vicino, dove stai andando?' - chiese Shiro.

'Ti accompagno a casa e non dirmi di no che tanto vengo lo stesso.. non so cosa sia successo ma non voglio lasciarti sola dopo averti vista così' - rispose Chiaki.

Shiro ringraziò.

'Per caso c'entrano quelli..?' - chiese preoccupata la gamer.

Shiro annuì con la testa - 'appena arrivo a casa ti racconto tramite messaggio' - disse la fumettista. Poi chiese - 'Rantaro tu abiti qui vicino??'

'Si, vivo in un appartamento a due traverse da qui' - rispose lui.

'Non abitiamo molto lontani allora, io sto quattro traverse a destra' - disse Shiro.

'Scusami per prima, non mi sono nemmeno presentata. Mi chiamo Chiaki Nanami e vengo nella vostra stessa scuola' - disse Chiaki girandosi verso Rantaro.

'Piacere, io sono Rantaro Amami' - si presentò lui.

Shiro era felice che due suoi amici si stavano conoscendo. 'Hey Rantaro casa tua è que-' - si bloccò di colpo a guardare un punto fisso.

'Hey Shiro..? Tutto bene?' - si preoccupò Chiaki. Poi si girò nella direzione che fissava Shiro.

'Se è un altro dei loro scherzi non faranno una bella fine' - disse Rantaro avvicinandosi ad una figura come il costume di Nagito. Shiro però notò una cosa diversa.

'R-RANTARO!! QU-QUELLO NON È N-NAGITO..' gridò Shiro tremando.

Rantaro sorpreso si allontanò un po'.

'La sua faccia.. non ha la stessa forma dell'altro...' - si stava facendo coraggio Shiro - 'HEY! TI RICORDI DI ME? SONO LA STESSA RAGAZZA CHE HAI FATTO SCAPPARE ANNI FA! CHE PROBLEMI HAI?!'