Love at first sight / Blake Gray

24 •L'attimo giusto•

Blake

La testa mi scoppia per via della musica troppo altra mente bevo un'altro sorso del mio drink controllando, di tanto in tanto, l'entrata nonostante il casino di gente presente.
Tutti sono travestiti in modo differente, giurerei di aver visto pure una vestita da trilli ma non vedo nessuna vestita da angelo.
Da quando Jaden mi ha detto che sarebbe venuta alla festa non ho aspettato altro che questo momento.
Non aspetto altro otre al momento in cui la rivedrò dopo un'anno di stop, dopo un'anno di nulla.
Dopo che ho provato a togliermela dalla testa in qualsiasi modo possibile e con qualsiasi ragazza mi trovassi davanti.
È tornata cinque giorni fa e sono cinque giorni in che provo a scriverle per poi, subito dopo, darmi dello stupido da solo per averci pensato.
Perché quella ragazza è così diversa dalle altre?
Perché non riesco a smettere di pensare a lei?
Che, tra l'altro, non so neanche se mi pensa ancora o mi ha dimenticato, dopo un'anno forse sono io l'unico coglione a pensarla ancora, a volere lei e solo lei al mio fianco.
-Blake, guarda.-
La voce di Noah, accanto a me, mi risveglia dai miei pensieri ed è lì che alzo lo sguardo.
Ed è lì che tra tutte le persone riesco ad individuare, poco dopo l'entrata, il mio angelo.
Ed è li che la vedo.
Ed è li che come se fosse richiamata dalla mia presenza gira la testa e incrocia finalmente i miei occhi già fissi su di lei.
È questione di attimi e che qualsiasi altra persona, oltre noi due, va a puttane.
Compreso il mio cervello.
Siamo solo io e lei.

Amber

Odio le feste, solitamente preferisco stare a casa a guardarmi una bella serie tv sotto le coperte, leggere un libro, andare in spiaggia o fare qualsiasi altra cosa che non includa la confusione ed un casino di gente.
Stasera però è diverso, stasera non sto andando alla festa per parteciparvi ma solo ed esclusivamente per vederlo.
Per incrociare il suo sguardo e capire se mi fa ancora lo stesso effetto di un'anno prima.
Poi ad essere onesta non so cosa farò, improvviserò.
Non voglio programmare niente anche perché se il suo sguardo mi farà ancora l'effetto di un'anno prima, ora che so -grazie agli screen di che mi ha mandato mads- di piacergli potrebbe succedere qualsiasi cosa.
Potrei fare qualsiasi cosa e questo mi spaventa, perché io, solitamente, non lascio nulla al caso.
-In ansia?-
Chiede Rebecca seduta accanto a me e la cosa buffa è che potrei rivolgerle la stessa domanda.
Lei e Noah, al contrario di me e Blake, si sono sentiti quasi tutti i giorni "in amicizia" ,almeno così dice, ma conoscendola da così tanto tempo posso benissimo capire da come ne parla che lei prova ben altro per lui.
-Potrei farti la stessa domanda lo sai vero? comunque si, troppa- la guardo- Sai qual'e la cosa che mi fa stare ancora più in ansia?- non mi risponde limitandosi farmi cenno di diniego e a continuare a torturarsi le dita, così continuo- Non sapere cosa farò una volta che ce l'avrò davanti-
Ad interrompere il discorso è Jaden che ci avvisa che siamo arrivati poco prima di fermare la macchina e scendere.
-Cosa vuoi fare? Ci parli e basta-
Scoppio in una risata sotto il suo sguardo confuso.
Non ci posso parlare e basta, lo so benissimo, conosco me, conosco lui.
Sò l'effetto che mi fa e l'effetto che credo, spero, anche io di fargli.
È impossibile.
-Come se fosse possibile-
Avanzo nella folla all'ingesso, paparazzi e non, al fianco di Madison che, mi prende sotto braccio come se avesse paura che con le tante persone presenti potremmo perderci di vista.
I bodyguard riconoscendo Jaden ci fanno passare ed una alla volta entriamo nella villa strapiena di gente.
Pochi passi dopo l'entrata mi sento uno sguardo addosso, lo sguardo che sono certa essere il suo, così mi giro e lo vedo.
Se ne sta lì, contro la parete, con addosso una camicia bianca che riflette i colori delle luci stroboscopiche.
I nostri occhi, si incrociano per la prima volta e non capisco più nulla.
Mi blocco in mezzo al corridoio come se avessi perso improvvisamente la motricità, Sarah, dietro di me, mi viene addosso, mi parla ma io ormai non capisco più nulla, ormai ci siamo solo io e lui.
Io e Blake,
esattamente come la prima volta.
Questa volta però il momento è quello giusto, l'attimo è quello giusto e che io sia maledetta se me lo lascio scappare.
Abbandono quindi la timidezza e la responsabilità che mi ha sempre contraddistinto lasciandole lì, nell'esatto punto in cui mi sono immobilizzata e cammino verso di lui ed è un attimo che, anche Blake comincia a camminare verso di me finché non ci troviamo lì uno di fronte all'altro, a metà tra dov'ero io e dove era lui.
È questione di un attimo che le mie labbra sono sulle sue, è questione di un attimo che i sentimenti per lui messi all'angolo durante quest'anno divampano manifestandosi sempre con più forza, è questione di un attimo che quel bacio si trasforma in qualcosa di più, qualcosa a cui ho paura a dare un nome, qualcosa che sa' tanto di amore.
Le mie braccia si aggrappano al suo collo, perché se solo le togliessi da esso probabilmente cascherei a terra di fronte alla potenza delle cose non dette fino ad adesso ma raccontate tutte in quel bacio.
Le nostre lingue si cercano sempre con più forza creando un ritmo tutto loro, un ritmo perfetto, i nostri cuori battono impazziti allo stesso tempo e noi ci troviamo sulla stessa lunghezza d'onda, disarmati difronte a ciò che stiamo creando con un solo bacio.
Perché con lui non sarà mai un solo bacio, con lui per me sarà sempre un qualcosa di più intimo, esattamente come i nostri sguardo quando si  trovano, quando si fondono assieme..
Per me sarà sempre un qualcosa di più profondo, un contatto con tra nostre anime, dannatamente diverse ma perfette l'una per l'altra.

Mi stacco da quel bacio completamente sfinita, senza respiro, ma felice.
Felice come lui, quando al termine di esso mi sorride e mi sussurra quel "mi sei mancata" che penso mi ricorderò per tutta la vita.
A quelle parole, il mio sorriso di allarga sempre di più e fronte contro fronte, naso contro naso, gli sussurro "anche tu, non sai quanto."
Poi ci ribaciamo, ancora e ancora.
Senza averne mai basta, non bastandoci mai.
Mi stringe forte tra le sue braccia come se avesse paura di perdermi, come se temesse che potessi andarmene via ancora una volta e quando ci stacchiamo da l'ennesimo lungo bacio rimango inerme difronte al suo sguardo, di fronte ai suoi occhi che mi guardano come se fossi la più bella creatura che avesse mai visto.
-Mai più Amber, non ho intenzione di lasciarti andare mai più-

•Spazio autrice•
Finalmente il bacio!!!!!!!❤️🥰
Che ne pensate del capitolo?