22.

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Oggi è il giorno di Natale ma, soprattutto, anche il mio compleanno.
Mi trovo in Sala Grande a mangiare da sola al tavolo della mia casata. Alcuni ragazzi dei tassorosso mi hanno invitata a mangiare con loro ma io ho rifiutato.
Volevo stare con Draco dato che lui è rimasto qui ad Hogwarts soltanto per fare compagnia a me durante le vacanze, ma è da tutto il giorno che non lo vedo.
Avevo ragione quando ho detto a Sole che ha finto per tutto questo tempo.
Il mio compleanno è un giorno importante per me, ma a lui a quanto pare non importa.

Decido di lasciare nel piatto il pollo che stavo mangiando fino a pochi secondi fa, non ho più fame.
Mi alzo e mi dirigo direttamente verso il dormitorio femminile dei Serpeverde.

Non appena entro in camera mia, la mia attenzione viene catturata da un vestito che si trova sul mio letto. È quello che ho indossato per il ballo del ceppo.

Mi avvicino notando sopra di esso un fogliettino di carta con scritto:
Indossalo questa sera.
Non si è dimenticato.

Accanto al vestito trovo un cofanetto nero.
Lo prendo in mano mentre, rossa come un peperone, lo apro.
Trovo una collana d'argento, bellissima, con una nota musicale appesa alla fine.

Resto a pensare al motivo di quella nota musicale, ma ecco che subito arrivo ad una conclusione.
La nota musicale, il vestito che ho indossato al ballo del ceppo, è tutto così semplice.
Vuole ballare con me.

Ma quando ha avuto il tempo di entrare in camera mia? Come ho fatto a non accorgermene? La prossima volta devo portarmi la chiave con me.

***

È quasi sera e io sono pronta da ormai un pezzo. Per tutto il tempo non faccio altro che controllarmi allo specchio mille volte, mi vedo improvvisamente brutta con questo vestito.
Questo trucco che ho non mi piace più.
Ho solo dell'ombretto rosa, eye-liner, mascara, e un rossetto color carne.

Controllo l'ora per l'ennesima volta.
Tra cinque minuti, da quello che ho capito, dovrò scendere nella grande sala dove si è svolto il ballo del ceppo ma questa volta staremo lì soltanto noi due.

Sento picchiettare alla mia finestra.
Mi giro verso di essa notando la mia civetta, Ariel, con una lettera tra le zampe.
Apro la finestra facendola entrare, poi lei si appoggia sulla scrivania.

Chiudo la finestra per poi iniziare a leggere la lettera.
Ne ho mandata una a Sole questo pomeriggio per raccontarle tutto quanto, questa deve essere la sua risposta.

Amica, sappi che mentre tu trascorri la serata con Draco io nel frattempo girerò nei negozi per trovare un vestito da sposa per te.
Apparte gli scherzi, questa può essere la volta buona che finalmente te lo scopi, poi fammi sapere. :)

Scoppio a ridere leggendo le stupidaggini che scrive, poi la chiudo nel cassetto del comodino affianco al mio letto. Dopo le risponderò, ora devo andare da lui.

Sospiro agitata cercando di calmarmi, non ho Sole che cerca di tranquillizzarmi quindi dovrò fare tutto da sola.

Arrivo davanti le scale dell'enorme sala e subito noto Draco che, non appena mi vede, sorride.
Ricambio anche io, ovviamente rossa come sempre, poi scendo le scale raggiungendolo dopo qualche secondo.
"Sei bellissima" sussurra prendendomi la mano baciandola come un vero gentiluomo.

"Ciao anche a te" sorrido divertita.
"Come mai siamo qui?" Gli chiedo sciogliendo un po' la tensione, non sapevo che cosa dire.

"Per ballare, ovvio" sorride mentre, estraendo la sua bacchetta, fa partire la musica.

Oblivion||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora