Passarono alcuni giorni.
Le voci di loro due si erano sparse così velocemente che nemmeno loro se ne resero conto.
Finalmente tutta la loro sinfonia che un tempo fu emarginata, ora è perfettamente funzionante.Cupido aveva scoccato bene la freccia.
Ma era destino che questi ragazzi si dovessero mettere insieme. Nonostante quei piccoli particolari che li rendevano opposti allo sguardo scrupoloso della gente, c'era pur sempre un feeling.
Come si suol dire «gli opposti si attraggono»-"Hey Hyung.
Stasera ti andrebbe di andare al cinema?!"--"Certo kookie. A che ore ti passo a prendere?!"-
-"Emh...verso le 18:30?!
Poi se ti va, sì va a cenare in una pizzeria lì vicino!"--"Si si. A me va più che bene."-
-"Nice! So...let's see later!"-
-"Uh! È da quando sei così International umh?!"-
disse Taehyung sghignazzando.-"Beh amore, è naturale! Ti dovrebbe venire anche a te!
Dopo tutto stiamo in Inghilterra. Non possiamo pretendere di parlare sempre in Coreano ahahaha!"--"Mi sembra più che giusto!"-
-"Ora ti lascio che devo finire di studiare storia dell'arte.
Ci sentiamo!"--"Giusto, devo finirla anch'io. A dopo!"-
...
Erano le 17:30.
Improvvisamente il telefono di Taehyung squillò.
Era Jimin.
Era da tanto tempo che non senti più il suo migliore amico; era molto felice di ricevere una sua chiamata ogni tanto, siccome lui era sempre "impegnato".-"Hey Brotha, come va?
Da quanto tempo! Mi ha fatto un sacco piacere che mi hai chiamato. Scusa se in questo periodo non ti ho più cercato, ma tra i vari impegni con la scuola e lo sport...ho perso letteralmente la concezione del tempo!"-...
Taehyung e Jimin si conoscevo da molto tempo prima che Tae conoscesse Jungkook; in altre parole dalla "nascita".
Jimin era il tipico amico alla mano, quando serviva un suo aiuto, lui c'era. Sempre.
Se avevi bisogno anche di una più piccola cosa, lui non aspettava molto ad arrivare in tuo soccorso.
Tutti lo chiamavano il "ragazzo mezza luna" per via dei suoi occhi molto stretti, che quando sorrideva, li si strizzavano così tanto da formare, per l'appunto, una mezza luna adorabile.Fortunatamente i loro genitori si conoscevano molto bene. Passavano intere giornate a giocare a pallone e ad altre attività di quella tenera età.
Il loro passatempo preferito era andare a caccia di insetti e altri piccoli animaletti che si nascondevano nel bosco.
Ogni volta tornavano a casa pieni di gabbiette con una miriade di piccoli esseri viventi; cicale, farfalle, formiche di tutti i tipi, cavallette e chi più ne ha né metta.
Inoltre, li ritrovavi sempre sporchi di terra e sabbia, avvolte anche fango, in quanto inciampavano spesso tra i fitti rami del bosco. Ma a loro non importava, l'importante era che si divertissero il più possibile.
Facevano a gara a chi si arrampicava più velocemente su un albero e chi andava più in alto, a chi riusciva a saltare da un masso ad un altro con agilità fuori dal comune, senza cedere nemmeno una volta.«Gli anni migliori della sua vita» frase che Taehyung, facendosi sempre più grande, ripeteva ai suoi e a Jimin.
Solo che gli anni, dopo tutto, passarono.
Jimin dovette traslocare molto lontano da Seoul; città Natale sia di Tae che di Kook.
E questo a Taehyung li faceva molto male.
Non poteva immaginare una vita senza la sua metà, andarsene via.
Aveva appena 5 anni quando dovette abbracciare Jimin per un ultima (probabile) volta prima di rivederlo.

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𝐒𝐭𝐮𝐜𝐤 𝐈𝐧 𝐌𝐲 𝐎𝐰𝐧 𝐄𝐮𝐩𝐡𝐨𝐫𝐢𝐚//𝐓𝐀𝐄𝐊𝐎𝐎𝐊
FanfictionDove amore e odio vengono contrastati da una profonda e sincera amicizia. 𝐂𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚.♡︎ -𝐛𝐨𝐲𝐱𝐛𝐨𝐲 -𝐘𝐨𝐨𝐧𝐦𝐢𝐧&𝐕𝐦𝐢𝐧 𝐫𝐞𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐜𝐞𝐬 -𝐟𝐢𝐠𝐡𝐭𝐟𝐮𝐥𝐥𝐲 -𝐒𝐨𝐟𝐭&(𝐒𝐦𝐮𝐭?!) -𝐊𝐨𝐨𝐤𝐛𝐨𝐭𝐭𝐨𝐦/𝐓𝐚𝐞𝐭𝐨𝐩 -𝐃𝐨𝐧'�...