We can do better

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-"Se tu andrai in quel college...allora ci verrò anch'io, stanne certo!"-

Parole secche, sincere, che rimbombavano nell'atrio della casa del minore.

«cos...»

-"Taehyung ma che ci fai-"

Jungkook non riuscì a finire la sua frase che venne bloccate dalle labbra dolci del maggiore.
Inizialmente non ricambiava al primo impatto, ma solo dopo poco, come se fosse una cosa normale, li cinse le braccia al collo e si avvicinò tantissimo a quest'ultimo.

-"Mi sei mancato troppo. L'idea di doverti aspettare per altro tempo, anche se era solo un ora ...mi mandava fuori di testa!"-

-"Taehyung io..."-

-"Shhhh, piccolo, non parlare. Chiariremo tutto più tardi. Ora voglio godermi questo momento con te!"-

disse Taehyung sussurrandoli all'orecchio destro.

-"Ah..."-

Jungkook si morse il labbro.
Il maggiore lo prese dal sedere a mo' di koala e lo appoggiò delicatamente sulla scrivania li vicino.
Lunghi e delicati baci partirono dalle guance del minore fino a scendere al collo, dove Taehyung vi lascio due piccoli succhiotti.
I baci divennero più intensi e profondi.
Piano piano sbottonò la camicia trasparente del minore che solo a vederla faceva venire cattivi pensieri.
Tastò con le dita, come se fosse un piano forte, tutte le gobbette che formavano gli addominali del minore; erano divine, tutte perfette e squadrate.
Jungkook al solo tocco portò la testa all'indietro; il vortice di emozioni che si era creato era così alto.

-"Taehyung quanto mi sei mancato"-

-"Tu di più amore!"-

Jungkook prese la testa del minore con le mani e la riavvicinò alle sue labbra carnose.
Il bacio si fece più intenso; le lingue di entrambi si intrecciarono l'un l'altro, due anime che per 6 mesi erano state staccate da un destino complicato ora si ricombaciavano come pezzi di puzzle.

«New York...vieni con da noi Jungkook....starai benissimo!
new york, New York, NEW YORK!»

Ad un certo punto Jungkook allontanò di colpo Taehyung con un gesto brusco.

Entrambi respirarono affannosamente.

Taehyung era con due ciocche a penzoloni scure sulla fronte che ondeggiavano al minimo movimento del ragazzo.
Jungkook guardava in basso con la bocca semi aperta che cercava di riprendere fiato.

-"Taehyung...scusami!
È solo che quelle parole....mi riecheggiano troppo! Ho bisogno di sciaqquarmi la faccia e bere un tè. Vieni scendiamo di sotto!"-

-"No. Io non scendo. Ti aspetterò qui. Quando avrai voglia di riparlarmi sarò qui, farò solo un eccezione!"-

-"Torno tra poco!"-

Dopo 2 secondi Jungkook lasciò la stanza. Ora che se ne era andato era diventata fredda, buia, mogia.
Nel frattempo, Taehyung si aggirò intono nello studio per cercare di scovare qualcosa che non sapeva del suo "amico".
Aprì una serie di cassetti ma trovo solo fogli, quaderni,libri...fino a che l'occhio non lo cadde su una pergamena arrotolata accanto allo zaino per terra.
Era piccola chiusa con un fiocco.

«So che non dovrei aprirla ma...sono troppo curioso»

Attestato di partecipazione alle qualifiche di formazione di Boyband!

Sulla pergamena c'era scritto questo.

«Data 13 Maggio 2020...
Ma che diavolo...»

-"Hey Taehyung sono ritornat-"

𝐒𝐭𝐮𝐜𝐤 𝐈𝐧 𝐌𝐲 𝐎𝐰𝐧 𝐄𝐮𝐩𝐡𝐨𝐫𝐢𝐚//𝐓𝐀𝐄𝐊𝐎𝐎𝐊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora