L'albero è una quercia secolare, sulle rive del lago che ha dato il nome al paese. Questa quercia è pian piano diventata il nostro rifugio. Lì, dalle radici, nel mezzo del parco, io e Shawn ci incontravamo in segreto una volta alla settimana.
Appena svolto l'angolo lo vedo, appoggiato al tronco, con una pervinca in mano.
Indossa una giacca nera e un paio di vecchi jeans. Quei colori gli stanno benissimo perché fanno risaltare la sua pelle lattea.
I capelli, lunghi fino alle orecchie e leggermente mossi, di un biondo quasi bianco, sono scompigliati dal freddo vento di novembre.
Lui alza gli occhi su di me e mi sorride; poi mi viene incontro prendendomi il cestino dalle mani e dandomi in cambio il fiorellino.
Stendiamo la tovaglia e ci sediamo per gustarci la nostra merenda preferita: i ciocco - vaniglia.
La ricetta è una nostra creazione: dei biscotti con gocce di cioccolato fondente e al latte con la base alla vaniglia; poi si in tingono nella cioccolata e si gustano sempre sorridendo... perché sono biscotti da mangiare con gli amici.
Rimaniamo li fino a sera, a parlare, a ridere e a scherzare su niente, come due ragazzini.
Sulla strada del ritorno giochiamo a rincorrerci. Lui mi accompagna fin sulla porta di casa, poi mi da un bacio sulla guancia e corre a casa.Entro in sala e trovo Ellie e Sebastian in modalità film horror: con la copertina, il gatto e un'enorme ciotola di pop corn.
Li saluto e vado in cucina a farmi un tè caldo.
Ad un certo punto sento Ellie urlare e Sebastian prenderla in giro, dandole della fifona... brutta mossa Sebby... bruttissima...
Mi giro verso di loro per godermi a pieno la scena. Ellie prende una grossa manciata di pop corn e gliela lancia addosso. Sebastian si gira verso di lei e glieli versa in testa. Pece capisce la situazione e scende dal divano rifugiandosi in cucina.
Nel mentre Ellie ha afferrato un cuscino, Sebastian un altro e hanno iniziato a darsele di santa ragione. Poi iniziano a rincorrersi tra insulti, risa e piume. Però Sebastian ha la meglio: riesce infatti ad afferrare Ellie e inizia a farle il solletico.
Io, per quanto divertita, decido di intervenire in difesa della mia amica.
"Romeo, Giulietta, smettetela di fare i cattivi bambini e tornate a guardare il film, da bravi su." dico tirandogli un cuscino.
I due allora mettono da parte le divergenze per unirsi contro il comune nemico, ossia io.
La battaglia si conclude con l'inevitabile sconfitta della sottoscritta e un mucchio di piume sparse per tutta casa.
***
La sera prendo la pervinca e la metto tra le pagine di orgoglio e pregiudizio, il mio libro preferito, a mo di segna - libro. Poi mi infilo sotto il piumone a fiorellini e mi addormento mentre fuori inizia a cadere la prima neve...
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Amore, Cioccolato e Vaniglia
AléatoireRiuscirà mai tra farina, uova, zucchero e antiche rivalità a nascere l'amore...?