« Felix oggi pomeriggio hai da fare ? »
« No ... Pensavo di fermarmi in biblioteca ma devo fare i compiti e preferisco farli in stanza, quindi no non ho nulla da fare, perché ? » « No no così per chiedere. Che compiti devi fare casomai ti aiuto » « Algebra, la verifica è andata male e ci ha messo una marea di compiti » « Stai parlando di algebra a quello con la media del 10 ... Bella scelta, dai sì allora andiamo che ti aiuto » « O-okey grazie J-innie »I due andarono nella loro stanza, non prima di aver scambiato qualche parola tra di loro e con chi trovavano in corridoio.
A volte si chiedevano davvero come avessero fatto a non vedersi mai, okey che la scuola è enorme e tutto ma almeno in mensa una volta sarebbe potuto capitare,, invece no.
Finalmente arrivarono a destinazione, aprirono la porta con il mazzo di chiavi di Hyunjin e, subito dopo aver chiuso la porta si tolsero le scarpe. Era un abitudine che risaliva ai tempi delle elementari ogni volta che Hyunjin entrava in casa Lee, la madre gliele faceva sempre togliere, apparve un sorriso ad entrambi ricordando quei tempi.Hyunjin prima di sdraiarsi nel letto con l'intenzione di riposarsi un po' si sciolse la coda che aveva fatto con i capelli biondi, e a quella scena Felix quasi non perse sangue da naso.
Aveva sempre avuto un debole per i capelli del ragazzo più alto. Anche quando erano mori e quando aveva provato a tingerli di rosa, li aveva sempre amati e rivederlo dopo così tanto tempo gli fece un effetto assurdo.
Non si riuscì a contenere, ed a quella vista decise di correre verso Hyunjin e spettinargli i capelli.
Felix ricevette uno schiaffo sulla nuca, coperta dal mullet argentato« perché cazzo hai fatto così erano perfetti dio santo » « ora son più belli ammettilo piccolo criceto » « da quando questi nominativi? sembri un bambino di cinque anni che appena vede una caramella la vuole, e la ottiene anche senza permesso, come i miei capelli »
« sì hai ragione hsanhasjh »si guardarono per un po' ma alla fine optarono per la cosa migliore, saltare sul letto matrimoniale che incorniciava quella grande stanza.
« banzaiiii » « hyunjin guarda che lo rompi » « ma non peso mica trecento »felix rilasciò una sonora risata che sorprese il maggiore
felix si aggiunse a hyunjin nel letto, dimenticandosi apparentemente dei compiti.
hyunjin e felix erano distesi uno affianco all'altro e guardavano i propri cellulari, finché al biondo non venne l'idea di fare il solletico al minore, cosa che a quest'ultimo dava un fastidio pazzesco, solo per il fatto che non riusciva a smettere di ridere ed urlare dopo aver iniziato.
hyunjin prese i fianchi di felix e cominciò a passarci velocemente le dita. felix gridò di rimando e cominciò a scatenarsi per le troppe risate mentre, con il fiatone, continuava ad urlare a hyunjin di fermarsi
« hyun ti prego tregua tregua smettila sai ch- ah che potrei morireajhdaj » « okey okey okey non voglio morire giovane » « uh .. ho perso dieci anni di vita dio >>
dopo dieci minuti di solletico hyunjin, avendo pietà di Felix si fermò e quest'ultimo poté finalmente respirare.
Ora sì trovavano ad un palmo di distanza, ansimanti dalle risate appena fatte, che si fissavano intensamente.
Lo sguardo di Felix era dritto verso le iridi scure del ragazzo sopra di lui.
Mentre lo sguardo di Hyunjin vagava dai suoi occhi alle sue labbra.
Non si erano mai trovati così vicini, ed ora cominciarono pure a sudare dalla vicinanza.
Felix si morse il labbro inferiore per trattenere l'imbarazzo, questo fece scattare la scintilla negli occhi di Hyunjin che cominciò a vederci doppio.
L'aria si era fatta pesante per i due, un attimo prima a ridere e scherzare, mentre ora ad un centimetro di distanza l'uno dall'altro.
Ebbero la sensazione di andare in una altro mondo.
Le mani di Hyunjin stringevano ancora i fianchi sottili, ormai scoperti essendosi mosso così tanto da fare si che la maglia si alzasse, di felix e questo aveva le sue mani aggrappate ai bicipiti del biondo.
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𝗻𝘂𝗺𝗯𝗲𝗿 | 𝗵𝘆𝘂𝗻𝗹𝗶𝘅 ✔︎
Fiksi Penggemardove hyunjin e felix sono amici d'infanzia che col passare del tempo smettono di sentirsi ー 𝘵𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘨𝘰, 𝘱𝘦𝘳 𝘶𝘯'𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘢 𝘷𝘰𝘭𝘵𝘢, 𝘤𝘩𝘪𝘢𝘮𝘢𝘮𝘪 𝘤𝘰𝘭 𝘵𝘶𝘰 𝘯𝘰𝘮𝘦 ー ...