Sotto le ali del gufo,
una gruppo di ortensie sfiora le lacrime alla luna,
queste danzano protette per non
ricordare sofferenza alcuna,
mentre l'animale usa il suo corpo come scudo.
La sora mesta soffre poiché quando
appare non trova anima con cui comunicare,
i pianti ne aumentano lo sfogo e ingrandiscono i mari.
Il volatile con le sue piume questi dolori fa scivolare,
e sopporta con il suo corpo l'ampiezza di questi mali,
con il suo gesto le ortensie vuole tutelare,
perché queste non smettano di gioire,
vedendole poi nuovamente sbocciare.
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Pensieri Cannibali
PoesíaUna serie di pensieri che rappresentano in modo figurato o diretto, le sensazioni che pervadono la mente e di conseguenza influiscono il nostro agire, portandoci all'autodistruzione.