07. famiglia
— 29 agosto 2020—
"oh merda"
—
SONO PASSATI UN PO' DI GIORNI
da quando abbiamo ufficializzato il nostro patto e tutto il drama con chase.payton e io abbiamo beneficiato dalla nostra amicizia quasi ogni sera.
non so, mi faceva sentire..lui mi faceva sentire al sicuro in qualche modo.i nostri respiri affannosi, che si sentivano nella stanza, cominciarono a calmarsi ed entrambi ci rivestimmo.
andai davanti allo specchio per sistemarmi i capelli un po' scompigliati e lo stesso fece lui.<andiamo a farci un giro in macchina>
<sono le tre di mattina scemo> risi, abbracciandolo.
<è fantastico, possiamo farci un giro e ascoltare la musica, poi prendiamo quel caffè di starbucks che ti piace tanto, okay?>
<okay, certo>—
sorrisi mentre partì "comatose" dalla nostra playlist.
sono le cinque di mattino e noi abbiamo girato quasi tutta los angeles.
<dopo andiamo a trovare jaden se vuoi> dissi, ma la sua risposta venne interrotta dalla suoneria del mio telefono <scusami>
risposi e subito sentì mia madre dall'altro lato.
<pronto? grace?>
<mamma, dimmi>
<domani è l'anniversario di matrimonio dei nonni e vogliono fare un cena tutti insieme, ho già chiamato nessa e mi porterà lei a las vegas>
<mamma, sai che io non sopporto il nonno>
<lo so tesoro, ma io ci terrei tanto, tutti ci terrebbero> disse <ti prego>
presi un bel respiro, ancora incredula da quello che sto per dire.
<okay, va bene> sospirai.
<grazie! allora chiedi a jaden o..o qualcuno di portarti>
<ma->
<gray, se vuoi posso portarti io> disse payton, gentilmente.
<chi porterà julian?> chiesi.
<verrà con me e nessa. ti prego grace. ti mando l'indirizzo di casa degli zii>
<va bene, troverò un modo. ti voglio bene>
<te ne voglio anch'io> poi mise giù.restai a guardare il mio telefono in shock.
mio dio, cosa devo fare?con mio nonno non ho mai avuto un buon rapporto; lui ha sempre preferito nessa a me, come quasi tutto il resto delle persone, mi ha sempre detto che non sono nulla in confronto a lei e non l'ha sempre e solo detto, me lo fa sentire, a volte bastano dei semplici gesti.
<possiamo fermarci al mio appartamento per prendere la mia roba?> chiese lui.
<cosa?>
<verrò con te, so che non hai un buon rapporto con la tua famiglia, me ne hai parlato.
puoi indossare i miei vestiti dato che siamo dall'altra parte della città rispetto al tuo appartamento>
<payton..non posso chiederti di fare questo per me>
<per favore, ti prego, fammi essere lì per te> strinse la mia mano sorridendomi.
<okay> sorrisi.andammo nel suo appartamento per prendere i suoi vestiti, un po' di più anche per me.
—
sospirai quando entrammo in las vegas.
notai payton entrare in un servizio drive-in di starbucks.
<che fai?> chiesi.
<ti prendo il tuo caffè. abbiamo guardato l'alba, anche se non era sulla spiaggia come avevo previsto>
<no, va più che bene così, grazie di tutto payton> gli sorrisi.<ciao! posso avere due frappuccini medi con caramello e..grace quante persone ci sono? anche i tuoi cuginetti giusto?>
<penso..nove? e sì, perché?>
<cinque muffin e sei..cosa pensi che gli possa piacere?> si stoppò <sei ciambelle al cioccolato e due panini con bacon. cinque frullati piccoli al cioccolato. è tutto>il ragazzo disse il prezzo, io tirai fuori la mia carta ma payton mi abbassò la mano, passando la sua.
<grazie payt> gli sorrisi.quando prendemmo tutto e arrivammo a casa dei miei zii, payton sospirò insieme a me.
<sono così nervosa> sussurrai.
<anche io> disse lui <stai tranquilla, ci sono io> mi strinse le mani sorridendo.
<ti va di portare le bevande, così io prendo il cibo, possiamo tornare dopo per le nostre cose piccola> disse, penso involontariamente.
<sì certo>andammo verso la porta con il cibo ed io suonai al campanello; dopo poco mi venne ad aprire la mia cuginetta.
<gracie!> urlò lei, stringendosi alla mia vita <è il tuo fidanzato?> sussurrò.
<no, lui è il mio amico payton> risi <ti ha portato qualcosa da starbucks>lei ci fece entrare e vidi tutta la mia famiglia; sceglierò semplicemente di ignorare mio nonno.
quando ci videro, tutti sorrisero, quasi tutti insomma.
<ciao!> sorrisi abbracciando mia nonna.
appoggiai tutte le bevande sul tavolo mentre payton lo fece con il cibo.
<lui è payton, nonna> sorrisi mentre lui si presentò ed io abbracciai i miei zii.
<vi abbiamo preso la colazione e anche da bere> disse lui.
<oh maddie> lui guardò la mia cuginetta, che arrossì <può mangiare un muffin? abbiamo preso quello alla fragola, dovrebbe essere quello che le piace> chiese a mia zia.
<oh certo! grazie mille> sorrise, mentre payton le diede tutta la sua roba.—
tutti si presentarono a payton, e sembrava piacergli.
ora i grandi erano seduti a tavola per organizzare la cena mentre noi ragazzi eravamo nell'area giochi di maddie.
<adoro questo muffin!> urlò maddie sorridendo, prima di abbracciare payton molto forte <grazie payton!> disse, facendomi ridacchiare.
<sei adorabile, non c'è problema>tutti sembravano stare alla grande.
rivolsi uno sguardo a mio nonno, che guardava quasi disgustato la scena di maddie e payton abbracciati ma poi tornai a guardare loro, per me è una scena adorabile.
cosa devo fare adesso?
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i hate u, i love u | payton moormeier
Fanfictionhow is it you never notice that you were slowly 𝑘𝑖𝑙𝑙𝑖𝑛𝑔 me. [completa]