Just in your eyes || Luke Hemmings

Capitolo tre.

Luke's pov.

Indossai i miei skinny neri, la maglietta dei Nirvana, una felpa nera e uscii di casa. Erano ancora le 19.30 e Zayn sarebbe arrivato per le 20.00, mi sedetti su un muretto e mi accesi una sigaretta. Inizia a pensare a Leila, ai suoi occhi, al suo sorriso, mi chiesi che cosa stesse facendo in quel momento e.. Aspetta che? Luke ma stai dando di matto? Dai l'hai trovata a scopare nel bagno della scuola. Beh si, il mio subconscio probabilmente aveva ragione. Sicuramente stava scopando da qualche parte. Scacciai quei pensieri dalla testa e buttai la sigaretta a terra. Dopo pochi minuti una macchina entrò nel viale di casa mia, riuscii a capire che era Zayn dal fatto che riuscivo a sentire la musica alta dal fondo della strada.

'Forza amico, salta sù!' Salii in macchina e abbassai quella musica che mi aveva già stordito.

'Dove andiamo Zayn?'

'Stasera ti porto ad una festa. Lo zio di Liam è fuori per lavoro, mancherà una settimana e abbiamo organizzato una festa lì. Ci sarà un mucchio di gente.' Annuì. Avrei voluto chiedergli se ci sarebbe stata anche Leila ma ricordai che in classe aveva parlato di una festa in piscina a casa sua, quindi mi risposi da solo.

Leila's pov.

Era passata circa mezz'ora da quando avevo lasciato Brandon nel bagno. Presi il cellulare e controllai i messaggi, ce n'era uno di Alexa.

Da: Alexa
Hei tesoro, Calum mi ha parlato di una festa a casa di un certo Liam, non ti offendi se andiamo lì vero?
Ci vediamo domani a scuola. xx

Scesi in piscina, i miei amici erano arrivati e non era carino farli aspettare.

'Hei Leilaa, vieni a fare un bagno con noi' mi gridò Michael prima di tuffarsi in piscina. Michael è il mio migliore amico. Mi è sempre stato vicino, anche quando stavo male per Nathan. Gli volevo moltissimo bene.

Non me lo feci ripetere due volte, mi tolsi la maglietta e mi tuffai i piscina. Mi avvicinai a Michael e mi strinse a sè, ricambiai l'abbraccio prima ti afferrare la sua chioma verde e spingerlo sott'acqua. Pensavo di aver vinto ma qualcuno mi afferrò le caviglie e mi tirò giù. Dopo mezzo secondo uscimmo entrambi e scoppiammo a ridere.

'Sali sulle spalle dai, prometto che non ti faccio cadere'

Annuì, stavo per salire sulle sue spalle quando una mano mi afferrò il polso e mi tirò via. Brandon.

'Scusa amico, vorrei parlare un attimo con la mia ragazza.'

Il sorriso dal volto di Michael sparì, annuì e si allontanò.

'Si puo' sapere che ti è preso prima?' Era molto arrabbiato.

'I nostri amici stavano arrivando e non volevo farli aspettare.' mentii.

'Oh andiamo Leila, credi che io sia stupido? So benissimo a quello che stavi pensando quando mi hai lasciato lì. Avevi l'espressione trioste e gli occhi..bui.'

'E allora se lo sai che cazzo me le chiedi a fare?' A volte si comportava proprio da stupido.

'Volevo sentirmelo dire da te. Se pensi ancora a lui che cosa ci sto a fare io qua? Vai; torna a fare la puttana! Non voglio avere più niente a che fare con te.'

La mia mano raggiunse il suo volto, mi allontanai da lui e uscii dalla piscina. Sapevo di non essere una santa ma odiavo essere chiamata puttana. Io non lo facevo per mestiere!

Ripresi la mia maglia e tornai in camera. Dovevo uscire.

Avevo bisogno di bere. Ricordai la festa di cui mi aveva parlato Alexa e decisi di andarci. Presi un tubino nero con un'ampia scollatura dietro la schiena e lo indossai, misi i miei tacchi neri e la giacca. Asciugai e piastrai velocemente i capelli, mi truccai e uscii. Non era la prima volta che andavo ad una festa di questo Liam, quindi arrivai in poco tempo.