Parte 11

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POV'S Marika: Dopo che il mio play boy mi ha chiesto di sposarlo non tardarono ad arrivare le chiamate per ricalcare le scene ero stata chiara non volevo mostrarmi ancora in televisione ormai quella vita l'ho lasciata 4 anni fa, sulle note dei Coldplay iniziai ad organizzare il mio matrimonio, oppure come dissero i giornali il matrimonio dell'anno aspettavano il momento che anche io dicessi il mio fativico si; i miei amici erano allo scuro che sono tornata con il mio playboy, che mi sposo e che sono nuovamente incinta, erano ancora in viaggio di nozze ma non si fecero sentire per tutta la durata del viaggio non so nemmeno se sono tornati quando, mi arrivò una telefonata, la sig.rina Coppola? disse una voce da uomo, mi dica dissi stranita, la chiamo dal penitenziario di Amsterdam abbiamo avuto il suo numero dai suoi compagni disse la guardia, cos'è successo chiesi preoccupata affianco a me c'era Angelo preoccupato come me e c'erano le nostre famiglie, sig.rina so che sta per sposarsi e che è incinta ma come devo dirglielo i suoi compagni hanno truffato uno dei bar più importanti di Amsterdam e ci vogliono 15 mila euro di cauzione se vuole rivederli tutti e 4 dovrebbe darci il numero del suo avvocato di fiducia e metterci d'accordo disse la guardia, la cosa è imminente chiesi, no ha tempo per decidere se lasciarli per un anno in carcere o  farli uscire subito disse la guardia, ci penso e le farò sapere dissi va bene mi scusi per il disturbo e auguri per i suoi eventi, si figuri grazie e buona serata dissi per chiudere la chiamata; chi era? ,mi chiesero tutti era una guardia dal penitenziario di Amsterdam i miei compagni hanno truffato un bar della zona molto importante e mi hanno richiesto 15 mila euro di cauzione oppure lasciarli li per 1 anno dissi con le mani tra i capelli. Cosa vuoi fare chiese mia madre, non lo so mamma da una parte se pagassi la cauzione potranno ripetere la cosa ma se li lascio in penitenziario mi rinfacceranno a vita che ho pensato al mio matrimonio e a costruire la mia famiglia invece che a loro dissi affranta; amore mio, devi pensare a te, non puoi pensare sempre a loro, si sono sposati, hai organizzato tutto tu e non ti hanno mai ringraziato, in questo periodo che sono stati in viaggio non hai mai ricevuto una chiamata, devi pensare più a te stessa e alla nostra fagottina o fagottino non sei la loro mamma devo imparare a cavrsela da soli disse il mio play boy, ha ragione Angelo disse mia madre, figlia mia non puoi drgliela vinta devono imparare la lezione non pensare più a loro ma pensa a te disse mio padre, allora va bene li lascerò li dovranno cavarsela da soli dissi, presi il cellulare chiaami il penitenziari dicendo che non pagavo la cauzione perchè doveva essere fatta giustizia e quindi per un anno restavano li. Grazie del consiglio dissi rivolgendomi a mamma, papà e al mio play boy, siamo una famiglia, e in famiglia ci si aiuta disse mia madre per poi abbracciarla.

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