Parte 13

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Il mio matrimonio era alle porte dio non sembrava vero stavo per sposare l'unico ragazzo che mi ha fatto perdere la testa, stavo terminando le ultime cose quando sentìì una fitta sotto alla pancia ero a casa e il mio play boy era accanto quando arrivò una seconda fitta più forte: amore mio che hai chiese preoccupato, credo che ci siamo amore la nostra piccola fagottina ha deciso di uscire oggi, ma è impossibile ! esclamò; corremmo in ospedale dove mi fecero entrare in un entrata secondaria dato che la principale era piena di fotografi e io stavo quasi per partorire; ,a mia famiglia e la sua ci raggiunsero dopo , io ed il mio play poy entrammo in sala parto;

- Spinga! spinga! vedo la testa disse la mia ginecologa;

- Dai Marika manca poco; spinsi con tutte le mie forze quando sentii il pianto della mia piccolina mi emozionai, guardai Angelo ti amo dissi piangendo di gioia; 

- Come la chiamate? In verità non ci abbiamo mai pensato disse iol mio play boy; Arya la chiameremo cosi dissi; mi piace disse il mio play boy. Mi riportarono in stanza e li mi aspettava la nostra grande famiglia e quando videro entrare la piccola Arya si emozionarono avete fatto un capolavoro di nipotina disse mio padre, modestamente il merito è mio disse Angelo mettendo in mostra i suoi muscoli, ooh credo che qualcuno vuole conoscere la mamma disse Angelo, presi mia figlia in braccio, e come disse mio padre era un cavolavoro, la mia piccola Arya. La tenevo in  braccio e in quel momento pensai cosa ho fatto per avere questa vita, sono mamma, sto per sposarmi, sono presidentessa dell'azienda dei miei genitori, e sono campionessa nazionale di cucina dissi, è stato il destino a darti questa vita Marika perchè sei sempre stata buona anche con le persone che non lo meritavano sei unica e questa piccolina è la prova che tutti hanno una seconda possibilità disse Kate guardando me , Angelo e nostra figlia. Vi voglio bene dissi per addormentarmi.

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