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Isabel pov's
Quella mattina partimmo dalla scuola verso le 9 e arrivammo alle onsen alle 11, decidemmo per quell'orario così che potessimo passare un po' di tempo da soli poi ritrovarci insieme verso le 17.30.
Entrammo negli spogliatoi e indossati gli yukata uscimmo.
Presi kacchan per il braccio.
Isabel:“ci vediamo più tardi"
Helen:“a dopooo"
Abbie:“ciaoooo"
Ci allontanammo dal gruppo, non ero mai stata alle onsen di odaiba erano fantastiche!
Bakugo:“Isabel?"
Isabel:“si?"
Bakugo:“che ne dici di fare un giro per le bancarelle e poi andiamo a fare il bagno?"
Isabel:“ci saranno le vasche miste? Non voglio farla da sola"
Bakugo:“controlliamo"
Isabel:“si"
Andammo nella zona adibita con le bancarelle, mi sedetti su una panchina a mangiare dello zucchero filato mentre aspettavo kacchan
Bakugo:“c'è una sola vasca in cui si può fare insieme, lo prenotata per un'ora tra Mezzogiorno e l'una."
Isabel:“mmm? Ma mancano poco meno di 10 minuti!"
Bakugo:“lo so, ma Il nerd e il bastardo a metà l'hanno prenotata dalle 13 alle 14 e dalle 15 alle 16"
Isabel:“INFAMI!"
Finì in fretta il mio zucchero filato, complice anche kacchan che ne mangiò metà e andammo alla vasca, l'addetta ci spiegò cosa evitare di fare e come comportarci e poi ci lasciò soli, togliemmo gli yukata e rimanemmo solo con gli asciugamani e ci immergemmo.
Bakugo:“che palle non poterlo fare!"
Isabel:“ahahah di che ti stupisci?"
Bakugo:“si ma che palle"
Isabel:“Kacchan insomma"
Bakugo:“scusa"
Mi si sedette accanto, in vasca c'eravamo solo noi due quindi potemmo coccolarci un po' e baciarci, ma niente di più.
Isabel:“hai ragione, che palle"
Bakugo:“visto! Ahahah"
Isabel:“scemo"
L'addetta ci avvertì che stavamo fine di il tempo, ci rimettemmo gli yukata e andammo a mangiare del ramen alle bancarelle.
Isabel:“è stato piacevole"
Bakugo:“molto, lo rifaremo, però stavolta lo facciamo"
Isabel:“ma sei scemo"
Genny pov's
Alle 13 andammo alla vasca che shoto aveva prenotato, per stare da soli e in pace, anche se non c'erano i nostri amici le onsen sono comunque piene di gente.
Entrammo nella stanza dedicata alla vasca termale mista e tolti gli yukata e indossati gli asciugamani entrammo in acqua.
Genny:“ah"
Shoto:“cosa? Che succede?"
Genny:“è più calda di quel che pensavo"
Shoto mi si avvicinò e ci coccolammo un po'.
Genny:“avere sempre sta pace non mi dispiacerebbe"
Shoto:“non dirlo a me, tu in camera con toshi mica ci stai"
Genny:“ahahah"
Shoto:“si ridi ridi"
Genny:“povero dai"
Shoto:“è stata una bella idea la giornata alle terme"
Genny:“già"
Shoto:“io non ci ero mai stato"
Genny:“che? Davvero?"
Shoto:“giuro, tu sì?"
Genny:“oh si, in campagna ci sono moltissime locande con la sorgente termale"
Shoto:“dev'essere ancora più bello di qui allora"
Genny:“cera la locanda della nonna, stava a metà del monte dietro al mio villaggio, vedevi tutta la vallata"
Shoto:“devessere bellissimo"
Genny:“assolutamente! E poi d'inverno è ancora meglio! È tutto innevato intorno mentre l'acqua è così calda...poi devi uscire e correre in casa per altrimenti rischi di rimanerci secco"
Shoto:“ahahah, non mi avevi mai detto di una locanda di tua nonna"
Genny:“perchè non era veramente mia nonna, era una signora anziana gentilissima, tutti i bambini del villaggio la adoravano"
Shoto:“e ora come sta?"
L'addetta ci chiamò perché era finito il nostro tempo, mi alzai di scatto ignorando l'ultima domanda di shoto uscì dall'acqua.
Shoto:“genny?"
Genny:“s-scusa l'addetta mi ha spaventato"
Shoto:“andiamo a mangiare qualcosa?"
Genny:“si certo"
Uscimmo dalla stanza e andammo alle bancarelle, shoto non entrò più nel discorso, anche se ne era incuriosito, era inutile tenerlo nascosto.
Genny:“ricordi che l'ultimo dell'anno dissi che una persona a me cara aveva perso la vita in quell'incidente?"
Shoto:“si"
Genny:“era la nonna, poteva salvarsi, anzi si era salvata, ma conosceva tutti i bambini del villaggio vicino al mio, sai era un ex eroina ormai in pensione, è morta nel salvare chiunque poteva, se gli Hero fossero arrivati prima..."
Shoto lasciò cadere il suo zucchero filato e mi abbracciò fortissimo per poi baciarmi, sorrisi a quel gesto.
Genny:“grazie"
Anche lui sorrise sentendosi dire grazie.
Helen pov's
Entrammo in vasca, non era la prima volta che ci andavamo e nonostante fossimo dentro da poche ore avevamo comprato tutti i gadget in edizione limitata che ci interessavano, i nostri zaini stavano per scoppiare, izuku come al solito era peperone.
Helen:“ma insomma! Fosse la prima volta che ci veniamo!"
Izuku:“lo so però..."
Helen:“però sei timido"
Cominciò a giochinare con le dita.
Helen:“sei adorabile"
Questa frase lo fece diventare ancora più rosso, se qualcuno fosse entrato avrebbe pensato che stava per sentirsi male.
Mi sedetti sulle sue gambe come mio solito, non era niente di diverso dal solito, ma dato che indossavo solo un asciugamano lui non sapeva ne cosa fare ne cosa dire.
Izuku:“ehm...io...boh"
Lo baciai, non li feci fare ne dire altro, solo dopo il bacio finalmente si calmò.
Izuku:“scusa"
Helen:“tranquillo"
Finalmente calmato ci coccolammo per tutto il tempo che ci rimaneva.
Usciti dalla stanza andammo a fare merenda comprando dei teriyaki.
Helen:“buonoooo"
Izuku:“già"
Mi appoggiai con la testa sulla sua spalla la tranquillità di quel posto aveva un non so che di straordinario.
Abbie pov's
Dopo aver pranzato e fatto qualche bagno in vasche separate toshi mi prese per un braccio e mi trascinò nella vasca mista su prenotazione.
Abbie:“eh?"
Toshi parlò due minuti con l'addetta ed entrammo.
Abbie:“toshi? Sei sicuro?"
Toshi:“si"
Si spogliò senza neanche pensare al fatto che fosse nudo davanti a me, quello avevo visto alzato con i boxer ora era completamente nudo davanti a me.
Abbie:“ehm...io... cosa?"
Toshi:“TUFFO A BOMBA"
Si buttò in acqua ignorando me che venni inondata dall'acqua.
Lo seguì in acqua, sapevo che era calda ma non così calda! Scacciai inevitabilmente un urlo.
Toshi:“ohy calma! È solo calda"
Abbie:“solo?! È un forno!"
Toshi:“ahahaha"
Sembrava un bambino in piscina cavolo! Nuotava di qua e di là senza mai stare fermo non permettendo a me di rilassarmi.
Toshi:“Abbie daiii"
Abbie:“abbie no! Voglio rilassarmi"
Lui però mi ignorò mi alzò di peso e mi lanciò in mezzo alla vasca.
Abbie:“TOSHINORI YAGI!"
Lui scoppiò a ridere e sposati i capelli scoppiai a ridere anche io.
Toshi:“l'addetta ci sta chiamando! Che peccato!"
Abbie:“per quanto hai prenotato?"
Toshi:“mezz'ora era l'unico buco libero"
Abbie:“peccato"
Ci rivestimmo e usciti dalla stanza incontrammo nana e Gran Torino?!
Toshi:“mamma? Papà?! Che ci fate qui?"
Gt:“noi ci rilassiamo, voi dovreste allenarvi!"
Nana:“Sorahiko!"
Era la mia occasione per parlarle.
Abbie:“nana"
Nana:“si?"
Abbie:“posso parlarti?"
Nana:“certo"
Ci separammo da padre e figlio che bisticciavano e raccontai tutto a nana.
Nana:“lo sapevo già, toshi sta malissimo per questo"
Abbie:“capisco..."
Nana:“ha fatto una scelta, tu cosa ne pensi?"
Abbie:“lo appoggio, è il suo sogno da una vita non posso essere egoista! Non con lui... però è un po'..un testa di...mi spiace dirlo davanti a sua madre"
Nana mi sorrise.
Abbie:“anche se lo amo"
Nana:“vedrai che starete insieme"
Mi lasciò così e tornò da gran Torino mentre toshi tornò da me.
Toshi:“andiamo dagli altri?"
Abbie:“oh si hai ragione è ora"
Ci riunimmo agli altri e tornammo a scuola, appena arrivata in camera mi buttai sul letto.
Abbie:“ho visto nana"
Da sotto di me sentì il materasso alzarsi leggermente, Helen aveva dato una testata alle doghe del mio letto.
Helen:“azzo che botta, che ti ha detto?"
Abbie:“cosa ne pensavo della sua scelta e poi ha detto che staremo di sicuro insieme"
Isabel:“visto! Ha ragione!"
Genny:“vero! Vero!"
Abbie:“non posso obbligarlo però"
Speravo seriamente che avessero ragione.
Le vacanze passarono velocemente e iniziò il nostro terzo anno.
Fine capitolo 50
Al prossimo capitolo~

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