Genny pov's
Durante l'estate io e shoto tornammo da soli al mare.
Shoto:“almeno avremo un po' di calma"
Andammo negli spogliatoi e indossato il due pezzi stavolta, appena uscita dallo spogliatoio shoto ne rimase sorpreso.
Shoto:“sei bellissima"
Genny:“grazie"
Shoto:“oggi uscivano anche gli altri vero?"
Genny:“si ma nessuno veniva al mare"
Shoto:“avremo un po' di calma almeno"
Genny:“ahahah già"
Prendemmo due sdraio, il sole era tremendamente caldo, per fortuna avevo un cappello di paglia per proteggermi la testa.
Shoto:“facciamo un bagno?"
Genny:“si certo"
Misi il cappello sullo sdraio e mi buttai in acqua.
Genny:“shoto che aspetti?"
Shoto:“scusa ho portato un pallone di quelli gonfiabili"
Genny:“aaa che bella idea"
Shoto:“eheh"
Genny:“dai entra è fresca"
Shoto si buttò in acqua con me mi lanciò la palla, giocammo per un po' così fino all'ora di pranzo.
Shoto:“andiamo a mangiare?"
Genny:“andiamo al bar?"
Shoto:“si"
Andammo al bar, notai che dei ragazzi mi stavano guardando, cercai però di non darli.
Barista:“allora cosa prendete?"
Genny:“io un sandwich con insalata, pomodori e prosciutto"
Shoto:“io della Soba fredda"
Barista:“perfetto i vostri ordini arriveranno a breve"
Genny:“grazie"
Shoto:“grazie"
Genny:“che bella giornata oggi"
Shoto:“già hai ragione"
Lui si alzò di scatto e mi baciò.
Genny:“Shoto?"
guardò per qualche secondo i ragazzi che poco mi stavano guardando
Shoto:“lei è mia. Non siete autorizzati a guardare smammate prima che vi bruci il culo e ho la licenza per farlo"
I ragazzi scapparono via e finalmente potemmo pranzare in pace.
Il pomeriggio fu molto più tranquillo, verso le 19 andarono via tutti in spiaggia c'eravamo solo noi ormai.
Shoto:“ho aspettato questo momento tutto il giorno"
Genny:“ma qui in spiaggia?! E se ci vedesse qualcuno?"
Shoto:“tranquilla"
Prese le nostre cose e il mio braccio e mi trascinò dietro a degli scogli, nessuno poteva vederci.
Genny:“oh shoto"
Stese un asciugamano e mi ci fece sdraiare, slacciai i due pezzi del costume e me li tolse, ormai nudo anche lui si mise sopra di me.
Shoto:“Arrivo"
Mi baciò, mi avvertiva sempre quando stava per entrare, le mani si spostarono dai miei fianchi al sedere, finché non sentì un dolore piacevole ormai famigliare.
Shoto:“t-ti amo"
Genny:“a-anche io"
I baci sempre più passionali misti ai miei gemiti.
Misi le mie mani sulla sua schiena.
Shoto:“G-Genny"
Mi strizzò leggermente il seno, scacciai un gemito leggermente più acuto.
Shoto:“scusa"
Genny:“va bene così"
Appena finimmo si sdraiò accanto a me, ormai era calata la sera si potevano vedere le stelle.
Genny:“Ti amo"
Shoto:“anche io"
Isabel pov's
Avevamo deciso di andare a fare un giro per la città, niente di così eclatante, facemmo un po' di shopping per poi fermarci a pranzo.
Bakugo:“Isabel, dopo andiamo in un posto"
Isabel:“ok, ma dove?"
Bakugo:“capirai dopo"
Isabel:“ok"
Ordinai un insalata e Kacchan della carne.
Mangiammo in un fast food, niente di eclatante a dir la verità ma va bene così, quando finimmo mi portò in treno uscimmo dalla città eravamo in campagna ormai, scesi mi guidò lungo delle vie finché non arrivammo ad un maneggio, entrai di corsa a vedere ed accarezzare ogni singolo cavallo che potevo.
Bakugo:“si ma calma"
Ragazza:“vuoi entrare ad accarezzarli meglio?"
Isabel:“se posso"
Mi aprì un cancelletto ed entrai a coccolare una cavalla.
Isabel:“ma sei bellissima sai?"
Lei nitrì.
Isabel:“si tu sei bellissima"
Ragazza:“se vuoi cavalcare"
Isabel:“non sono capace mi spiace"
Ragazza:“oh peccato"
Isabel:“non lo dica a me"
Kacchan entrò con me ma non sembrava contento quanto me.
Bakugo:“puzza non credi?"
La cavalla non gradì molto quella frase perchè ci venne addosso spingendoci entrambi per terra, nel fango.
Ragazza:“oh scusate!"
Mi rialzai e accarezzai la cavalla.
Isabel:“no è colpa del porcospino qui"
La ragazza che scoprimmo essere la proprietaria del maneggio ci portò alle docce.
Isabel:“grazie"
Ragazza:“di nulla, gli asciugamani sono negli spogliatoi, shampoo e sapone vabbè nelle docce.
Isabel:“grazie"
Bakugo:“per fortuna abbiamo dei cambi"
Isabel:“sapevi di offendere un cavallo?"
Bakugo:“no, ho solo pensato che appena usciti di qui non avremmo avuto un odore idilliaco"
Entrammo nelle docce e..
Bakugo:“che bella vista"
Isabel:“Kacchan non mi pare il momento"
Bakugo:“eccome se lo è"
Mi si avvicinò con uno sguardo che lasciava intuire tutto ciò che voleva fare, ero con le spalle al muro, mi baciò e ne approfitto per bloccarmi contro il muro tenendomi le braccia.
Isabel:“si ma così sembra uno stupro"
Bakugo:“no"
Mi prese in braccio e io mi aggrappai a lui con le braccia e con le gambe, ci stavamo ancora baciando quando lui entrò facendomi gemere e di brutto.
Kacchan:“che bel versetto"
Isabel:“c-che modi"
Kacchan:“zitta"
Essendo io completamente aggrappata a lui, lui aveva le mani libere e ne approfitto per strizzarmi sia il sedere che il seno, cosa che mi fece gemere ancora di più, ma non mi dispiaceva, continuavamo a baciarci, senza sosta.
Era tutto così bello, ma poi la proprietaria del maneggio venne a chiederci se stessimo bene, ci ricomponemmo il più possibile e uscimmo dalle docce e ci vestimmo per poi uscire.
Ragazza:“pensavo vi foste sentiti male"
Isabel:“no no"
Ce ne andammo dal maneggio ormai nel pomeriggio inoltrato.
Helen pov's
Usciti dal dormitorio andammo dritti in un centro commerciale, c'erano in vendita dei gadget di Hero in edizione limitata che entrambi bramavamo.
Izuku:“aaah guarda! Queste spille di Fatgum!"
Helen:“e questi gadget di Loudcloud?"
Comprammo di tutto, finché non fu ora di pranzo"
Izuku:“ah, oggi andiamo da mia madre, arriva verso le 17, ma noi andremo la prima"
Helen:“prima? Ooooh"
Izuku:“eh già"
Mangiammo dei panini al volo e andammo dritti a casa sua anche se era solo l'una.
Izuku:“ci facciamo un bagno?"
Helen:“si dai!"
Ci spogliammo ed entrammo in vasca.
Mi sedetti sopra di lui come mio solito, era bellissimo stare lì,
Izuku mi abbracciò da dietro eravamo coccolati così.
Izuku:“Helen?"
Helen:“si"
Uscì dalla vasca ma non mi rivestì, andai solo in camera sua e lui mi seguì, mi buttai sul letto, lui sopra di me cominciò a baciarmi, un po' ovunque.
Helen:“uh"
Tornò a baciarmi il volto, fu in quel momento che sentì il suo amichetto entrare, gemetti.
Izuku:“s-scusa"
Helen:“e di che? È bellissimo"
Allungai le braccia per toccarli la schiena, la cicatrice, quella cicatrice mi mandava su di giri.
Gliela palpai tutta mentre il suo amichetto era lì, mi strizzò il sedere, era bellissimo, un dolore piacevole, nessuno la direbbe mai una cosa del genere eppure era così, i suoi muscoli così scolpiti erano una vista mozzafiato e dato quello che stavamo facendo, di fiato ne avevamo ben poco.
Finito di farlo mi dette una sua felpa dall'armadio e ci rivestimmo completamente.
Izuku:“vuoi qualcosa da mangiare?"
Helen:“un po' di patatine magari"
Izuku:“si certo"
Andai in cucina e faccemmo merenda, chiacchierammo del più e del meno finché non arrivò mamma inko.
Inko:“ciao"
Helen:“mamma inkooo"
Inko:“oh ciao Helen non sapevo ci fossi anche tu"
Rimanemmo li fino alle 18.30.
Abbie pov's
Io e Toshi facemmo un giro per la città, ma notai che era un po' freddo e distaccato, non sapevo cosa avesse, sembrava sovrappensiero, cercai in tutti i modi di raggrerarlo ma no ci riuscivo.
Toshi:“vieni"
Mi prese per mano, però quel “vieni" era un po' freddo.
Camminammo per un po' per poi trovarci davanti a casa sua.
Toshi:“mamma ci ha invitati per cena, entriamo"
Entrammo e mi portò in camera.
Toshi:“Abbie...voglio farlo"
Abbie:“ ma stanno per arrivare..."
Toshi:“no, arrivano verso le 16 è solo l'una"
Abbie:“ehm..."
Toshi:“vuoi fare un bagno prima?"
Abbie:“s-si"
Mi buttai in vasca, voleva farlo? Così da un momento all'altro? Oh mammaaaaa e se ci beccano?
Mi lavai e uscì dal bagno indossando solo un accappatoio, anche lui andò a fare il bagno, io mi misi sul suo letto, slegai l'accappatoio, lo tolsi e mi sdraiai.
Uscì anche lui dal bagno e mi guardò diventando rosso.
Abbie:“allora?"
Toshi:“non so cosa bisogni fare"
Abbie:“almeno io ho chiesto alle ragazze, vieni"
Si mise sopra di me, ma al posto di coccolarmi o cose del genere mi alzò in piedi e mi guardò la schiena
Abbie:“Toshi?"
Toshi:“izuku mi ha detto che è stato stain"
Abbie:“s-scusa non volevo tenertelo nascosto...ma non mi piace quello sguardo preoccupato...volevo solo proteggerti"
Toshi:“...."
Abbie:“non ti nascondo più nulla lo giuro"
Toshi:“lo giuri?"
Abbie:“si"
Toshi mi alzò un mignolino, ma è seriamente un bambino, lo feci anche io e ci scambiammo questa promessa.
Toshi:“comunque"
Mi mise le mani sui fianchi e mi baciò.
Toshi:“ho chiesto agli altri"
Mi mise a letto e si mise sopra di me, mi baciò di nuovo, cominciò ad accarezzarmi il corpo e le guance, sentì il suo amico entrare, era un dolore strano, mi piaceva sentirlo e lui nei movimenti nonostante fosse un omone più grosso di me, era di una delicatezza che non era possibile crederci.
In quel momento, eravamo proprio nell'atto la porta di camera sua si spalancò, erano gran Torino, Nana e mia madre?! Oh merda oh merda oh merda.
Gt:“TOSHINORI YAGI"
Nana:“Sorahiko"
Venne trascinato via da mia madre e nana in modo abbastanza brutale.
Abbie:“che si fa?"
Toshi:“finiamo"
Mi accarezzò, qualsiasi gesto facesse e anche il suo amichetto erano delicati, era davvero una sensazione piacevole, pensavo che altre esagerassero ma non era così.
Lui osò palparmi il seno senza chiedermi permesso, gemetti, inevitabilmente.
Toshi:“eh?! Scusa scusa scusa! Kacchan aveva detto che andava bene"
Abbie:“e ha ragione!"
Continuò a palpare e strizzare, io lo baciai, era inevitabilmente bello.
Quando finimmo avevamo entrambi il fiatone.
Toshi:“è stato... BELLISSIMO"
Abbie:“ti do ragione"
Toshi:“ti amo"
Abbie:“anche io"
Questa fu la mia prima volta, indimenticabile.
Uscimmo dalla camera, entrambi bordò, per ovvie ragioni.
Nana:“non ci aspettavamo di trovarvi nell'atto"
Toshi:“siete arrivati prima..."
Mamma:“è colpa mia scusate"
Abbie:“ma no tranquilla"
Gran Torino era furioso.
Nana:“Sorahiko insomma! Sono ragazzi! Avranno usato le protezioni!"
Toshi:“proteche?"
Abbie:“eh?"
Nana:“....."
Toshi:“ehm...io...non sapevo"
Abbie:“........."
Si indimenticabile.
Fine capitolo 57
Al prossimo capitolo~
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i'm a Hero too [Mha]
Fanficquattro ragazze decidono di andare allo Yuei, al contrario dei propri compagni di classe hanno tutte nomi stranieri, per caso si ritroveranno nella stessa classe conosceranno così la vera amicizia e l'amore.