Capitolo 1 Ricordi

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L'ultima cosa che ricordo? Freddo ,tanto freddo, uno schianto ,e un fischio fastidioso alle orecchie. <<Adryana! Adryana! Portatela via di li >> e queste erano le ultime parole che ho sentito ,poi silenzio totale. Mi risveglio in una stanza totalmente accecata dal bianco che mi circonda, è un ospedale. Sono sdraiata su un lettino blu affianco a me c'è mia madre che mi tiene una mano . In quel preciso istante entra un infermiere dicendo <Bentornata signorina Rosier .Come si sente?>  Ed iniziando a trascrivere i miei parametri vitale su un foglio di carta. Nel frattempo mia madre iniziò a stringere ancora più forte la mia mano, i suoi occhi erano pieni di gioia che credevo che da un momento all'altro sarebbe esplosa.<<Hmm... Bene credo... non ricordo nulla >> dissi .
<<Signorina lei ha avuto un brutto incidente è un miracolo che è ancora viva>> disse l'infermiere mentre oltrepassava la soglia della porta  per poi andare alla reception.
Diedi uno sguardo furtivo a mia madre che ormai aveva allentato la presa dalla mia mano. <<Cosa è successo?>> Chiesi a mia madre ancora un po' stordita <<Amore la tua scuola è crollata e ha bisogno di un lungo restauro e tu eri sotto delle macere e....>> La fermai prima che potesse continuata a dire cose in maniera poco comprensibile <<Una cosa alla volta mamma>> lei prese un lungo respiro ed inizio <<Adry la tua scuola è crollata e tu sei finta sotto un grande cumulo di macerie ed eri in pessime condizioni. E.... purtroppo non potrai più andare nella tua scuola >>
<<COSA?>> Mi alzai a sedere sul letto.
Lei mi guardo con aria molto dolce e disse soltanto <<Fortuna che sei viva>>
<<Mamma ma Ilvermony è tutta la mia vita.>> Una delle poche cose che mi ricordano la normalità-per quello che è la mia vita-. <<Come potrò fare senza la mia scuola >>
<<Ne troveremo un altra te lo prometto ma per ora è importante che ti riposi. Ok piccola mia?>>
<<Mamma !>> Dissi un po' imbarazzata vedendo l'infermiere rientrare con il medico
<<Cosa?!>>
<<Non chiamarmi così>> dissi ancora più imbarazzata
<<Sarai sempre piccola per me>> disse ridendo.

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