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°paura°

Rimango perplesso all'affermazione di mia madre. La mia più grande paura?
Se me lo chiedessero risponderei subito "paura di perdere Taehyung".
Ma a quanto pare è un altra cosa.

"Jungkook, qui il mio compito finisce. Lo sai tu quale è la tua più grande paura, pensaci bene"
Si alza dal divano e mi tende una mano.

La afferro e mi alzo con lei.
La sua mano è calda e morbida, proprio come me la ricordavo.

"Kook, miraccomando fai attenzione, mh?"
Mi chiede stringendomi la mano.

Annuisco con vigore.
"Ti porterò anche il tuo genero"
Dico ammiccando.

Lei mi rivolge un grande sorriso.
"Dai ora va dai tuoi amici"
Mi dice indicando la porta.

"I miei amici? Da quando sono qui?"
Le chiedo aggrottando le sopracciglia.

"I tuoi amici erano preoccupati per te e non riuscivano ad avere contatti con te. Così appena sei tornato ho detto loro che eri qui ma che dovevano aspettarti giù in salotto. Sei pronto per vederli vero?"

Gratto la nuca imbarazzato.
"Vado subito da loro."
Apro la porta e mi affretto nel salotto nella speranza che i miei amici non vogliano uccidermi.

"JEON JUNGKOOK" urlò subito Jimin venendo verso di me e strizzandomi le guance con tutta la forza che aveva.

"Ah ma allora ho ancora un cugino" dice Jin sarcastico circondandomi con il suo braccio per poi strofinare il suo pugno sulla mia testa.

"Ragazzi mi fate male, mi dispiace tantissimo,va bene? Vi prego perdonatemi sono uno stronzo, ok?"
Li guardo entrambi con occhi disperati.

Entrambi mi mollano e mi trascinano verso Yoongi, colui che mi faceva più paura di tutti.

"Dove sei stato fin'ora? Non ti sei fatto sentire per quasi un mese"
Mi chiede con calma glaciale incrociando le braccia.

Mi ero completamente dimenticato che in Paradiso il tempo trascorreva in modo diverso che qui sulla Terra.

"Ecco... Diciamo che ci sono stati problemi con Taehyung"
Dico abbassando la testa.

Tutti e tre mi guardano come per esortarmi a parlare.
Quindi racconto loro in breve tutto ciò che era successo, tralasciando però la parte di Hobi.

"Il nostro amico è il mirino degli angeli, wow" commenta Jimin.

"Cugino mio hai ereditato troppi miei geni e ora sei al centro dell'attenzione di tutti mannaggia"
Dice Jin scuotendo la testa.

Ridacchio un po' per poi girarmi verso Yoongi.
"Hai capito qual è la tua paura più grande?" Mi chiede.

"Non ancora" dico abbattuto.
"E non so nemmeno che fine farà Taehyung..."

Non appena finisco la frase sento il cellulare suonare.
Rispondo subito senza guardare chi era.

"Jungkook? Sono io Kim Namjoon, ho pessime notizie: ho sentito che Taehyung è stato condannato nell'Aldilà, ora sto andando in Paradiso"
La sua voce è molto agitata.

Il mio cuore inizia a battere all'impazzata e l'ansia inizia ad insinuarsi lentamente dentro di me.

'Professor Kim andrò io a salvarlo... Per sbloccare il mio Bagliore devo affrontare la mia più grande paura... Lei sa cosa significa?"
La mia mano inizia a tremare e a causa dell'ansia inzio anche a balbettare.

"Pensa ad un momento della tua vita, in cui ti sei sentito paralizzato. In cui tutti i tuoi sensi erano intorpiditi.
In cui non sentivi più la vita scorrere nelle tue vene"
Dopo la sua descrizione dettagliata mi viene subito in mente un luogo.
Quel luogo in cui avevo perso me stesso.

L'oblio.

Your glow|VkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora