Una ragazzina del primo anno camminava al secondo piano di Hogwarts.
*Ore 9.00 – aula di Pozioni*
Perfetto.
Ora, Ilaria, ragiona: dov'è l'aula di Pozioni?
Sbuffò, guardandosi intorno in cerca di una faccia gentile a cui chiedere indicazioni.
No, quello è troppo bello. No, quella sembra una gallina. No, quello è troppo grande, sembra del quinto anno.
Sbuffò una seconda volta.
"Ti serve aiuto?"
Lei trasalì, voltandosi di scatto e trovandosi davanti una ragazza bionda, con gli occhi grandi e azzurri, probabilmente intorno ai sedici anni.
"Mi sono persa" Ilaria si strinse nelle spalle, imbarazzata, ma l'altra sorrise.
"Tranquilla, capitava sempre anche a me. Che aula stai cercando?" Chiese con voce cordiale, e Ilaria ricambiò immediatamente il sorriso.
"L'aula di Pozioni, puoi dirmi dov'è?"
"Certamente" esclamò lei, indicando il corridoio davanti a loro "Allora, vai avanti, sali le scale, ricorda che a loro piace cambiare, quindi cerca di farle velocemente, poi gira a sinistra, dopo tre porte ci sono due armature e dopo di esse c'è un bivio: tu giri a destra, passi davanti a due porte, a un ripostiglio delle scope e alla statua di un cavaliere senza testa, e alla fine c'è l'aula che cerchi" Le diede un colpetto affettuoso sulla guancia. "Spero di esserti stata utile, ci vediamo!"
Ilaria la guardò andare via a bocca aperta.
Si sentiva piuttosto confusa.
Ed era in ritardo.
E non aveva ancora la minima idea di dove si trovasse la dannata aula di Pozioni.
Sbuffò una terza volta.
Una ragazza con i capelli ricci e un ragazzo con le lentiggini le passarono davanti, Ilaria bloccò lei toccandole appena il braccio.
A mani estremi, estremi rimedi.
"Ehm, scusami" balbettò, arrossendo "sai dov'è l'aula di Pozioni?"
Lei si aprì in un sorriso.
"Io e Ron dobbiamo andare in un aula vicino a quella, se vuoi ti accompagniamo" Additò col pollice il ragazzo con le lentiggini accanto a lei.
"Oh, vi ringrazio"
I tre cominciarono a camminare velocemente in silenzio.
"Comunque" Sbottò Ron, che non sembrava sopportarlo, e le altre due sobbalzarono "La persona di cui stavamo parlando prima si comporta in modo decisamente strano"
Ilaria notò che la ragazza levò gli occhi al soffitto "Ne parliamo dopo."
"È ossessionato" Continuò lui senza darle ascolto "Lo spia sempre, lo guarda sempre, parla sempre di lui e Draco Malfoy non è esattamente uno dei miei argomenti prefer-"
"Ron, basta!" lo interruppe lei, alzando il tono di voce "Ne parliamo in privato, ora è chiaro?"
Ron lanciò un'occhiata ad Ilaria, che abbassò lo sguardo sui propri piedi sentendosi di troppo, e borbottò qualcosa.
"Però io credo che..." Riprese dopo pochi minuti.
"Mi sono ricordata dov'è l'aula" Lo interruppe, questa volta, Ilaria: voleva togliersi da quella situazione immediatamente, avrebbe chiesto ad altri studenti "Grazie per il vostro aiuto, davvero" Sorrise forzatamente ai due, incamminandosi verso un uscita sulla destra e sperando di non aver sbagliato direzione.
Sentì distintamente un 'ecco, sarai soddisfatto ora!' e un 'miseriaccia, mi dispiace!'.
Chissà chi è la persona ossessionata dal leader Serpeverde.
Ilaria scacciò via il pensiero, cercando di concentrarsi su come trovare l'aula prima della fine dell'ora e all'improvviso trovò davanti a sé la figura in pietra di un cavaliere decapitato.
Lei si illuminò, sorridendo trionfante, e si diresse verso la porta chiusa accanto alla statua; appoggiò la mano sulla maniglia, felice, e sentì delle voci all'interno. La lezione doveva essere iniziata da un pezzo.
Sperò che i professori avessero pietà per gli studenti del primo anno e spalancò la porta.
In contemporanea, si spalancò anche la sua bocca.
"Non penso sia una buona idea. Soffiò Draco Malfoy, gli occhi chiusi e un mezzo sorriso sul volto.
"Credevo che i Serpeverde saltassero le lezioni quotidianamente" Replicò Harry Potter, sbottonando un altro bottone della camicia bianca di Draco e posandogli un bacio leggero sul collo.
"Non per pomiciare con i Grifondoro nelle aule inutilizzate" Sussurrò Draco, posando la testa contro la parete.
Harry rise sommessamente.
Okay, Ilaria.
Va tutto bene.
Ora ti giri, chiudi la porta e scappi.
La camicia di Draco scivolò sul pavimento, il biondo prese Harry per i fianchi e invertì le posizioni, spingendo la schiena di Harry contro il muro e baciandolo.
Harry sgranò gli occhi quando vide Ilaria.
Merda.
Si guardarono per pochi secondi.
Merda.
Harry posò le mani sul petto di Draco e si staccò da lui.
Merda.
"Ehm, Draco" Mormorò. "Qualcuno ci sta osservando"
Oh, merda.
Draco si voltò di scatto e incontrò lo sguardo terrorizzato di lei.
Il completo silenzio calò nella stanza.
"Sono troppo giovane per essere Oblviata" Ilaria congiunse le mani in una sorta di preghiera "Giuro che non lo dirò a nessuno"
Harry tossì per dissimulare una risata, mentre Draco non sembrava dello stesso avviso.
"Tu" Assottigliò gli occhi "Perché sei qui?"
"C-ce-cercavo l'aula di P-Pozioni" Bofonchiò Ilaria, mordendosi il labbro inferiore.
"Seconda porta a destra" Harry le sorrise, Draco si colpì la fronte con un pugno.
"Oh, ma andiamo, lei ha visto che ci baciavamo e tu la aiuti?" quasi urlò, scandalizzato, fissandolo.
"Ma ha detto che non lo dirà a nessuno" La difese prontamente Harry.
Ilaria annuì con decisione.
"Stupido spirito Grifondoro" Draco roteò gli occhi.
"Io, ehm, toglierei il disturbo" Ilaria fece un altro passo indietro.
Draco sbuffò e Harry le sorrise nuovamente.
Ilaria uscì dall'aula, chiudendo la porta.
Restò a fissare il legno scuro per qualche istante, stordita.
Aveva capito chi fosse la persona ossessionata da Draco Malfoy.BHE, MOLTO BREVE ED EASY, MI E' PIACIUTO MOLTO IMPERSONARMI IN QUESTA STORIA AHAHAHAH
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𝐁𝐮𝐭 𝐢𝐟 𝐰𝐞...
Fanfiction"Ma che cazzo ti sei fumato Potter? SONO LE 2 DI NOTTE E SONO IN MUTANDE IN CASO NON L'AVESSI NOTATO. INOLTRE MI STAI TRASCINANDO PER I CORRIDORI DELLA SCUOLA CRISTO" dalla prima piccola One-Shot Benvenuti in questa piccola raccolta di One-Shot sui...