È un tiepido pomeriggio a New York City. Sono tornata a casa dalla Columbia per un breve periodo di vacanza e sto camminando con Kelly, la mia migliore amica e compagna di stanza.
Considero che bella giornata sia, guardandomi attorno. Siamo a un mercatino. Ci sono donne, uomini, bambini.
«Signorina muso lungo» mi dice Kelly scherzando, «tu verrai con me perché so io come farti divertire. Sabato sera usciremo assieme e credimi... non dimenticherai tanto in fretta quella serata.»
Sono giorni che mi ripete sempre la stessa tiritera e non so cosa aspettarmi.
Finora ha detto solo che sarà una festa stratosferica.
Sabato compirò finalmente ventun anni e sarà un grande avvenimento, così lei ha ben pensato di portarmi fuori, visto che i nostri amici sono rimasti tutti al college.
Mi fermo a una bancarella, a osservare dei gioielli di bigiotteria.
Li trovo bellissimi, anche se si tratta di pietre false.
Prendo una collana e la provo.
«Le sta benissimo» sento una voce dietro le mie spalle. «Mi permetta di comprargliela...»
È un giovane uomo che mi osserva. Indossa una giacca, una camicia ben stirata. Sembra un brav'uomo, ma io sono diffidente come al solito.
La poso, fra le altre. «No, grazie.»
Prendo la mia amica per mano e ci allontaniamo.
A volte è come se fossi immune al fascino maschile, non provo proprio nulla.
Infatti Kelly se ne accorge. «Ma sei scema, Karen? Era carino!»
«Ci stava provando.»
«E allora, anche se fosse? Tu stai sempre chinata sui libri. Hai bisogno di una bella scopata.»
«Kelly!» la rimprovero.
Non ha il senso della misura, non capisce che io mi sento a disagio con certe affermazioni. Possiedo un carattere piuttosto riservato e la mia bellezza, acqua e sapone, mi ha sempre messo in imbarazzo.
Adesso sono leggermente truccata e indosso un abito scuro, fiorato.
Non sono nulla di che, ma evidentemente attiro gli sguardi degli uomini.
«Devi osservarti un po' in giro, il mondo è pieno di stalloni da montare» mi comunica Kelly, entusiasta. Ho paura a chiedere.
So già che per il giorno del mio compleanno mi porterà in qualche posto esclusivo, ma è ancora tutto un mistero e io non so cosa pensare.
«Ci penserò io a darti una svegliata. Taxi!» alza la mano.
Dopo un po' un taxi libero si ferma e saliamo. Kelly dice l'indirizzo, a Manhattan. Rimango per tutto il tempo a fissare le luci dal finestrino, mentre fuori comincia a tramontare il sole.
I negozi sono ancora aperti.
Ci rechiamo in un quartiere pieno di sexy shop e strip club e scendiamo dal taxi. Io arrossisco senza farci caso. Non capisco perché mi abbia portato in questo posto.
Le strade sono piene di gente che camminano, delle più svariate etnie, dai vestiti più improbabili, e io mi sento sperduta.
«Andiamo, fidati di me!» mi sorride Kelly.
Suona al campanello di un negozio.
Veniamo inquadrate dalla videocamera ed entriamo. È un negozio che vende articoli BDSM. Cose sadomaso.
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GENTLEMAN (ESTRATTI)
ChickLit#1 NARRATIVA CONTEMPORANEA SU WATTPAD Per il giorno del suo ventunesimo compleanno, Karen, studentessa della Columbia University in vacanza dal college, viene invitata dalla sua migliore amica a un party esclusivo. Quando arriva alla villa, a Manhat...
