Occhi color sangue.

Grazie Simone!

"Broo' com'è andata con Natasha? Vi conosco bene, potreste uscire insieme senza problemi."

Simone ha appena contattato Jonas, parlandogli di Natasha.

《Cazzo Simone! Ma come fai a leggermi così nel pensiero?! Sto iniziando a dubitare che anche tu sei un vampiro. Mah ok basta scherzare. Lui può darmi tutte le risposte che cerco su Natasha. Cosa faccio? Gli mando un messaggio? Lo chiamo? Ma va, adesso vado a casa sua. No, meglio di no. Potrebbe pensare che mi sono innamorato per davvero. Allora gli mando un messaggio.》

"Simooo ieri sono dovuto scappare! Mia madre ha fatto un incidente. Mi piacerebbe conoscerla un po meglio. Che dici cosa faccio? Voglio farle una sorpresa"

Simone chiama Jonas. Parlano a lungo di Natasha. Jonas sembra davvero cotto eppure si sono visti solo una volta!

**********************

LA SERA.

Natasha era appena tornata da lavoro, ancora ben truccata e vestita si mise sul divano a guardare la tv.

Pop Corn e Coca-cola per riuscire a dimenticare quella giornata storta che aveva provocato un gran trambusto in lei.

Stava per iniziare il suo film preferito 'Amore 14'. Le piaceva perché alla fine riusciva sempre a farla piangere e pur essendo molto triste fa capire tante cose. Aveva già messo i fazzoletti accanto a lei.

*DIN DON*

il campanello di casa. Di solito nessuno andava a trovarla di sera da quando abitava da sola. Eppure quella sera qualcuno si ricordò di lei.

Natasha spostò le coperte e si precipitò al citofono, fregandosene altamente di chi potesse essere, la serata era già stata dedicata al film.

"Sii? Chi è?"

Nessuno rispose all'inizio. Poi una voce maschile si fece sentire magicamente.

"Hei facciamo un gioco, se indovini chi sono stasera ti offro una bella cena"

Cazzo era proprio lui. Era proprio Jonas.

"Uhm....ehm....Jonas? Sei tu?!"

Natasha sorride, vorrebbe urlare in quel momento ma si trattiene, e aspetta la risposta del ragazzo che sicuramente gli regalerà una serata migliore.

"Wow ma come hai fatto? Preparati che abbiamo una scommessa ti aspetto qui"

Natasha scappa in camera, indossa un tubino nero elegante con delle zeppe davvero stupende, sfreccia in bagno a truccarsi e in due minuti è pronta per uscire con quel ragazzo stupendo.

《Chissà dove mi porta, mah non ci devo pensare, devo continuare a scendere queste maledette scale e finalmente saprò tutto. Mi tratterà bene, stavolta non credo di aver sbagliato. Jonas sembra un ragazzo a posto, non credo faccia il doppio gioco anche perché se è così gli spacco la faccia. Si sta facendo perdonare bene dai, mi porta a cena. Sento un leggero formicolio sulla spina dorsale, le farfalline nello stomaco e continuo a pensare a cosa farò stasera, altro che lacrime e fazzoletti!》

Natasha era davanti a Jonas. Imbarazzata ma sicura di ciò che faceva. Salirono in auto e Jonas cominciò a guidare.