B O N D E D || HunHan

The Beginning of the End.

ATTENZIONE.

Questa storia non è mia. Io l'ho solo postata, con il permesso dell'autrice, su Wattpad. Se volete leggerla, la trovate su Efp: "B O N D E D" di . Tutti i diritti di copyright sono suoi.

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1

             

                

Aria.

            

Qualcosa dentro il petto incomincia a bruciare e con tutte le forze il ragazzo inizia ad agitarsi in cerca d'aria che possa riempirgli i polmoni.

Respirare, contro ogni suo impulso primordiale, si presenta doloroso e per nulla appagante. Il ragazzo si sente immediatamente soffocare da un'essenza malsana. Tossisce, almeno così decifra il gorgoglio che gli scartavetra la gola, e mordendo il labbro assapora il dolce nettare di sangue che gli cicatrizza le corde vocali.

Si agita ancora di più quando un'immagine bianca e nera gli si mostra davanti munita di utensile d'argento, mascherina antigas ed una voce metallica. Il prigioniero si dimena osservando quell'inquietante oggetto avvicinarsi alla pelle scoperta del suo braccio e quando la punta sottile dell'ago gli penetra la carne, piega il capo all'indietro percependo un atroce dolore lacerargli la mente. Stringe i denti quando la testa inizia a pulsare e gridando infilza le unghie nel materasso per lenire il vuoto sanguinante che gli sta annientando i sensi in infiniti frammenti di oblio.

 

 

 

 

 

Aria.

           

In quel momento anche la stessa aria malsana che ha respirato per la prima volta gli appare come una dolce brezza. Il suo corpo ha uno spasmo, un movimento involontario dei muscoli che frantuma le ossa e squarcia la carne.

Il dottore, dopo aver riposto la siringa su una piattaforma dorata, afferra un dispositivo sottile, pigia la superficie con il dito fasciato da spessi guanti in lattice e la stanza diventa improvvisamente nera.

L'unico rumore che riempie l'atmosfera di morte è il ticchettio di un macchinario a cui è attaccato il corpo del ragazzo.

I movimenti convulsi, le grida disumane e gli occhi che si rovesciano sono uno spettacolo atroce che, però, non colpiscono emotivamente il dottore il quale sta appuntato, invece, ogni singolo attimo di quella perversa danza su un note digitale.

Improvvisamente il corpo si blocca.

Nessun battito cardiaco.

Nessun segno di vita.