Ronald

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Hei fratellone,

Come va lassù?

So che George e mamma ti hanno scritto, e devo ammettere che non sapevo se scriverti. Non volevo piangere.

Stamattina George ha sceso le scale così velocemente che è scivolato! Siamo scoppiati tutti a ridere. Avresti riso anche tu, ne sono certo.

Stanotte stavo dormendo, e ad un certo punto ho sentito battere la finestra. Mi sono alzato alla velocità della luce per controllare, pensavo che era per via dei sassi che tu e George mi lanciavte quando ero piccolo per farmi spaventare. Inveve era solo un ramo.

Sai che George si è tinto i capelli? Ora ce li ha tutti marroni. All'inizio non capivo il perchè, ma poi ci sono arrivato.

Non riusciva più a guardarsi allo specchio senza piangere. Forse adesso, pensa meno a te.

Mi ricordo i giorni prima di andare al mio primo a Hogwarts per la prima volta. Tu e George mi facevate un sacco di scherzi, e mi spaventavate con delle storie sulle creature magiche e professori cattivi. Io mi lamentavo un sacco e vi urlavo che vi odiavo.

Fred sappi che non ti odio, darei di tutto per ricevere un altro scherzo da te.

Io e Hermione l'altro giorno siamo andati a prendere delle calze da appendere al camino, visto che tra poco e il giorno dell'epifania.

Non mi importa se non ci sei più, se non potrai sederti con noi a mangiare i dolci e a ridere. Ne ho comprata una anche per te, é tutta verde con dei pallini gialli. È stravagante come te fratello!

Sai chi altro è distrutto? Papà. All'inizio sembrava il più forte, ci diceva che tutto sarebbe andato bene, e che non aveva senso piangere, perchè tu non lo avresti voluto. Ma ha iniziato a reagire male.

Da qualche giorno sparisce la sera e gira anche tutta la notte. Una volta lo abbiamo trovato al Bar dei Folletti, il bar che papà portava noi maschi della famiglia per stare insieme. Era seduto sulla tua altalena Fred. Sembrava incantato, e fissava dritto il vuoto.

Non voglio finire la lettera scrivendoti ti voglio bene o che mi manchi. Voglio finirla chiedendoti un favore.

Torna da noi Fred, torna da me e fammi uno scherzo.

Tuo per sempre, Ron.

Ron salì al piano di sopra e aprì l'armadio di Fred. Prese una sua giacca e mise la lettera nella tasca interna, quella vicina al cuore. Rimise la giacca dentro e chiuse l'armadio. Sorrise, sorrise e basta.

Perchè anche lui sapeva, era certo che Fred fosse con lui.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 29, 2015 ⏰

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