Presente

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È tutto pronto gli agenti si sono messi in fila per portare il cibo dentro. Appena passati 10 minuti le porte della banca si aprono, escono 8 persone armate in fila. Anche se sono mascherati posso metterci la mano sul fuoco che la prima è Raquel.
Allorché sorpreso le transenne, faccio segno ai tiratori e mi avvicino; immediatamente tutte e 8 le persone mi puntano le loro armi contro. Mi fermo a qualche metro da loro, alzo le mani in segno di pace poi abbasso la mano destra estraggo la mia pistola e la lascio cadere a terra, alzo di nuovo il braccio destro e mi avvicino. Arrivata a nemmeno un metro dalla prima persona dico :" Raquel?" Non mi risponde e continuo :"Raquel so che sei te, togliti quella fottuta maschera ti voglio guardare negli occhi mentre ti parlo" Raquel a questo punto si toglie la maschera e dici :" che cazzo vuoi?" Mamma quanto mi fa ridere questa ragazza :" mi fai così pena Raquel, non avrei mai pensato di trovarmi in questa situazione" Raquel apparentemente innervosita :"Victoria facci dare ciò che abbiamo chiesto e non farmi perdere tempo" che ridicola quando vuole fare la superiore :" perdere tempo? Cosa devi fare? Devi andare a prendere tuo figlia a scuola? Ah no HAHAHAHA" le ho toccato il suo punto più debole infatti risponde prontamente puntandomi l'arma contro. Le dico :" sai che se non abbassi quella cosa entro due secondi ti arriva una pallottola dritta dritta in testa e, poi lì si che tua figlia non la vedrai più " Raquel abbassa la pistola e mi risponde :" Victoria cosa vuoi? Perché sei qui?" So benissimo dove vuole arrivare :" per farti recuperare quel poco di dignità che ti è rimasta e farti capire che Sergio ti sta solamente usando e ti stai di nuovo facendo mettere in piedi in testa da un uomo, non hai ancora imparato la lezione eh" Raquel ancora più innervosita, non le è mai piaciuto sentire la verità, mi risponde :" parli proprio te eh, che per quella figlia di puttana ti sei beccata una pallottola che ti avrebbe potuto uccidere.." ecco qui sapevo che metteva in mezzo questo argomento:" questo si chiama solamente proteggere una persona e poi non stiamo parlando di me ma di te" Raquel continuando :" Victoria dimmi la verità: sei qui perché ti interessa davvero questo caso e sei qui per me o sei qui solamente per Alicia" Ecco qui il mio punto debole :" sono qui per tutte e due.."Raquel con un sorrisetto sulle labbra :" si come no, ci sto per credere. Victoria sono passati 10 anni ormai, non è più l Alicia che hai conosciuto tu. È totalmente cambiata.." non mi intessa una minima parola di quello che mi dice so già tutto :" Raquel leva il tuo cazzo di rancore e cresci." Detto ciò riprendo la mia pistola lasciata a terra e mi allontano.
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*casa*
Sprofondo nella schiuma della vasca, mi ci voleva proprio un bel bagno. Ripenso a poche ore fa, incredibile come deve sempre metterti in mezzo Alicia. Si devo ammetterlo ho accettato questo incarico solo per vederla, di certo non sapevo che era così coinvolta. E ora farò di tutto per salvarle il culo da tutta questa merda.  Ad interrompere i miei pensieri fu la suoneria del telefono.
*antonianzas*
Vic:"Pronto?"
Antonianzas:" ehm.. Victoria scusami l'orario, volevo dirti una cosa.."
io e Antonianzas ci conosciamo dai tempi dell'Accademia, sa qualcosa su me e Alicia e sa quanto per me è importante.
Vic:" dimmi tutto"
Antonianzas:" Mia moglie mi ha appena detto che questa mattina.. ha incontrato Alicia"
Vic:"Maa, scusami ma Tamayo questa  mattina ha stipulato il mandato di arresto giusto?"
Antonianzas:" si ma mia moglie è stata tutto il tempo fuori casa, mi ha detto di non aver visto la tv. Di conseguenza non sapeva nulla"
Vic:" ah e cosa le ha detto e dove l'ha incontrata?"
Antonianzas:" le ha chiesto di me.. del perché.. come dire sono strano."
Vic:" in che senso?"
Antonianzas :" beh qualche giorno fa.. il professore con un suo compagno. Sono entrati dentro casa mia e mi hanno minacciato."
Vic:" cosa cazzo stai dicendo!?"
Antonianzas:" si ma non dirlo a nessuno, mi hanno minacciato, l'unica cosa che dovevo fare era far intendere a Raquel che lui l'avrebbe salvata"
Vic:" hai un recapito?"
Antonianzas:" no"
Ma che cazzo
Vic:" dove l'ha incontrata tua moglie alicia ?"
Antonianzas:" non so se lo hai presente vicino a quel negozio che vende gioielli"
Vic:" ho capito.. ci sono passata prima in macchina"
Antonianzas :"ti prego non dire nulla"
Vic:" tranquillo, se si fanno vivi fammi sapere"
Chiudo la chiamata e mi metto a pensare.
Ci saranno di sicuro delle telecamere in quel posto, cazzo potrei al centro dove hanno tutte le registrazioni e vedere. Guardò l'orologio *0:30* so che è tardi ma sti cazzi, penso che quei cosi siano aperti 24/24h. Arrivata, busso ma nessuna risposta.. quindi deciso di insistere "POLIZIA APRITE" e finalmente mi aprono la porta :" scusate l'orario ma mi serverebbe vedere i filmati delle telecamere vicino alla gioielleria" il tizio mi guarda stranito :" non posso senza un mandato, già presumo la sua collega mi ha costretto puntandomi una pistola contro.." è sempre la stessa Alicia -sorriso- :" se non vuole un'altra pistola puntata contro mi faccia vedere"
Finalmente ho trovato la registrazione, hi preso la targa della sua macchina e l'ho confrontata con altre fino ad arrivare a una strada, ma non ci sono ne casa ne nulla cazzo.. questo giochetto mi è costato molto tempo, guardo l'orario *5;40* sbadiglio e torno a casa. Mi metto nel letto ma nonostante tutto il sonno che ho non riesco a dormire, la mia attenzione cade su una scatola posta sopra l'armadio. Mi alzo e la apro.. dentro ci sono molte foto, tra qui una che raffigura me Alicia e Raquel, presumo ad una festa , quanto eravamo felici.. un'altra foto prendo e questa fa ancora più male, raffigura me ed Alicia abbracciate.. sul retro del foglio c'era scritto " ho perso la testa per te" l'aveva sicuramente scritto Alicia, anche se sono passati anni ricordo ancora la tua calligrafia. Persa nei ricordi la mia attenzione cade su una foto, questa volta su di essa siamo rappresentati io Andreas e Sergio. Ricordo perfettamente quel giorno, era il compleanno di Sergio e da apatico ovviamente non voleva festeggiare ma, io e Andreas gli abbiamo fatto una mini festa a sorpresa..

I lost my mindDove le storie prendono vita. Scoprilo ora