I lost my mind

Presente

Nella strada per andare al tendone butto il telefono per strada e subito viene schiacciato da una ruota di un'auto
Arrivata entro nel tendone e subito Tamayo mi dice "sei in ritardo! dove sei stata?", "si scusa non è suonata la sveglia" dico, "va bene, bisogna mettersi subito a lavoro senza perdere tempo" commenta tamayo invitandomi a sedermi. "Volevo avvertirti di una cosa Tamayo.." dico, "si dimmi?" mi risponde tamayo con aria sospetta. "Penso che dovrò lasciarvi, è successo un casino a Los Angeles e serve in mio aiuto" dico, Tamayo con una faccia sconvolta dice "non ci pensare nemmeno qui abbiamo più bisogno di te che chiunque altro", devo inventarmi qualcosa "lo so.. ma in questo caso io non centro nulla, è stato assassinato il mio ragazzo penso che sia molto più importante per me" spero di essere stata convincente. "ah non pensavo, mi dispiace. Ma Comunque non puoi lasciarci così" dice, "non potete costringermi, poi non sono nemmeno di servizio qui, ho l'aereo tra un ora è già tutto deciso" dico avvicinandomi verso la porta. "mi hai proprio deluso Victoria, tuo padre non sarebbe fiero di te.." ma vaffanculo se cerca di sensibilizzarmi  non ci è proprio riuscito.
So che ho fatto una cazzata ma quando si tratta di Alicia non riesco a farne a meno, non posso lasciarla nelle mani di quel coglione.
Per prima cosa vado a casa a prendermi dei vestiti a casa.
Preso tutto esco di casa e mi avvio verso Sergio, nel mentre cammino mi si affianca una macchina e abbassa il finestrino. Mi giro verso la macchina "Victoria da quanto tempo, cosa ci fai qui?" era proprio Marsiglia, era da anni che non lo vedevo. "da quanto tempo si, non puoi proprio capire perché sono qui" rispondo, "stai andando dal professore vero?" mi dice, "ma? ti ha già avvertito?" rispondo, "ebbene sì, con le vostre menti riuscirete a fare grandi cose." mi dice. "già ma non so quanto mi convenga" rispondo, "ma si, dai sali ti offro qualcosa da mangiare" mi dice.
Ci siamo fermati in un bar, mi ha offerto un caffè e un cornetto.
Non so come ma sono passate già due ore, decidiamo quindi di andare da Sergio.
Arrivati mi butto su una sorta di diciamo e mi sarei addormentata se non fosse per Sergio "alzati vi porto a far vedere dove dormirete e cosa fare nel caso scoprissero il nascondiglio. A malincuore mi alzo dal divano e lo raggiungo, stupendo come letti abbiamo dei semplici materassi buttati a terra. Con stupore vedo che il mio materasso stava accanto a quello di Alicia, bene non che mi dispiaccia però boh mi fa strano. "io dormo, svegliatevi solo se è veramente necessario" informo tutti, Alicia mi guarda e le scappa una risata sottovoce.

Mi sveglio rintronata sentendo una voce famigliare che parla seguita da Sergio. Mi alzo e vado di là, vedo che marsiglia sta seduto sul divano, Alicia e il professore seduti su una sedia, mentre Sergio parla con Raquel al telefono. Mi avvicino e prendo la parola, "Raquel la tua fottuta voce mi ha svegliato", "Victoria!?, cosa ci fa lei lì?" dice preoccupata. "A quanto pare sono indispensabile per il tuo caro fidanzatino per portare avanti il tutto" dico con aria un po' antipatica. "Non bastava già Alicia pure lei ?" dice lei, "sei gelosa per caso? tranquilla me lo sono già scopato in precedenza e ora è tutto tuo" butto la bomba dicendole questo. Sergio subito mi toglie il telefono dalle mani e mi scantona, "ma che cazzo stai dicendo? Sergio è la verità?" dice lei incazzata. "si ma è successo anni fa molti anni fa ed è stato uno sbaglio" dice lui imbarazzato. Soddisfatta vado a buttarmi sul divano con marsiglia, penso sia sera.
"ma ti sembrava il caso di dire quelle cose?" mi urla contro sergio, "si è giusto che la tua ragazza sappia chi sono le tue ex HAHA" rispondo ironica. Marsiglia calma le acqua dicendo "esco a prendere qualcosa da mangiare cosa volete?"

Finalmente Marsiglia torna con il cibo e ci mettiamo a mangiare, Alicia rimane zitta tutto il tempo e faccio lo stesso io. Finito di mangiare Alicia se ne va di la dove c'è il materasso e io rimango con gli altri. Mentre Sergio pensa a quale sarà il prossimo colpo, sento una strana sensazione e decido di andare a vedere Alicia.
La trovo mezza distesa sul letto, che si contorce dal dolore. Cazzo ci mancava solo che partorisse, corro verso di lei e le metto una mano sotto il collo per aiutarla a restarla nella posizione in qui stava. Con voce spezzata mi dice "ti prego aiutami" mi viene quasi da piangere a vederla così. A questo punto mi alzo per andare a chiamare gli altri ma sento la sua mano che mi prende il braccio e mi dice piangendo "non mi lasciare da sola", le prendo la faccia con le mani e la rassicuro dicendo "ehi tranquilla, vado a chiamare gli altri e arrivo"