chapter 9

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Michael passò da pieno di paura a pieno di rabbia.

Ora era arrabbiato con Luke.

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Michael si alzò dal divano, guardando Luke. Io biondo strinse più forte il cuscino, ritirando immediatamente le parole, e chiuse gli occhi.

"Come puoi, Luke. Sei venuto a casa mia, dopo aver ferito i miei sentimenti, e vorresti che io raccontassi il mio segreto? Ma chi ti credi di essere, Hemmings." sputò Michael, tornando in camera sua e sbattendo la porta.

Gli occhi di Luke si riempirono di lacrime.

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"Michael," disse Luke, dall'altro lato della porta, dov'era stato negli ultimi dieci minuti, "per favore, esci fuori. Ho bisogno di dirti una cosa, e poi magari mi dirai quello per cui sono venuto."

Nessuna risposta. Luke sospirò, sedendosi a terra contro la porta. "Okay Michael, va bene. Te lo dirò comunque."

Fece un profondo respiro.

"Io riesco a vedere delle cose, numeri. Sopra alla testa di ognuno. È un po' inquietante," Fece una pausa, "perché vanno all'indietro. Finché non muoiono. E non posso fermarli."

"Michael, ti ho allontanato perché..."

"Lunedì, quando ti ho conosciuto, il tuo numero era un tre. È ora è uno zero." disse Luke, la voce tremante.

Michael aprì la porta.

Ehilà!
Buongiorno bellezze❤️
Io sono in montagna con la scuola gnew.
Ieri sono andata al concerto e omg sclero ancora.

Okay, passando al capitolo...

ANCHE LUKE VEDE I NUMERI.

Devo andare, tra poco inizia la seconda parte di sci lol.

A domenica

zero ❁ muke au (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora