Old clock [LARRY]

Clock

POV.HARRY

Uhm...mettere o non mettere i jeans skinny? Questo è il problema. Mi trovo davanti all'armadio,indeciso su cosa mettere. Ma devo avere dei problemi seri,se,sono davanti a un armadio,a scegliere cosa mettere,per andare in un negozio di antiquariato. Ho solo sedici anni e mi brucio lo giovinezza con qualcosa di vecchio. Fa quasi ridere no? No,proprio per niente. Ma ritorniamo a decidere se mettere gli skinny o no. Mi gratto la testa pensieroso e poi scelgo di metterli,per non sembrare almeno uno scappato di casa. Mi aggiusto i capelli con un poco di gel,indosso una felpa azzurro scuro...forse è blu... comunque,infilo quella benedetta maglia e poi dopo aver preso chiavi e telefono esco di casa. Destinazione? Un piccolo negozzietto di antiquariato sulla 16° strada. Alcuni giorni prima avevo adocchiato un vecchio orologio da taschino davvero niente male,e cosa strana, c'era la rotellina per cambiare la data. Arrivo al bar situato davanti alla fermata del bus e prendo un biglietto per il centro. Stranamente oggi non ce molto viavai,normalmente Londra è una città davvero caotica. Dopo nemmeno dieci minuti vedo il tipico bus rosso a due piani fermarsi davanti a me ed altre tre persone. Appena salgo mi approprio di un posto vicino al finestrino,perchè non ho nulla da fare se non guardare fuori. Dopo venti minuti scendo alla mia fermata. Mi sistemo i capelli e mi dirigo in quel negozzietto quasi laterale ad Harrod's. (È scritto giusto?) Entro,sentendo un leggero tintinnio e mi accoglie subito un delizioso (bhe,forse no) odore di chiuso e di muffa,tipico di quei posti. Il signore dietro al bancone mi sorride cordiale. Era di mezza età,con l'aria di uno che non sa cosa farsene della vita. Mi avvicino alla vetrinetta in cui avevo avvistato l'orologio e la richiudo dopo aver preso l'aggeggio. Arrivato alla cassa lo porgo al signore che sgrana gli occhi:‘‘Signorino,è proprio sicuro di voler prendere questo?’’ Io lo guardo dubbioso e annuisco. Con uno sbuffo il signore,quasi meccanicamente lo incarta dicendo:‘‘Guarda,non perdere tempo a tirare fuori soldi dal portafoglio, è anni che cerco di sbarazzarmene,te lo regalo.’’ Sempre più confuso afferro il pacchetto che mi porge e alzando um sopracciglio gli chiedo:‘‘Posso almeno sapere perchè?’’ Lui scuote la testa,sto quasi per andarmene quando la sua voce mi giunge quasi ovattata:‘‘Lo scoprirai a tuo rischio e pericolo.’’

E siamo arrivato al primo vero e proprio capitolo della storia,fatemi sapere che ne pensate.