❛ I can say "I want to protect"
「守りたい」だなんて言えるほど
I knew you weren't weak
君が弱くはないの分かってた
I'm weaker than that
それ以上に僕は弱くてさ. ❜
━ peace sign, kenshi yonezu.
𝗘𝗥𝗔 𝗨𝗡 𝗧𝗔𝗥𝗗𝗢 𝗣𝗢𝗠𝗘𝗥𝗜𝗚𝗚𝗜𝗢 particolare quello che si sarebbe presto sbobinato all'attenzione di Midoriya Izuku, talmente raro che non lo avrebbe indovinato neppure se gli avessero suggerito la risposta corretta.
Il sole tramontava placido sul candido tappeto di neve di Musutafu, e lui si era rifugiato in un negozio qualsiasi d'abbigliamento del centro città, le mani strette fra loro nei guanti lanuginosi mentre tentava inutilmente di scaldarle col suo respiro.
Da qualche minuto ormai era rimasto quasi del tutto isolato in quel reparto: le persone avevano iniziato ad allontanarsi da lui con sguardo accigliato e confuso non appena si era posizionato di fronte ad una T-Shirt dell'eroe numero uno.
Forse perché aveva iniziato a borbottare tra sé alla velocità della luce, come era solito fare, incurante delle circostanze? Izuku in realtà non se ne curò più di tanto, dal momento che il viso sorridente di All Might, seppur plastificato su di una maglietta, gli stava ricambiando lo sguardo.
« ...se metto solo 300 yen in più nel conto che ho precedentemente stanziato da casa, ho ancora a disposizione 2500 yen per il regalo che dovrei fare a mamma, ma se invece riesco a dividere ulteriormente il conto in una parte di 800 yen almeno, ho qualche chance di riuscire a fare un piccolo regalo anche ad Eri-Chan... »
« Mi stai tra i piedi, Deku » anche senza l'utilizzo di quel particolare soprannome, indovinò inequivocabilmente chi era il ragazzo che gli aveva appena ringhiato alle spalle.
Ma nonostante questo, si voltò comunque con un'espressione sorpresa dipinta sul volto, le sopracciglia sottili arcuate per lo stupore di vederlo lì.
« K-Kacchan? » non gli era mai capitato di incontrarlo per casualità in centro, specialmente se in un negozio d'abbigliamento, specialmente se in un reparto di articoli firmati da pro heroes.
Si fece di lato per lasciarlo passare, ma indeciso se andarsene oppure no tentennò per qualche istante sui talloni.
« Anche tu un regalo di Natale all'ultimo momento? »
In realtà aveva già ipotizzato tutte le eventuali risposte che il biondo gli avrebbe potuto dare, basando l'analisi su varie esperienze pregresse: "Crepa", "Non mi assillare", "Sparisci, sottospecie di nerd", il repertorio effettivamente piuttosto vasto.
« Già » rispose però Katsuki a mezza bocca, imbambolato con lo sguardo sulla maglietta che fino a qualche secondo prima stava fissando Izuku.
Se fosse stata un'altra persona (praticamente chiunque altro oltre Kacchan) gli avrebbe sicuramente chiesto se aveva bisogno di una mano o un consiglio, ma al solo pensiero di domandarlo a lui dei brividi di paura gli percorsero veloci la schiena: sarebbe stata una follia, una follia al quadrato, il quadrato più grosso nella storia dei quadrati.
« Tu sei il peggiore dei nerd » gli si rivolse allora il biondo, e Izuku pensò che in fondo non lo aveva mai considerato un insulto e che dunque non gli dispiaceva, ma che aveva fatto per meritarselo se ancora non aveva neppure aperto bocca?
Per un attimo, credette di aver pensato ad alta voce.
« ...cosa regaleresti ad un altro nerd come te »
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⋆ ˚｡ my hero academia ✘ christmas edition.
Fanfic━━ questa è una semplice raccolta di one shot con diversi personaggi mescolati alla rinfusa, tutte ambientate durante il periodo natalizio. ¡ Vi raccomando di non prendermi troppo seriamente perché sono oggettivamente una causa persa, lo dice a...
