Aira Santana si trasferisce a Detroit per lavoro. Elastico nero stretto al polso da pizzicare due volte, inizia una nuova avventura alla riscoperta di se stessa. Perché Aira ha bisogno di respirare, di stare in piedi sui suoi stessi piedi, ha bisogno di rinascere e per farlo deve aprire un nuovo capitolo della sua vita e imparare che anche errare è umano, e va bene così. Deve imparare che, prima di ogni cosa, deve fare affidamento su se stessa. Perché senza fiducia, non si possono costruire rapporti. E senza costruire rapporti, non si vive appieno. Xander Bennett è spezzato. Così si definisce. Una torre tremolante in attesa del tassello sbagliato per sgretolarsi e schiantarsi in un suolo imbevuto d'alcol. Xander è stanco, affaticato dalla cavità che risiede nel suo petto e che, man mano che i giorni passano, si espande sempre di più. "Come si smette di soffrire?" è la sua domanda preferita, una a cui non ha ancora trovato risposta. Nello sfondo di una Detroit innevata e piovigginosa, le anime di Aira e Xander stanno per scontrarsi. Un viaggio di sola andata, destinazione la vita. Questa è Untold.