Come faccio a descrivermi in 2000 lettere, quando 10000 sembrano così poche e 100 un'infinità. Innamorata dell'idea dell'amore, anima vagante che cerca di realizzare i suoi sogni, desiderosa di conoscere, amante del latino, gattara di professione (sempre nel mio cuore) ed emotiva più del dovuto. 
Sono innamorata di un pellegrino perso nella selva oscura, ma il mio cuore si divide tra un imperatore romano e un militare macedone, e la mente vola verso un poeta fiorentino. 
La scrittura rappresenta per me la ricerca del pezzo mancante della mia anima. Si trova al posto del mio cuore, ormai ulteriormente diviso tra tre incredibili città: Firenze, Roma e Parigi (Robert Langdon 2). 
(Acta est fabula)

[Scrittrice dilettante, aspirante archeologa e storica. Convinta di essere nata troppo tardi rispetto alla vera epoca cui appartiene. Costante testa china sui libri e dita macchiate di inchiostro sono all'ordine del giorno insieme a lei. Talmente riservata da risultare un libro aperto a chiunque voglia provare a leggere le sue parole segrete. Bisbetica. Irritante. Curiosa. È solo quello che è e ciò che nessuno sarà mai.]

«Il sonno è ciò che vogliono, ed essi odieranno sempre chi li vorrà svegliare, sia pure per portar loro i piú bei regali.»

- Il Gattopardo, Giuseppe Tomasi di Lampedusa 

«[...] Il crepuscolo è un fulgido Vesuvio
che trabocca del sangue incandescente
di milioni di morti tulipani.»

- Crepuscolo, Corrado Govoni #writteninaction

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