𝑯𝒐𝒈𝒘𝒂𝒓𝒕𝒔

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꧁L'ingresso in sala grande le aveva provocato un nodo all'altezza dello stomaco, sapeva già che non avrebbe mangiato granché, la sala era bellissima come non lo era mai stata, i professori si erano superati dando il meglio per ricostruirla come nuova, c'erano le candele sospese sopra i tavoli, quell'aria di casa che ha sempre caratterizzato Hogwarts e i fantasmi che vagano tra gli studenti e la lunga tavolata dei professori: il professor Piton, insegnante di difesa contro le arti oscure, è stato sostituito da una donna alta e curata, con capelli rossicci e occhiali tondi, al centro ergeva in tutta la sua grandezza la professoressa McGonagall, divenuta preside dopo la morte di Silente. Sembrava non ci fosse mai stata una guerra magica avvenuta appena quattro mesi prima, però i ragazzi che avevano combattuto sentivano ancora le urla e gli incantesimi sferragliare nelle mura, come fosse stato ieri. Dopo lo smistamento dei nuovi arrivati, i piatti d'argento si erano riempiti di qualsiasi pietanza ci si potesse immaginare, dalle lasagne al riso, dalle salsicce alle succhose bistecche, dal gelato alla torta alla melassa, la preferita di Hermione che era impegnata a mangiare del riso al rognone (con gran fatica), Neville e Ginny la spronavano ogni volta a mangiare qualcosa, "si saranno messi d'accordo" pensò. Con la sua dolce voce Neville ripeteva:"dai Herm lo sai che non puoi rimanere a digiuno! devi essere in forze per domani!" e Hermione lo rassicurava dicendo:"stai tranquillo Neville domani starò benissimo." E già, pensava lei, domani avrebbero cominciato il loro ultimo anno, l'anno del diploma, era passato tutto così velocemente, sembrava ieri che per la prima volta aveva varcato il grande portone di Hogwarts. La preside si era alzata per ottenere il silenzio, dopo un minuto, neanche un sussurro volava nella grande sala. La McGonagall parlò:"buonasera miei cari studenti, benvenuti ai nuovi arrivati, ben tornati ai veterani. La scuola è stata ricostruita per permettere a tutti voi di continuare gli studi, la cattedra di difesa contro le arti oscure è stata assegnata alla professoressa Shellery" la donna si alzò e dalla sala si riversarono applausi e sussurri per la nuova arrivata. La preside continuò: "quest'anno per onorare i caduti in guerra organizzeremo un ballo che si terrà a Natale, ogni studente dovrà scegliere un accompagnatrice di una casa diversa per annullare tutte le rivalità, le ragazze dovranno indossare il vestito del colore della casa del loro cavaliere, nessuno prenderà in giro nessun'altro né per la sua casa né per il suo stato di sangue" dalle tavolate si alzarono brusii e facce perplesse per la notizia appena annunciata. Detto questo la McGonagall, non curante della situazione, scrutò la tavola dei serpeverde. Hermione lo notò e involontariamente si voltò anche lei, quando si girò, incrociò due occhi freddi di un azzurro ghiaccio, profondi come il lago nero, che ti avvolgono in un freddo abbraccio, il tempo sembrava essersi fermato, distolse  subito lo sguardo da un'altra parte della sala ."Perché Malfoy mi stava guardando?" pensò Hermione e si girò di nuovo verso la preside che stava augurando buonanotte a tutti. "Merda speriamo che la Granger non mi abbia visto" pensò Malfoy facendo finta di ascoltare il suo migliore amico Blaise Zabini, un ragazzo dalla carnagione scura e gli occhi azzurri, come lui serpeverde, ma sempre paziente e calmo, mentre diceva: "però la rossa Weasley si è fatta carina quest'anno, poi non c'è la piattola quindi sarà più facile conquistarla" (ahh, il solito Blaise), che aveva notato il comportamento insolito dell'amico, così chiese incuriosito:"Draco ho visto che guardavi verso il tavolo dei Grifoni, chi hai puntato? Sono tutte molto carine. Anche la Granger non è male. Potresti invitarla al ballo". Alla frase di Blaise, Draco sentì un movimento all'altezza dello stomaco, ma lo ignorò: "ma ti pare Blaise? Tutte ma non lei!" lo disse con strafottenza, con poco  interesse,  Blaise in risposta disse: " io aspetterei a dirlo" e con un ghigno tornò a parlare con Theodore Nott, un ragazzo alto e biondo, amico di Draco dal primo anno, un modesto giocatore di quidditch. Draco pensò a quanto fosse stupido Blaise se credeva che avrebbe invitato lei, la Granger, la ragazza che aveva sempre odiato, la ragazza con cui aveva sempre litigato. E con questo pensiero si ritirò nel suo dormitorio, preparandosi a una notte piena di incubi, come succedeva dalla fine della guerra.

Hermione  si abbandonò tra le braccia di morfeo tra buio e occhi azzurri e profondi.꧂

Bentornati, spero che il capitolo sia di vostro gradimento😊. Devo dire che sono d'accordo con il nostro amico Blaise😂, ditemi cosa ne pensate!

 ✯𝙼𝚢 𝙻𝚒𝚝𝚝𝚕𝚎 𝚂𝚎𝚌𝚛𝚎𝚝✯Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora