Il natale.
Una festa piena di luci, divertimento, regali da scartare in compagnia delle persone a noi più care.
Anche nei dormitori dell'istituto Yuei l'aria natalizia si faceva sentire sempre di più, il grande albero addobbato che si trovava nel salone attirava sempre gli occhi del ragazzo dai capelli rossi.
Kirishima adorava il Natale.
Adorava sfornare i biscotti con i suoi amici, ricevere e donare regali e adorava cantare a squarciagola le canzoni natalizie.
Cosa desiderava quel natale?
Lui, nient'altro che lui, non desiderava altro.
Desiderava assaporare le sue labbra, stringerlo forte senza che lui si arrabbiasse e lo spingesse via da lui, forse troppo imbarazzato nel farsi vedere affezionato a qualcuno.
Avrebbe voluto spremergli le guance e lasciare infiniti baci su quelle labbra che da troppo tempo bramava di fare sue.
Forse l'aria natalizia l'avrebbe aiutato a farsi avanti, avrebbe magari smosso qualcosa nel biondo.
Questo é quello che Kirishima sperava, quello che tanto aveva desiderato.
Ma il 24 dicembre distesi sul divano del salone c'erano tutti tranne il biondo.
Kirishima lo aveva implorato con lo sguardo, non avendo il coraggio di dire a parole che avrebbe voluto che lui rimanesse lì con lui.
Bakugou gli aveva risposto soltanto con uno sbuffo e con un -Odio questa festività del cazzo.- dileguandosi nella sua stanza, chiudendosi dentro per tutto il resto della serata.
Kirishima ci rimase male, ma per una parte era anche colpa sua, non aveva avuto il coraggio di esprimere bene cosa voleva davvero da lui, per questo adesso si trovava con il broncio seduto sul grande divano insieme agli altri.
-Sei proprio uno stupido, lo sai?-
Kirishima sospirò, buttando la testa all'indietro.
-Lo so già, Mina, non c'è bisogno che tu me lo ricorda.-
-Alzati, su, muovi quel culo.-
Lo sguardo di Mina non lo convinceva per niente, era pieno di malizia e di furbizia.
-Che cosa stai architettando?-
-Seguimi e non fare storie.-
Il rosso alzò le mani, senza replicare, seguendo la ragazza fino a trovarsi davanti alla porta della stanza di Bakugou.
-Perché mi hai portato qui?-
Mina si portò una mano alla fronte, scuotendo energicamente il capo.
-Cavolo Kirishima! Ma devo spiegarti davvero tutto? Bussa a quella dannata porta e infila la lingua in bocca a quel biondo scazzato, così ci fai un piacere a tutti!-
La bocca era leggermente spalancata, non riuscì a trattenere una grande risata, ringraziando la sua amica, abbracciandola dolcemente.
E lo fece.
Bussò alla porta, più volte del dovuto.
Ci vollero ben dieci bussate prima che un Katsuki con dei capelli poco discutibili venne ad aprire alla porta.
-Capelli di merda, cosa ci fai qui? Stavo dormendo cavolo.-
-Scusa Bakugou, io sono venuto qui per..-
-Mh? Cosa? Sentiamo.-
Eijiro cercò di trovare coraggio, ma era dannatamente difficile quando il ragazzo di cui era cotto era praticamente pochi centimetri lontano da lui.
-Aspetta, lo hai messo tu questo coso qui sopra?-
Il rosso inizialmente non capì, gli bastò soltanto alzare lo sguardo per notare un piccolo vischio appeso alla porta del ragazzo.
Ecco cosa aveva architettato quella piccola stronza.
-Emh ecco..-
-Se volevi un bacio potevi dirmelo, invece di creare tutto questo.-
-Cosa?-
Bakugou ridacchiò, attirando Eijiro dal maglione che indossava, posando le labbra sulle sue, in un bacio casto, le loro labbra si sfiorarono appena ma per entrambi fu una sensazione magnifica, quasi magica.
-Questo natale avevo espresso un desiderio, e mi sa che sono stato proprio fortunato.-
-Che cosa avevi espresso?-
Mormorò piano il biondo, ancora con le labbra a pochi centimetri lontane da quelle del rosso.
-Non ricordo, non è che puoi baciarmi di nuovo? Così magari mi torna in mente.-
E sotto quel vischio, due nuovi cuori si trovarono, il giorno di natale.
La festività preferita di Kirishima.
Angolo autrice.
Un piccolo regalo di natale da parte mia.💕
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Kiribaku's one shot.
Short Storyraccolta di one shot sulla kiribaku.💕 boyxboy se non vi piace, non leggete.😊 some angst.