mi sveglia di scatto sentendo una mano sulle mia labbra, aprii gli occhi e vidi Newt
-scusa però stavi per urlare- mi sussurrò spostando la mano
-come mai sveglio?-
-troppi pensieri- all'inizio volevo chiedere cosa pensasse, però non lo feci perché ci conosciamo a malapena da un giorno e non vorrei sembrare troppo curiosa dando poi una brutta impressione
-ci pensi mai- domandai, era più forte di me fare domande, alzandomi dall'amaca in cui ero sdraiata pochi secondi fa
-a cosa-
-al passato, insomma guardati attorno non ti sembra tutto così strano, dei semplici adolescenti chiusi in 4 mura senza ricordare chi sono e chi erano, non pensi che magari neanche tu sei tu e sei una specie di esperimento, come un robot-
-in questo momento penso che sia meglio dormire- mi rispose sbadigliando
-ok, io penso andrò in cucina-
-non toccare niente li potresti veramente perderci la vita- mi disse ridacchiando
-ok- ridacchiai a mia volta
-allora buona notte di nuovo-
-anche se tra poco sorgerà il sole, buonanotte-
uscii dal casolare e mi avvia verso le cucine e sentii delle voci, entrai e vedi il ragazzo asiatico di ieri con accanto un altro ragazzo biondo
-ehi fagio come mai sveglia- mi chiese quest'ultimo
-incubi- risposi sedendomi difronte l'asiatico che aveva la testa poggiata tra le braccia anch'esse appoggiate sul tavolo -dorme?-
-no- mugolò alzando la testa dal tavolo
-come mai siete svegli voi invece?-
-siamo velocisti, i velocisti entrano nel labirinto alle sei e ora solo le cinque e mezzo- mi rispose l'asiatico guardandosi il polso -comunque io sono minho e lui è ben-mi rispose porgendomi la mano, ecco come si chiamava ed io che lo stavo per chiamare nino, gli toccai la mano e nella mia testa apparve un nome
Sam
-Sam- dissi felice stringendogli la mano
-quando l'hai ricordato?- mi chiese ben
-in realtà mentre stringevo la mano a lui, quindi ora-
-visto ben, ci vuole sempre capitan minho per ricordare le cose- disse quest'ultimo mettendo in mostra il bicipite baciandolo
-ehm no minho- disse ben visibilmente divertito dalla scena e dalla faccia di minho
-lascialo sognare- dissi fissandolo mentre parlava con il suo bicipite
-yuhu sono ancora qui- disse sventolandosi una mano in faccia indicandosi
-e noi che pensavamo che fossi andato in crociera con il tuo braccio- disse ben e subito dopo scoppiammo a ridere tranne minho che era ancora impegnato a fissare il suo braccio
-non pensarli lus sono solo invidiosi- sussurrò ancora al bicipite per poi finalmente guardarci
-ha anche un nome- chiesi visibilmente sconvolta
-eh certo lui è lus ovvero quello sinistro poi che lud che sarebbe quello destro- disse indicando rispettivamente le braccia
-s di sinistra e d di destra, il ragionamento non fa una piega- continuai
-perspicace bambolina mi piaci- disse per poi stritolarmi il mento come fanno i nonni
-minho dici a lus di non ucciderla grazie- disse ben fissando la faccia di minho divertita e la mia alquanto addolorata con il mento rosso
-ok la lascio andare solo se ammette la bellezza di lud- disse ridendo minho
-lud sei stupendo- mugolai io dato che avevo le sue enormi mani che mi occupavano stringendo guance e mento, finalmente levò le sue mani
-sei un cretino- ridacchiò ben, alla fine erano simpatici era solo la pressione di ieri sera che mi faceva arrabbiare ad ogni cosa che vedevo o sentivo
-tu non sei da meno- ridacchiai io
-ma ehi! io ti difendo e tu che fai mi offendi va bene va bene fate comunella- e si volto facendo il finto offeso, che però durò meno di 10 secondi perché scoppiamo tutti e tre a ridere. Fummo interrotti da dei passi che si avvicinavano alla cucina rivelando poi la figura di un ragazzo muscoloso, biondo con capelli rasi sopracciglia strane e con delle lentiggini
-gally!- esclamo ben facendo il finto entusiasta
-già è un piacere anche per me vedervi- rispose gally
non so che dire quindi ciao e buon natale in ritardo
-kiara-
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the girl who brought trouble - the maze runner { slow updates }
FanficSam, una ragazza testarda, agile e astuta si sveglierà nella radura con attorno solo ragazzi, riuscirà a non creare scompiglio e sospetti su di lei e inoltre riuscirà a non affezionarsi a nessuno, come le aveva insegnato e ripetuto sua madre , una d...