Apro gli occhi e non riconosco la mia casa.
Mi maledico quando capisco di essere a casa di Mattia.
Mi alzo velocemente dal divano ma un dolore al collo mi blocca.Fuori è ancora buio, guardo il mio telefono che segna le 4:12 del mattino.
Vedo numerose chiamate di mio fratello ed un messaggio di Veronika:
"Non so dove tu sia, ma ho una vaga idea. Mi ha chiamato tuo fratello, ti ho coperto, ho detto che sei da me e non ti senti molto bene. Credo che anche tu dovrai raccontarmi qualcosa! ;) Buon divertimento amour"
Sorrido ormai arresa dalla sua capacità di vedere malizia in tutto e mi dirigo in camera di Mattia, che dorme tranquillo.Rimango qualche minuto in piedi davanti al letto prima di sbuffare e riempire la metà vuota del letto.
Mi rigiro su un fianco e chiudo gli occhi volendo recuperare il sonno.
"Hai deciso di alzarti da quel divano finalmente, sei un piccolo ghiro." Sento la voce di Mattia che appare rauca per essersi appena svegliato.
Giro la testa verso di lui e sorrido.
"Notte" torno alla mia posizione.
"Notte" ricambia.
Rimango un po' a fissare quel lato della stanza, in ordine come il resto della casa.
C' è una scrivania che però interrompe quella quiete; vi sono sopra centinaia di fogli sparsi, senza un' apparente ordine.
Una porta scorrevole divide la camera dal bagno in cui intravedo qualcosa che sembra essere una vasca. Mi chiedo perchè abbia due bagni se vive qui da solo.Annoiata e senza alcun segno apparente di sonno mi rigiro verso Mattia.
L' osservo dormire mentre passo una mano tra i suoi capelli.
"Mmh" mugula. "Scusa" tolgo la mano dalla sua testa.
"No continua, mi piace." Prende la mia mano e la riposiziona sulla sua testa.
Continua a tenere gli occhi chiusi finchè sento il suo respiro più pesante, segno che si è ufficialmente addormentato e io lo seguo.Mi sveglio quando sento Mattia ridere e lo vedo ancora steso accanto a me con il cellulare.
"Stai raccontando ai tuoi amici della notte favolosa passata con me?" Rido ancora assonnata.
Lui mi guarda per poi dire "se dicessi ai miei amici che sono con una ragazza di 17 anni, chiamerebbero la polizia." Ride
"Poi non so quanto sia erotico raccontare di una toccata di capelli" alza le sopracciglia.
"Beh potresti raccontare che ti ho portato la cena, che abbiamo visto un bel film bevendo del rosé." Sorrido mentre alzo il busto posizionando meglio il cuscino.
"E che durante la notte ti sei intrufolata nel mio letto.." continua.
"Quel divano è scomodissimo." Mi lamento.
"Ho cercato di svegliarti ma continuavi a dormire beata." Racconta.
Il suo telefono inizia a suonare.
Mi fa segno di fare silenzio e mette il vivavoce ."Francesco dimmi"
"Matt, buongiorno" della voce riconosco mio fratello.
"Ma sei Niko" ride.
"Si, Francesco sta facendo colazione, ha dormito a casa mia" spiega.
"Non c' è tua sorella?" Chiede Mattia.
E vorrei proprio rispondergli che la sorella è con lui, ma mi mordo la lingua e rimango in silenzio.
"Senti ma..a pranzo che ci prepari?" Ride mio fratello.
"No amico, oggi no." Mattia si gratta la testa come imbarazzato.
"Come no? Ti prego non mi far mangiare quello che cucina Francesco, rischio di morire." Trova sempre un pretesto per lamentarsi.
"No, oggi sono con..un' amica" mi sorride.
"Ho capito, potevi dirlo prima!" Ride mio fratello
Dopo essersi salutati, chiudono la chiamata."E da quando siamo diventati amici?" Chiedo.
"Da quando ho scoperto che sei bravissima nel farmi rilassare toccandomi i capelli." Sorride
Mi alzo e vado in cucina, raggiunta poi da Mattia."Hai i vestiti impregnati di odore d' erba, se vuoi lasciarli qui ti presto qualcosa." Mi informa.
"Si sente molto?" Chiedo.
"Beh mi sono accorto che sei entrata nel letto perchè ho sentito l' odore." Ride
"Si credo sia meglio che io mi cambi." Odoro la mia maglietta.
"Allora, ti prendo degli asciugamani così dopo andiamo a fare colazione." Cerca approvazione ed io annuisco.
"Non è che avresti uno spazzolino magari?" Chiedo.
"Dovrei, se lo trovo te lo lascio in bagno."
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Parlami di te.
ChickLit"Non c'è molto da dire su di me, sono piena di segreti. Mi definirei un libro aperto scritto in una lingua a tutti sconosciuta." "Non credo tu sia piena di segreti. Sei solo impaurita, è il tuo modo di difenderti.