6) Saremo cognate

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Mi girai e mi accorsi che avevo la camera vicino a quella di Vinnie. Lui era alla finestra.
Mia "ei, sei ancora sveglio?"
Vinnie "si, non riesco ad addormentarmi, tu invece?"
Mia "stessa cosa"
Vinnie "ti va di venire da me?"
Mia "ok"
Mi incamminai verso la camera di Vinnie.
Mia "ciao" sussurrai chiudendo la porta alle mie spalle.
Vinnie "sai giocare alla play?"
Mia "non proprio"
Vinnie "vieni che ti spiego, sempre se ti va"
Mia "em certo"
Mi sedetti accanto a lui.
Vinnie "vieni qui" disse aprendo le gambe. Mi trovai un'attimo in imbarazzo, ma lui è un tipo molto sicuro di sé e che non ha paura di sbagliare.
Mia "emm ok"
Mi spostai lentamente.
Vinnie "appoggiati al mio petto, tranquilla"
Io mi appoggiai delicatamente.
Lui reggeva perfettamente.
Poi sentii qualcosa rialzarsi un po' e sorrisi ma lui non si accorse di niente.
Sentivo il suo odore buonissimo sfiorarmi la pelle insieme all'aria che gettava fuori dal naso.
Dopo un po di agitazione mi rilassai con il suo petto che si alzava e scendeva lentamente.
Lui mi mostro un po' come si gioca a Fifa e poi mi fece impugnare il controller.
Mia "non sono sicura di saper giocare"
Vinnie "allora ti aiuto io"
Appoggiò le sue mani giganti sulle mie e mi aiutò.
Vinnie "vedi, ce l'hai fatta" mi sussurrò all'orecchio.
Mia "sì, ma con il tuo aiuto"
Girai il viso verso di lui per guardarlo. Non è così male in realtà...
Lui mi stava guardando le labbra allora io mi fiondai sulle sue.
Iniziai a baciarlo normalmente.
Poi lui mi fece girare e iniziò un limone.
Dopo un'ora buona andai verso la mia camera.
Mi era piaciuto, in fondo Vinnie è un ragazzo serio, credo. Poi non è uno di quelli che si fa una tipa al giorno.
Finalmente riuscii ad addormentarmi.
Mattina dopo andai in cucina già vestita e truccata, ma ero ancora mezza addormentata.
Giù c'erano già Greta e Vinnie.
Gre"buongiorno fiorellino, ho preparato i pancake"
Mia "come fai ad avere tutta questa energia la mattina"
Gre "che ne so, comunque, Vinnie, ieri hai giocato alla Play fino a tardi? Perché mi sono svegliata e sentivo che stavi giocando"
Vinnie "si stavo giocando perché non avevo sonno" mi guardò per meno di un secondo.
Gre "ok"
Dopo salimmo in auto per andare a scuola, io ero davanti con Vinnie e Greta era dietro.
Il fratello della mia migliore amica ci fece scendere davanti alla scuola per poi andare a parcheggiare l'auto.
Vinnie "Mia"
Mi girai mentre stavo per scendere dalla macchina.
Lui si avvicinò a me e mi sfiorò con la mano il mento e mi lasciò un bacio sulla guancia.
Scesi con il sorriso stampato in faccia.
Gre "pensi che non l'abbia notato? Poi hai visto come ti guarda?! Non ha mai guardato nessuno così. È cotto di te amica mia. E tu?"
Mia "non è male, ma lui non rovinerà mai la nostra amicizia"
Gre "mai"
Appena entrate il gruppo di Ryan venne verso di noi.
Mia "la finite di rompere il cazzo?!"
Ryan "no, allora, tra due giorni c'è l'homecoming, Greta vuoi venirci con me?"
Barry "e Mia vuoi venirci con me?"
Blake "o con me?"
Jad "io sono disponibile"
Luke "a me vanno bene tutte e due"
Io e Greta scoppiammo a ridere.
Mia "siete seri?"
Ryan "mai stati più seri"
Gre "ma scordatevelo"
E ce ne andammo. Rimasero molto sorpresi anche perché nessuna aveva mai rifiutato uno di loro.
Entrammo in classe, le ora passavano veloci.
Appena finita scuola mi avviai verso l'aula del giornalino con la mia migliore amica quando sentii qualcuno prendermi il braccio.
Mi girai di scatto.
Vinnie "Mia vuoi venire al ballo con me?"
Mia "emm, ok"
Vinnie "ah e ricordati della partita venerdì, io sono il numero 8"
Mia "va bene"
Lui mi lasciò un bacio sulla guancia, ma più verso la bocca.
Ok ero stra felice.
Greta cominciò a tirare gridolini.
Mia "Greta respira"
Gre "si si ci sono, ma ti rendi conto?!"
Mia "sì, poi il numero si scrive sulla guancia solo se ti stai frequentando o sei la fidanzata del ragazzo... Ma ora dobbiamo trovare un principe azzurro per te"
Gre " ma è successo qualcosa tra te e Vinnie ieri notte?"
Mia "sì ci siamo solo limonati per un ora e qualche minuto dopo aver giocato alla play con me tra le sue gambe" cazzo avevo detto tutto a voce alta, ma la tranquillità con cui l'ho detto?! Cavolo.
Greta iniziò a saltellare in giro tra gli studenti.
Gre "che bello, saremo cognate... hehehe"
Mia "ma hahaha, ora andiamo che i ragazzi ci staranno aspettando per mangiare"
Appena arrivati nella stanza iniziammo a mangiare tutti insieme.
Mark "Greta ti devo chiedere una cosa" disse rompendo il silenzio che si era creato nella stanza.
Gre "vai"
Mark "vuoi venire al ballo con me? Sempre che tu non abbia qualcun altro"
Gre "non ho nessuno, comunque sì"
Mark "di che colore ti vestirai?"
Gre "dopo vado a fare shopping con Mia e ti mando un messaggio del colore del vestito, ovviamente non posso mandarti la foto, se no non rispetterei la tradizione" (se non lo sapete in America dopo una settimana un po' strana a inizio anno, c'è una partita di football di alcuni ragazzi, il venerdì pomeriggio/sera, e le ragazze che si frequentano o sono fidanzate con un giocatore devono scriversi sulle guance il loro numero. Poi sabato sera c'è l'homecoming che è in pratica il ballo di inizio anno e il ragazzo deve avere la cravatta dello stesso colore del vestito della ragazza con cui ci va e gli deve regalare una specie di braccialetto, sempre del colore del vestito)
Mark "comunque alla partita io sono il numero 5"
Gre "vorrà dire che tiferò per te"
Lui ridacchiò.
Shawn "e Mia, tu vorresti venire al ballo con me?" Chiese un po' imbarazzato.
Io guardai Greta andando in panico.
Greta fece di no con la testa.
Mia "emm, ecco... mi piacerebbe ma mi hanno già invitato..."
Shawn "ah, non fa niente" disse con tono deluso.
Mia "ei Shawn" mi avvicinai a lui e gli alzai il viso che aveva nel frattempo abbassato "questo non vuol dire che voglio rovinare il nostro rapporto d'amicizia"

Spazio autrice
Ciao, come state? Spero tutto bene.
Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e/o un commento.
Con affetto
Sensibile3🖤🪐

Conta solo l'aspetto fisico- Cole SprouseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora