Dark Boys Club//Tony Effe

Capitolo 4

Ilaria's pov

Sono tornata a casa e ho deciso di mettere a posto camera mia. Adoro il disordine ma non lo sopporto per tanto tempo. Sono definitivamente stupida.

Ci metto un bel po' a mettere in ordine, solo perché stavo ascoltando la musica. Poi ho pensato: già che ci sono, perché non pulisco?

E mi sono messa a pulire. Fino a quando ho visto l'orario. Oh cazzo sono le 16:30 tra cinque minuti devo andare a lavoro.

Mi preparo velocissima e vado a lavoro.

Entro da Gucci e saluto tutti i miei colleghi. Solitamente io arriverei alle 10:00 ma il mio capo sa che mi sto trasferendo e mi ha dato molto tempo in più.

Entra un ragazzo in negozio. Mi sembra che sia Nico. La saluto e lui ricambia come se fosse costretto a farlo.

<Cosa cercavi Nicolò?> lui mi guarda come se avvessi detto qualcosa di alieno <No niente grazie> mi dice ridendo <Perché ridi?> chiedo curiosa <Perché sto negozio lo conosco come le mie tasche, e nessun comesso me lo aveva mai chiesto qui> annuisco.

Sento che gli sto antipatica per qualche motivo a me sconosciuto.

Viene alla cassa con due borse molto costose. Le metto in cassa e faccio quello che devo fare <Quanto è?> mi chiede con tanti soldi cash in mano <4370€> rispondo io calma e tranquilla <L' ultima volta era di più> dice porgendomi i soldi <Ma per chi sono?> chiedo con quello sguardo che si fa a i bambini con la/il fidanzatino/a
<No nessuno, solo una ragazza che stavo frequentando ieri> io rido <La tratti bene eh?> intatto arriva la mia ragazza <Sì abbastanza> ridacchia <Piacere io sono Alessandra> gli porge la mano la mia ragazza <Piacere Nicolò> ricambia lui il saluto <Lei è la mia ragazza> dico abbracciando Ale <Ah sei lesbica non lo sapevo> dice lui sorridendo intenerito dalla scena <No, in realtà sono bi>  lui annuisce.

Lo vedo triste in volto, ma non si nota molto.

Esce dalla porta, Alessandra mi da un bacio a stampo e torna a lavorare nel reparto B.