prigione

482 26 22
                                    

POV'S LELE

La notte la passiamo tra coccole e tra discorsi in cui chi chiediamo scusa per non essersi ascoltati e di promesse, quelle che voglio veramente mantenere.

Sono le 7 del mattino e fra tre ore dobbiamo attuare il piano: Diego chiamerà i carabinieri e dirà tutto quello che ce da dire e si daranno appuntamento non so dove, spero solo che stasera saremo tutti sani e salvi a casuccia.

D: lele, siete svegli?

L: io si, il nanetto no

T: ti sento

L: ok, è sveglio anche lui

D: ecco, come non detto. Io vado a chiamare il 112 per vedere un po' cosa fare

L: va bene, io vado a farmi una doccia

T: cosa di giorno che devo andarci anche io

L: nervosetto eh il mio bimbetto

T: perché te no?

L: si, ma non lo faccio mai vedere

T: beato te che ci riesci

Mando un bacio al volo poi vado in bagno dove, dopo essermi spogliato, entro nel box e il getto caldo di acqua mi pervade corpo e anima. Un quarto d'ora dopo sono costretto ad uscire perché Tancredi sta letteralmente buttando la porta per terra a colpi di pugni

L: ao e datte na calmata su

T: ti ho detto che ti devi muovere, il getto bollente di acqua è l' unica cosa che riesce a calmare queste situazioni

Esco dalla doccia e li apro la porta. La sua faccia è imbarazzata ma allo stesso tempo è stupendo

L: beh? Non mi hai ma visto nudo? Ti sei calmato? Ammazza che potere che ho

Mi metto a ridere e diventa rosso

T: il getto dell'acqua calda è l unica cosa a calmarmi, te sei l'unica persona che riesce a farlo quindi zitto, baciami poi sparisci altrimenti ti scopo all'istante

L: ti bacio poi scappo altrimenti si fa tardi

Do il bacio che tanto aspettava poi prendo il primo asciugamano che mi capita e, dopo aver preso l' asciuga capelli, corro in salotto e asciugo la mia criniera.

D: tutto accordato, alle 9:30 vengono a casa nostra

G: come state?

L: dire che sono agitato è un aggettivo troppo piccolo per quello che provo realmente

G: ti credo, ma andrà tutto bene

Sorrido e finisco di prepararmi e dopo una mezzoretta abbondante esce mister ciuffo biondo dal bagno già tutto preparato

T: quindi?

L: stanno per arrivare

Il tempo di prendere il telefono e la giacca che qualcuno suona

D: vado io, saranno sicuramente loro

Guardando l'orologio è ancora presto, ma vabbè.

Apre la porta si ritrova l' ultima persona che avremmo voluto vedere, Giulia.

Giu: guarda un po' chi si rivede, la coppia di froci

L: fottiti

Giu: come dici? Non sento

fino all' ultima rosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora