POV'S LELE
Sono oramai le otto e un quarto e mi ritrovo nella mia stanza a farmi film mentali che, si sa, resteranno tali.
Vedo la maniglia della porta della camera in cui sono da un pezzo abbassarsi così sobbalzo dal letto e in men che non si dica sono di nuovo con i vestiti aggiustati. Non entra nessuno, strano. Ah, dimenticavo! Mi sono chiuso dentro perché non volevo che la mia immaginazione fosse interrotta da qualcuno.
T: ehi lele, aprimi. È tutto ok?
L: si si tranquillo, arrivo
Spalanco quel pezzo di legno che ci divide e appena lo vedo mi si illuminano gli occhi tanto che rimango a fissarlo per un po
T: so che sono stupendo ma così mi metti in imbarazzo
L: il solito. comunque complimenti eh.
T: ha parlato
L:?
T: ti sei visto?
L: si, lo so. Non sono un gran che
T: se te non sei un gran che io sono Ronaldo
L: buonasera signor Ronaldo
T: sono serio, sei bellissimo.
L: anche te
G: AOOO smettetela che mi fate salire il diabete
L: i cazzi tuoi mai eh giustamente
Ridiamo tutti insieme poi Tancredi mi porge il braccio per farlo incrociare con il mio così usciamo dall'abitazione e ci dirigiamo verso la vettura
T: a lei, signor fregno giaccari
L: grazie, signor nano del mio cuore galli
Mi guarda con uno sguardo evidentemente imbarazzato così lo avvicino a me e bacio la sua guancia
T: stasera vuoi farmi esplodere eh
L: ohssi
T: ora pensiamo solo a noi, non voglio altro in questo momento
L: anche io
Noto una scatolina sporgere dalla tasca della giacca di Tancredi. Non vorrà mica farmi la proposta? Ma no, dai. Sarà sicuramente per quella sua amichetta di tanto mi parla, si chiama Martina se non sbaglio. Ho paura che lui mi stia prendendo in giro e se questa cosa è vera per quanto lo amo lo cancellerò dalla mia vita, non lo sopporterei, d'altronde. Provo a chiederglielo, vediamo cosa mi dice
L: ehi nanetto
T: dimmi riccio
L: cos'è quella scatola che ti sta per cadere dalla tasca?
Lo vedo andare nel pallone ed è rossissimo in volto magari anche provocato dal fatto che non sa cosa rispondere
T: è un vecchio anello di mia nonna e mia madre mi ha cortesemente chiesto di portarlo ad aggiustare, si è staccato il diamantino che era incastonato al centro.
L: ahh ok
T: perché questa domanda?
L: no, niente. Semplice curiosità.
Si volta verso di me e sorride. Sono alla guida e ho una mano sulle marce quando la sua si avvicina alla mia cercando un evidente contatto così gliela prendo e le faccio incastrare, come per paura che sia l' ultima volta che lo fanno. Vedo che prende il telefono e fa una storia instagram dove inquadra le nostre mani e poi subito dopo punta la videocamera verso il mio volto così lo guardo e li lascio uno dei miei migliori sorrisi. È passato circa un quarto d'ora e tra appena un minuto dovremmo essere li.
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fino all' ultima rosa
Novela Juvenilciao a tutti, ho 14 anni e vengo dalla Puglia. ho sempre letto le storie e finalmente mi sono decisa a farne una io . premetto che essendo una storia molte cose non sono vere. ci saranno anche scene 🚫 non esplicitissime ovviamente che indicherò qu...