Capitolo 6: Una Freccia Nera come la pece

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Il viaggio di Layla ed Icarus era cominciato da oltre una settimana, ma non erano ancora nemmeno a metà strada verso Vajrayana.

Senza contare che Icarus aveva rallentato il ritmo per non far stancare troppo Layla e le dedicava ben più di un'ora al giorno per allenarla quando accampati. Non era raro per Icarus viaggiare anche per tutta la notte, ma da quando era con lei si accampava al tramonto e passava il resto del tempo ad insegnarle tutto quel che sapeva.

<< Beh? >>

<< Beh che cosa? >> - Rispose Icarus mentre mangiava seduto di fronte al fuoco acceso da Layla.

<< Posso considerarmi una tua collega ora? Sono diventata brava, l'hai detto tu! >> - Layla era felice come una Pasqua mentre puliva la sua spada.

<< Collega? Nah. Sei diventata brava, teoricamente. Non hai ancora ucciso nessuno però, non so come ti comporterai sul campo se mai ce ne sarà bisogno, potresti anche bloccarti. Per ora sei solo una mia allieva. >>

<< È già tanto essere considerata tale da te. Ti stai sciogliendo sempre di più! >>

Icarus rischiò di soffocare quando gli andò di traverso la carne.

<< NON È VERO. >>

<< Si invece! Ed è un bene! >>

<< Ascolta bene, piccola ragazz- >>

Una pioggia di frecce interruppe la chiacchierata dei due, ma i riflessi di Icarus gli permisero di allungare il braccio ed afferrare Layla, mentre l'altro braccio si squarciava completamente per far fuoriuscire delle catene che si chiusero a guscio attorno a loro bloccando le frecce.

<< CHE CAZZO SUCCEDE?!? >> - Chiese spaventata Layla, mentre il guscio si riapriva.

<< Ci attaccano e qui siamo troppo scoperti per degli arcieri. Corri verso la duna dalla quale sono arrivate le frecce e non fermarti per nessun motivo, chiaro? Neanche se ti dovessero arrivare altre frecce contro. >>

<< Va bene. >>

Icarus rimase stupito per un attimo dal fatto che Layla cominciò a correre senza nemmeno far domande, si affidò completamente a lui come se niente fosse. Non riuscì a contere il sorriso.

<< Ma guardati, sei patetico. >> - Disse Vydra ridendo.

<< Vediamo se trovi patetico questo. >>

Icarus si tolse il corpetto e lo lasciò cadere a terra, prima di far uscire delle catene dalle braccia e dalla schiena. Metà si infilarono nel terreno, l'altra metà invece inseguì Layla. Alla seconda pioggia di frecce, le catene di Icarus impedirono ad ogni freccia di sfiorare Layla, che continuava a correre imperterrita fino a superare la duna e ritrovarsi contro una ventina di arcieri ed un generale armato di spada di fronte a loro.

<< ICARUS! È PRATICAMENTE UNO SQUADRONE! >> - Gridò Layla.

<< IL GENERALE È TUO, IO NON INTERFERIRÒ. LASCIA GLI ARCIERI A ME! >> - Rispose Icarus, mentre direttamente da sotto i piedi degli arcieri, le sue catene vennero fuori come i tentacoli di una piovra, facendo mambassa dei loro corpi.

Il generale indietreggiò terrorizzato alla vista dei suoi sottoposti venir smembrati e sparsi per tutta la duna.

<< Hey! Tu devi vedertela con me! >> - Gli urlò contro Layla, mentre lo caricava con la sua spada impugnata saldamente a due mani.

Blood Bonds - Legami di SangueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora