Sono passati tre giorni dagli eventi accaduti nella locanda.
Sheyla non è rimasta particolarmente turbata dalla cosa, scoprire il vero nome di Lamyr non l'ha stupita più di tanto, aveva già capito che Lamyr non era uno come tanti.
Solo qualcosa di soprannaturale poteva muoversi a quella velocità, pur riuscendo a sferrare attacchi cosi violenti e precisi.
Ma la sua curiosità aumentava.
<< Ho fame. Possiamo fermarci a mangiare qualcosa? >>
<< Ma si dai, organiziamo un bel pic-nic. Senza tappetino. >>
<< È poco igienico cosi, non credi? >>
<< Ho capito uccellino mio, la prossima volta che vuoi fermarti già che ci sei portami anche il necessario e lo facciamo come si deve! >>
<< Ah ah ah, pure spiritoso! >> - Disse Sheyla poggiandosi sulla sua testa.
<< Dai qua, salviamo il salvabile. >>
<< Viziata. >>
Lamyr le passò il pane senza metterlo a terra per farla contenta.
I due mangiarono in tranquillità, per poi sdraiarsi sull'erba ai piedi di un albero.
L'ombra, il venticello. Il cinguettio degli uccelli, il suono delle foglie.
Era tutto cosi rilassante che i due finirono con l'addormentarsi per un po'.
Al loro risveglio, i due si resero conto di aver quasi completamente sprecato una giornata di viaggio e risero.
<< Beh, che dire. È stato un viaggio produttivo devo dire. >>
<< Ma si, va bene cosi. Non avrebbe senso viaggiare senza godersi queste piccole cose. Non è come dormire in una casa, circondati dai rumori della civiltà. >>
<< Hai ragione. C'è una sensazione di pace che non saprei spiegare. >>
<< Vero? Adesso auguri a farmi venire voglia di alzarmi e camminare. >>
<< Ti ringrazio. >>
<< Mh? Che ho fatto adesso? >>
<< Da quando esisto tutto ciò che ho vissuto è stato orrore e violenza. Ma da quando sono con te, ho avuto l'occasione di vedere il mondo in un modo diverso. Ho scoperto la bellezza della pace e intendo tenermela stretta. >>
<< Beh non è che sia stato tutto rose e fio- >>
<< E sta zitto, hai capito. >>
<< Vaaaaa bene. Niente ringraziamenti comunque, io non ho fatto niente. È la natura che fa tutto il lavoro. Io sono solo la tua guida. >>
Un tuono devastante ruppe quell'atmosfera di pace.
<< Che diavolo succede adesso?!? >> - Esclamò Lamyr alzandosi di scatto, spaventato.
<< Stanno arrivando. Dobbiamo raggiungere il Villaggio o per loro sarà la fine. >>
<< Mieticarne? >>
<< Si, gli stessi che vi hanno attaccati la prima volta. Ma stavolta ci sono tutti, anche lui. >>
<< Lui...? >>
<< Il Leader di quella mandria, uno dei Tre Generali. Non è molto spaventoso a prima vista, è il più umanoide tra tutti. Potrebbe tranquillamente confondersi tra di voi, è un abile spadaccino. Ma la sua lama d'osso non si spezza e trapassa qualunque cosa. Si chiama Gugnir, viaggia sempre con cinque sottoposti, abilissimi lanceri sempre pronti a proteggerlo e fare il lavoro sporco per lui. Tutti e sei si distinguono per le loro ali fatte con la carne degli avversari uccisi in combattimento. Dobbiamo andare. >>
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Blood Bonds - Legami di Sangue
FantasyUn mondo assalito da creature orribili e violente. Massacri e tragedie accompagnano la nascita di una speranza, uomini in grado di impugnare le Armi Sacre. Una guerra per la sopravvivenza, iniziata da 3 eroi che si sono uniti a dei mostri. - La st...