Wrong number - Kiribaku

13

— Smettila, ti prego — Sussurrò all'orecchio di Eijiro, accarezzandogli i capelli in modo lento e dolce.

— Non volevo.. t-te lo giuro.. avevo paura — Si strinse di più a lui, ancora tremolante.

Erano seduti sul divano di casa di Kirishima. Il rosso non riusciva a smettere di piangere, si sentiva in colpa per le parole che il biondo gli aveva detto precedentemente.

— Ero g-geloso — Pronunciò strusciando la guancia sul suo petto, come un gattino.

— Se è la mia ex c'è un motivo — Disse in modo serio, Bakugou, staccandolo da lui.

Gli prese il viso con una mano, stringendogli le guance. Sorrise appena. Era davvero carino.

— Geloso.. di me? — Sussurrò il biondo vicino al suo orecchio. Il rosso arrossì vistosamente, annuendo con la testa.

— Quindi la voce che sei gay era vera, hah — Sussurrò leccandogli il lobo dell'orecchio.

Kirishima, a quel contatto, emise un sospiro, avvicinando il corpo sempre più vicino a lui.

— Chi lo dice lo è — Rise, mettendo le mani sul suo petto, tastandolo. Era davvero sodo come pensava.

Bakugou si allontanò. Doveva ritornare a casa.

— Devo ritornare a casa, si sta facendo tardi — si allontanò riprendendo le chiavi.

Eijiro gli chiuse la porta facendolo girare verso di se.

— Resti a dormire da me. discorso chiuso. — Sussurrò buttandosi sulle sue labbra, prendendogli le chiavi dalle mani, poggiandole sul mobiletto d'entrata, proprio dove erano poggiate prima.