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✎JIMIN'S POV
Appena ho aperto gli occhi speravo di vedere quel ragazzo, ma ovviamente così non è stato. Nonostante ho bevuto, e parecchio, ricordo bene cosa è successo e intendo cercare quel ragazzo misterioso che tanto mi affascina. Non ne sono sicuro, ma sembrava avere una sorta di ali? Forse sarà stata solo un'allucinazione...non ne ho idea.
Vado in cucina e preparo il mio classico tè caldo ai frutti di bosco con uno spicchio di limone e dei biscotti molto deliziosi con qualche granello di zucchero in superficie. Di solito mia nonna li faceva in casa, ma poi li hanno messi in produzione e adesso compro questi dato che la nonna non c'è più. Lo dico perchè questi mi ricordano la sua dolcezza e ogni mattina, mentre faccio colazione ammirando il mio giardino, mi sento più sereno e affronto le giornate in maniera più tranquilla.
Dopo aver riposto la tazza nel lavandino, vado in bagno e faccio una doccia rilassante per poi vestirmi e uscire alla ricerca di quel ragazzo surreale.
Dopo ore a girovagare per il quartiere, mi ritrovo dinanzi ad una stradina. Dato che mi incuriosisce molto, decido di addentrarmi e camminando avverto un drastico calo di temperatura.
✎YOONGI'S POV
Stavano tutti svolgendo il loro lavoro quando d'un tratto uno di loro disse "Ragazzi guardate, c'è un umano in questa stradina". Yoongi rispose semplicemente "Non è la prima volta, anche se dopo troppo tempo". Tutti si zittirono ed osservarono quel ragazzo, a loro parere, bellissimo. Tutti tranne Yoongi dato che a lui non importava nulla.
"Yoon dovresti proprio girarti" disse Hoseok toccandogli la spalla per spronarlo a farlo.
Così il grigio fece come detto e si incantò: Jimin era proprio lì. Ovviamente il corvino non poteva vedere nessuno dato che si trovavano in una sorta di mondo "parallelo".
Yoongi si accorse che un membro stava attirando Jimin alla fine di quel viale per probabilmente finirlo come tutte le volte che qualcuno capitava lì, così si piazzò davanti al corvino, il quale non lo vedeva bensì ne percepiva la presenza.
Jimin quindi rimase fermo, come se realmente vedesse Yoongi, ma appunto percepiva una presenza dinanzi a lui ed era sicuro di non sbagliare. Per un motivo a lui sconosciuto, è sempre stato sensibile a questo tipo di cose e di fatto anche da bambino percepiva qualche presenza di tanto in tanto. Il corvino a quella percezione, si ricordò di un episodio simile avuto da bambino: giocava, quando ad un tratto percepì una presenza avvicinarsi ed egli di soffermò sui dettagli di quel volto familiare, ma mai visto. Questo non riuscì a vedere chiaro il volto nel ricordo, ma era sicuro di avercelo davanti proprio in quel momento.
Yoongi, guardandolo negli occhi, vide il ricordo che si proiettava nella mente di Jimin. C'era lui in quel ricordo. Questo avvertì una sensazione strana al petto, ma lo mise in secondo piano, conducendo poi il minore lontano da quella strada piena di pericoli, creando una sorta di scudo protettivo solo standogli accanto.
Yeosang e Hoseok, come tutte le persone le quali avevano assistito alla scena, rimasero a bocca aperta: nessuno di quella specie si era mai permesso di sfruttare le proprie abilità per proteggere un umano, semmai ucciderlo!
Dopo averlo allontanato, Yoongi si distaccò dal ragazzo, per poi apparire all'angolo della strada adiacente ed avvicinarsi ad esso.
