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JAKE
Sono appostato in un parcheggio con la mia fotocamera con il gigantesco obiettivo aspettando di beccare Harriett Quinn e il buttafuori assieme, dopo l'ultimo incontro a casa sua sia a me che a Ryan è venuto il dubbio che nasconda qualcosa, potrebbe essere che sia stata lei ad uccidere Alexis ed aver fatto ricadere la colpa sul marito?
Il buttafuori potrebbe benissimo aver picchiato Alexis per accontentare Harriett, magari i due hanno una tresca clandestina e lei l'ha fatta uccidere facendo ricadere la colpa su Anthony in modo da liberarsi di lui senza avere bisogno di divorziare.
La mia testa frulla in balia di tutti gli scenari che potrebbero risolvere questo caso quando la mia tasca vibra e vedo un messaggio di Rachel che mi ricorda la vendita di torte a scuola di Barron per oggi alle sei.
Cazzo!
Mancano tre ore e loro non sono nemmeno ancora usciti di casa, avevo promesso a Barron che non sarei mancato e ultimamente questo caso mi ha preso così tanto che non riesco mai a passare del tempo con lui, in compenso ne sto passando tantissimo con Ryan, ieri sera abbiamo lavorato fino a tarda sera sul pavimento del suo studio, pensavo che avremmo potuto conoscerci e fare un pò di amicizia, invece è rimasta in silenzio per quasi quattro ore rompendolo solamente per domandarmi cose strettamente legate al lavoro, pensavo che avrebbe voluto conoscermi o che saremmo finiti a parlare anche di cose personali, invece l'argomento è stato solo e sempre il lavoro.
Le donne non sono mai state indifferenti al mio aspetto fisico, persino adesso attiro donne come il miele con le api e ammetto che spesso, quando mio figlio non c' è ho invitato qualche donna a casa.
Io pensavo di essere abbottonato ma lei mi batte categoricamente, ho notato però come la sua avversione sia solo verso le persone di sesso maschile mentre con le donne chiacchera tranquillamente.
Deve essere successo qualcosa, sicuramente riguarda un uomo che l'ha ferita e le ha fatto odiare tutta la nostra categoria con così tanta passione.
La sua indifferenza non dovrebbe infastidirmi così tanto, insomma sono il primo a essermi ripromesso di non volere nessuna donna attorno, però è un grandissimo colpo al mio ego sapere che il mio fascino al quale nessuna è immune su di lei non ha nessun effetto.
Sento delle voci e dei passi, così ritiro fuori la telecamera giusto in tempo per fotografare Harriett e il buttafuori che si avvicinano alla sua auto, lui le apre la portiera, dopodiché fa il giro della macchina per sedersi accanto a lei e partono.
Aspetto qualche minuto e li seguo, tenendomi a debita distanza, la mercedes della donna sfreccia a tutta velocità percorrendo tutta Manhattan fino a dirigersi a Brooklyn, percorriamo il ponte e non si ferma fino a quando non ci troviamo davanti ad un condominio isolato dove parcheggia e scende,inizio a fare foto a raffica di lei che entra nel palazzo.
Per mia grandissima fortuna l'appartamento in cui entra è proprio sotto la finestra e con lo zoom così grande riesco a scorgere l'immagine della giovane donna di colore anche con la finestra chiusa, i due sono fermi in mezzo alla stanza a parlare e basta, e ovviamente non essendo in grado di leggere il labiale non ho proprio idea di ciò di cui stiano parlando ma li riprendo comunque, la frustrazione per questo caso mi sta facendo attanagliare lo stomaco, la prima udienza è tra meno di un mese e se non troviamo qualcosa di convincente Anthony potrebbe finire nel braccio della morte.
Anche se non sono completamente convinto della sua innocenza la pena di morte è una delle più grandi contraddizioni che esistano nel sistema giudiziario; lo Stato mi ordina di non uccidere altrimenti sarà lui ad uccidermi , è come se in questo modo ponesse in essere il comportamento che mi è vietato fare.
È completamente stupido e barbarico.
Rimanere in una cella chiuso per l'eternità è una punizione di gran lunga peggiore.
Ad un certo punto i due smettono di baciarsi ed iniziano a baciarsi con trasporto, toccandosi dappertutto.
"Bingo" sussurro fra me e me facendo un sorrisetto sadico mentre inizio a scattare a raffica.

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Arrivo alla scuola di mio figlio che la vendita delle torte è già iniziata, per fortuna che Rachel sa cucinare e ha fatto dei buonissimi brownies con delle enormi gocce di cioccolato, altrimenti avrei dovuto comprare qualcosa.
Odio questa scuola più di qualsiasi altra cosa al mondo, non mi piace l'idea che mio figlio cresca attorno a questo gruppo di razzisti e classisti che crescono figli che diventeranno esattamente come loro, se non fosse per il fatto che offre un livello di educazione altissimo dalle elementari al liceo, una volta uscito da qui potrà avere accesso a qualsiasi college che desideri.
Entro nell'edificio e subito mi ritrovo addosso gli sguardi del gruppo di comari che fanno parte dell'associazione genitori-insegnanti, sono tutte mogli trofeo sui quaranta sposate o divorziate con uomini ricchi e di potere che non lavorano e passano tutto il giorno a spettegolare e organizzare eventi, la loro vita gira attorno a cose del genere.
Non hanno altro.
Mi assalgono letteralmente riempendomi di complimenti e facendomi per l'ennesima volta le condoglianze per la morte della madre di Barron che è un modo per tastare il terreno e vedere se sono ancora su piazza.
Ad un certo punto quando sentono un rumore di tacchi tutte loro si spostano e fanno spazio a Emily Aiden, la loro ape regina, una donna single al suo terzo divorzio madre di due bambine che a detta di mio figlio sono insopportabili.
"Jake, caro, che piacere vederti, mi dispiace tantissimo per Adeline, Barron è un bambino così dolce, qui a scuola gli vogliamo tutti bene come se fosse nostro figlio, è un pò come se fossimo tutte tue mogli qui" dice ridendo in una maniera così sguaiata e forzata che quasi mi vergogno per lei.
Ad un certo punto tutte loro volgono lo sguardo verso un punto indefinito storcendo il naso ,le seguo con lo sguardo e scorgo Ryan che tiene per mano una bambina bionda con dei ricci voluminosi in testa.
Sapevo che avesse una figlia perché ha numerose fotografie in ufficio però non partecipando mai a nessuna attività extra scolastica non avevo idea che venisse a scuola qui.
"Oddio è arrivata" sbuffa Emily guardandola camminare verso di noi, nonostante si veda quanto sia provata dalla giornata lunga di lavoro, è comunque perfetta:i capelli sono raccolti in una coda alta e il tubino che indossa risalta ogni singola parte del suo corpo.
Le donne accanto a me la fissano con rabbia mista ad invidia per il modo in cui involontariamente attira l'attenzione degli uomini al suo passaggio.
"Tra l'altro è arrivata in ritardo come al solito, il suo lavoro per quella viene prima di tutto, non mi sorprende che il marito l'abbia mollata per una sciacquetta venticinquenne, gli uomini hanno delle esigenze, quando tornano a casa vogliono trovare il cibo in tavola non qualche confezione di cibo da asporto e una moglie troppo stanca per fare i suoi doveri perché ha passato tutto il giorno a difendere puttane, negri e immigrati "
"Alla festa di compleanno della figlia lascia partecipare i figli della cameriera e della tata, se non fosse che era sposata con un Kushner non lascerei mai la mia bambina parteciparvi, questi messicani non si sa da dove vengano e che malattie portino e noi non abbiamo gli anticorpi necessari. " Sentenzia un'altra comare.
Questi commenti provano ancora di più il fatto che nonostante agli uomini venga sempre attribuito del sessismo le donne in realtà sono quelle che hanno le cose più crudeli da dire contro le altre.
È incredibile come per farsi belle ai miei occhi non abbiano avuto alcun problema a sparare a zero contro una persona che nemmeno conoscono perché non fa le cose nel modo in cui le fanno loro.
"Io credo che a una così debba essere negata la possibilità di fare altri figli, che ne pensi Jake? " ammicca Emily in tono mellifluo accarezzandomi il braccio con le lunghe unghie smaltate di rosso.
Ha alzato la voce di proposito per far sì che il suo disprezzo arrivi forte e chiaro alle orecchie di Ryan.
Il suo tocco mi provoca un fastidio tale che tutto il mio corpo è scosso da un brivido.
"Penso che sia molto più riprovevole sposarsi tre volte con uomini con un piede nella fossa per essere sicura di accaparrarsi tutto dopo la loro morte, di non avere mai lavorato un giorno nella propria vita e non essersi mai guadagnata il pane grazie al sudore della propria fronte.
Spero che nessuno decida mai di indagare sul motivo per cui ogni singolo uomo che ti ha messo un anello al dito sia morto poco dopo perché altrimenti avrai bisogno di una paladina di negri, puttane ed immigrati come lei per non marcire in prigione " Emily spalanca la bocca e sbarra gli occhi esterefatta ma non ha il tempo di dire nulla perché le giro le spalle immediatamente e mi dirigo verso la bionda che per la prima volta mi rivolge un sorriso riconoscente.

ERI SOLO DA INCONTRAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora