PROLOGO

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Tribunale di New York, tre anni prima
Continuo a muovere la penna con gesti meccanici mentre guardo l'uomo di fronte a me muovere le labbra e annuisco facendo finta di comprendere esattamente ciò di cui parla ma in realtà non ne ho idea.
Tutto ciò sembra un'esperienza extracorporea, come se fossi in una versione moderna di Truman show e tutto ciò che sto vivendo fosse una sorta di sceneggiatura della quale gli altri devono scegliere il finale, purtroppo per me so esattamente come va a finire questa storia.
Il mio avvocato mi da una leggera pacca sulla spalla per richiamare la mia attenzione e mi intima ad ascoltare ciò che il giudice di pace sta dicendo
" Stiamo per mediare le condizioni di dissoluzione di matrimonio tra la signora Ryan Pierce- Kushner al secolo Pierce e il signor Joshua Alexander Kushner e le condizioni di affido della minore Sarah Elizabeth Kushner di anni tre figlia nata nel matrimonio tra le parti, prima di iniziare con la mediazione voglio dirvi che al di là di come andrà a finire non ci sono né vincitori né vinti quello che conta è trovare la migliore situazione per la bambina " Finito il suo discorso invita i nostri avvocati a parlare, inizia quello di Josh
"Questo è uno dei casi di divorzio più semplici che abbia mai visto" le sue parole dette in maniera così leggera sono come una stilettata al cuore per me, sei anni di matrimonio ed una bambina non sono nulla, ho messo anima e corpo in questa relazione giusto per vedermi sbattere una richiesta di divorzio in faccia alla prima crisi, abbiamo affrontato così tanto per costruire tutto quello che avevamo e adesso Josh vuole buttare tutto via perché ho deciso di avere delle ambizioni, di avviare una carriera, di andare là fuori e guadagnare quanto lui, di non essere la donna trofeo a braccetto di un Kushner, la famiglia di sviluppatori immobiliari che possiede mezza New York e praticamente tutto il New Jersey.
"Visto che c'era già un accordo prematrimoniale la signora non ha diritto a nessuna cifra derivante dal patrimonio del mio assistito risalente a prima delle nozze, tuttavia è disposto a versare un assegno di 500.000 dollari al mese come assegno di mantenimento per lei e la bambina.
È disposto a lasciare la casa a Central Park ma non la villa negli Hamptons e nemmeno le tenute estive di Malibu e di Antibes, nel Sud della Francia in più vorrebbe vedere la bambina ogni fine settimana, la andrebbe a prendere il venerdì pomeriggio dopo l'asilo  e la porterebbe lui il lunedì mattina dopo aver trascorso assieme i restanti giorni.
Durante i mesi estivi, in cui il suo calendario è più libero vorrebbe invece due settimane al mese, per quanto riguarda le festività è disposto a fare a rotazione."conclude.
Josh è seduto di fianco a lui con sguardo vitreo e leggo tutta la sua completa indifferenza alla mia sofferenza, ha smesso di importargli di me già da un pò, ora al suo fianco ha Hannah, la sua assistente, della quale mi diceva di non preoccuparmi perché con lei aveva solo un rapporto puramente professionale, figurarsi che lei passava tutto il tempo a dirci quanto fossimo belli assieme ma io sapevo che le sue erano solo chiacchere, infatti appena avuta l'occasione hanno iniziato una relazione alle mie spalle, giustificandola con il fatto che io non lo soddisfacessi più.
"Signora Pierce accetta le condizioni del signor Kushner? "
"Per quanto riguarda la custodia i giorni mi vanno bene, il resto se lo può tenere"
L'avvocato aggrotta la fronte confuso perché probabilmente si aspettava una cercatrice di dote pronta ad arraffarsi tutto ciò che le capitava davanti ma dei soldi di Josh, al contrario di quello che dicono i suoi  familiari non mi è mai importato nulla.
"Cosa intende dire con questo? "
"Non voglio nulla da il suo cliente, ho un lavoro e posso permettermi di mantenermi da sola, la casa a Central Park l'ha comprata lui e se la tiene lui, sono disposta a trovare un appartamento che non disti più di 20 minuti di macchina da quella casa in modo da rendere gli scambi più efficienti, però divideremo le spese riguardanti la bambina come asilo, assicurazione medica, medicine, per il resto sto bene così. "
"Benissimo se le parti non hanno nulla in contrario procederei con la firma dei documenti di divorzio" Dice il mio avvocato
Josh sfoglia le pagine di tutti i documenti e senza esitazione firma e mi passa il plico di fogli.
Prendo la penna in mano e fisso il punto in cui dovrei apporre la mia firma e riprendo a guardare Josh.
"Sei veramente sicuro di volerlo fare? " chiedo con tono disperato
"Possiamo fare terapia, partire, lasciare tutto ma ti prego proviamoci ancora"
Lui mi fissa in silenzio, sul suo volto non intravedo nessun tipo di emozione e capisco che la sceneggiata che sto facendo sta servendo solamente a mettermi in ridicolo quindi firmo e sbatto violentemente la penna sul tavolo.
"È tutto? " domando al mio avvocato, dopo il suo cenno positivo prendo la mia giacca dalla sedia e mi dirigo verso l'uscita senza guardarmi più indietro.
Raggiungo il parcheggio alla ricerca della macchina ma mentre sto tirando fuori le chiavi dalla borsa mi ritrovo di fronte alla Ferrari rossa di Josh dove nel sedile del passeggero riesco ad intravedere la chioma castana di Hannah intenta a trafficare al telefono.
Ha portato la sua amante in tribunale
Una fitta fortissima al petto mi colpisce mentre cerco di allontanarmi da lì prima che mi noti e possa darle la soddisfazione di vedere come ciò che mi hanno fatto mi abbia completamente distrutta.
Con le mani tremanti afferro il volante e mentre cerco di ricompormi decido di fare una promessa a me stessa:non ci cascherò più, nessun uomo mi farà più soffrire perché io non lo permetterò, non mi innamorerò più.

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