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JAKE
Corro dentro il palazzo della giustizia come un completo pazzo, la gente mi fissa ma non mi importa, devo arrivare in aula prima della fine dell'udienza.
Appena mi trovo davanti alla porta giusta la spalanco senza troppe cerimonie e tutti si girano a fissarmi.
Li ignoro e vado dritto verso il banco della difesa dove l'avvocato Williams tira un sospiro di sollievo appena mi vede.
"Alla buon ora eh"
"Scusami sono rimasto imbottigliato nel bel mezzo del traffico "farfuglio mentre tolgo tutto il materiale dalla borsa.
Gli faccio vedere la Pen drive con i video di sorveglianza e un plico di fogli con conversazioni telefoniche.
Williams fa un sorrisetto eccitato mentre li sfoglia sicuro di avere la vittoria in mano.
Il processo riguarda un'accusa di molestia sessuale da parte di una ricca ragazza dei quartieri alti contro un fattorino messicano.
Lei sostiene che lui sia entrato in casa sua e la abbia molestata mentre era sotto la doccia masturbandosi sopra il suo corpo nudo ma io ho seri dubbi che questo sia vero, lei sembra la tipica ragazza abituata ad ottenere tutto ciò che vuole e sono sicura che lo abbia incastrato.
Dopo la pausa il processo riprende e io mi siedo per godermi lo spettacolo.
"La difesa chiama al banco la signorina Forbes"
La ragazza si alza e si dirige verso il banco dei testimoni con un fazzoletto nel quale raccoglie finte lacrime.
Dopo il giuramento sulla Bibbia Williams parte con le domande.
"Il giorno della suddetta aggressione lei che ha fatto? "
"Sono andata alla lezione di cardio, ho mangiato uno smoothie e poi sono tornata a casa a studiare dove sono rimasta tutto il giorno fino al momento dell'aggressione" Dice tutto d'un fiato tirando su con il naso nella maniera più falsa che abbia mai sentito.
"Cosa stava facendo quando il mio assistito sarebbe entrato in casa? "
"Mi facevo la doccia e lavavo i capelli, cantavo una canzone e non ho sentito nessun rumore, è così che è stato in grado di entrare in casa e fare ciò che ha fatto"
A quel punto Williams torna al tavolo , prende alcuni dei fogli che gli ho consegnato e torna ad interrogarla
"Signorina Forbes lei si rende conto di aver giurato sulla Bibbia di dire la verità e che affermare il falso in un'aula di tribunale è un reato federale? "
Lei deglutisce violentemente e fa un cenno con il capo, dopodiché prova a mantenere il contatto visivo con il suo interlocutore ma dal movimento quasi convulso delle sue palpebre e la patina di sudore che le si sta formando in fronte si capisce che mente.
"Obiezione, speculazioni" urla l'avvocato dell'accusa
"Respinta" ribatte il giudice
"Benissimo giuria vorrei mostrarvi la prima prova" Dice mostrando un pezzo di carta che i vari membri della giuria si passano, poi quando ha finito lo mostra direttamente alla Forbes che inizia a tremare
"Questo, cari membri della giuria è uno scontrino di un negozio di tatuaggi denominato bang bang tattoos sulla quinta strada dove la signorina Forbes si è recata alle 10 e 30 di quella stessa mattina per farsi tatuare una Fenice sullo sterno, mi dica signorina perché lo ha omesso nel suo racconto"
"Io... Io mi sono dimenticata" balbetta lei
"Ok quindi il resto della sua versione è vera? anche il fatto che si stesse facendo la doccia? " A quel punto la ragazza diventa paonazza e provo una eccitazione quasi perversa nel vedere le sue menzogne demolirsi davanti a lei
"Signorina quello era il suo primo tatuaggio? "
"No ne ho altri 10"
"Quindi suppongo che lei adesso abbia una infezione sul tatuaggio al fianco vero? Perché una delle prime regole di un tatuaggio è evitare di lavarlo per le prime 48 ore e soprattutto con acqua calda per prevenire infezioni mentre lei nella sua prima deposizione ha dichiarato che era sotto la doccia, l'acqua era estremamente calda e lo specchio appannato non le ha permesso di vedere il signor Perez che è entrato furtivamente nella doccia e l'ha aggredita"
" Ma questa non è l'unica stranezza nel suo racconto "
" Lei aveva un fidanzato signorina vero? O meglio ha perché siete tornati assieme vero?"
La ragazza annuisce senza ormai quasi più forze di ribattere è evidente che sta crollando
"E vi siete lasciati perché lui ha scoperto che lo tradiva vero? "
"Non vedo come questo sia rilevante adesso" Lo riprende il giudice
"Vostro onore le assicuro che è rilevante"
"Allora continui"
" Da conversazioni ricavate da amici di università ho scoperto che lui non solo l'aveva lasciata ma non voleva mai più vederla, aveva anche iniziato a frequentare un'altra ragazza e poi appena ha saputo che lei era stata molestata è tornato immediatamente da lei per dargli il suo sostegno"
Va avanti e intima ad un tecnico di mettere su la Pen drive e immediatamente partono sullo schermo le immagini di sorveglianza del palazzo dove vive Rebecca Forbes.
Si vede chiaramente Perez entrare nell'ascensore del palazzo con un cartone di pizza fumante in mano e spingere un tasto che, zoomando bene sembra essere il numero undici.
La Forbes abita al ventunesimo piano.
Ricompare nell'ascensore dopo dieci minuti mentre conta i soldi delle mance.
Poi non compare più nei filmati.
"Vorrei aggiungere oltre a quello visto in video che nel palazzo non ci sono scale quindi non avrebbe potuto usare quelle, l'unica scala che avrebbe portato all'appartamento della signorina è la scala antincendio sul retro ma ci sono due telecamere di sicurezza che non ritraggono neanche per un momento il mio assistito"
Prende il resto del plico dei fogli e li passa alla giuria.
"Queste sono conversazioni telefoniche tra Rebecca e delle sue compagne di università in cui la signorina dice di volersi riprendere il fidanzato costi quel che costi e rivolge altri epiteti poco carini verso la sua nuova ragazza
E fatalità qualche giorno dopo lei viene struprata da un ragazzo che andava al college con lei ma che non sapeva nemmeno esistesse e lui per pena la riprende. "
In Aula sale un mormorio acutissimo e il giudice è costretto a battere il martelletto più volte.
"Membri della giuria potete trarre da soli le vostre conclusioni, sono convinto al cento per cento che la signorina Forbes , una ricca ragazza di Manhattan  figlia unica di genitori che le hanno sempre dato tutto quando si è ritrovata in una situazione dalla quale non poteva uscire e il suo fidanzato non voleva più parlarle si è inventata questa oscena bugia perché lui avesse pena per lei è tornasse da lei strisciando.
Facendosi forza del l'orribile clima razziale che si respira ha accusato Perez, un povero ragazzo messicano che lavora duro e si guadagna da vivere facendo il fattorino per potersi pagare gli studi facendolo arrestare senza alcuna prova e rischiando di rovinargli per sempre la vita ma di questo a lei non importa vero? Tanto ha il suo fidanzato? ".
Conclude la sua arringa finale e si siede al posto mentre la ragazza torna a sedersi in silenzio, nel suo viso non leggo nessun tipo di pentimento per il fatto che sta rovinando la vita ad un completo sconosciuto solo per i suoi comodi.
Credo che come esistono leggi estremamente severe per i molestatori sessuali dovrebbero anche creare leggi per chi si inventa lo stupro, ci sono carceri piene di uomini che si sono fatti anni di prigione per ripicca di una donna che non accettava di essere mollata o voleva ricevere attenzioni e questo rende inevitabilmente dura per le vere vittime avere giustizia.
Da quando è uscito allo scoperto il caso Weinstein che ha dato visibilità al movimento metoo chiunque può uscire fuori con accuse di qualsiasi tipo che non vengono mai filtrate o verificate e succede che o la vittima si trova la carriera rovinata o il presunto aggressore subisce un processo mediatico senza che ci siano prove per avanzare accuse.
Io credo ancora nel l'innocenza fino a prova contraria per quanto possa valere.
La giuria torna con la sentenza dopo due ore e pronuncia Perez non colpevole di aggressione, di violenza sessuale e di violazione di domicilio il che significa che non verrà schedato come maniaco sessuale.
"Direi che siete tutti liberi di andare, le parti hanno altre richieste? "
"Sì veramente, intendo procedere con l'accusa di calunnia nei confronti della signorina Forbes e la famiglia e per i danni psicologici e morali che hanno procurato al mio assistito vorrei chiedere un risarcimento di tre milioni per il mio cliente"
I genitori della Forbes hanno la bocca spalancata davanti a questa richiesta e Rebecca inizia a tremare, si aspettava che lui sarebbe stato dichiarato innocente e che la cosa sarebbe morta lì ma subirà gravi conseguenze, la sua famiglia è benestante ma non così ricca da potersi permettere una causa del genere e in più tutti si ricorderanno di lei come la bugiarda che ha accusato un povero Cristo di stupro perché voleva che il suo ex avesse pena per lei, dovrà trasferirsi su Marte probabilmente.
Usciamo tutti e tre fuori dall'Aula dove si sono elevati cori di insulto verso la ragazza che cerca disperatamente di raggiungere il suo ex che la spinge lontano da lui, l'aria disgustata con la quale il ragazzo l guarda è impagabile.
Qualcuno le tira un uovo addosso urlandole che è una troia proprio mentre noi tre entriamo in un taxi.
Nonostante sia un uomo innocente Perez non mi pare particolarmente felice e so perfettamente il perchè;anche se è innocente è stato espulso da scuola e ha perso il lavoro, e non penso che la Columbia lo ri ammetterà tanto presto dopo tutto il mazzo che si era fatto per entrare è veramente un peccato.
Lo lasciamo a Brooklyn davanti al complesso sgangherato in cui vive e lui scende sconsolato.
Williams mi porta a pranzo in un riatorantino nell'East village perché dice di dovermi parlare di qualcosa.
Appena i nostri piatti fumanti sono disposti davanti a noi inizia a parlare.
"Ho un caso grande tra le mani e ho bisogno che tu indaghi per noi, si tratta del caso Crawford noi difendiamo l'accusato Anthony Quinn"
Quel caso è ovunque e Quinn è praticamente già dato per spacciato, ci sono troppe prove contro di lui.
"Io non indago più per gli omicidi, non lavoro più per la polizia se non ricordi male"
"Pensaci Jake, questa potrebbe essere la tua occasione per tornare a farlo e in più lavorare con Ryan Pierce ti darebbe il prestigio che cerchi e smetteresti di doverti occupare di banali tradimenti o casi piccoli."
A quel nome trasalisco
"Ryan Pierce hai detto? " Chiedo quasi balbettando
La Pierce è uno degli avvocati più giovani e più di successo del foro di New York
A soli trentatré anni ha risolto casi di giustizia sociale complicatissima ed è l'unica che è riuscita a far scontare un ergastolo ad un poliziotto che aveva sparato ad un giovane afroamericano di sedici anni completamente disarmato, è riuscita anche a fare ottenere ai genitori un indennizzo di venticinque milioni e ultimamente ha difeso sei ragazze che accusavano un magnate della stampa di stupro, gli ha lasciato smentire davanti a tutti che fosse stato lui e poi in Aula ha tirato fuori un video di lui che diceva alle ragazze di spogliarsi per lui ed altre porcate, adesso  è schedato come predatore sessuale e ha perso tutto.
So che è considerata una leggenda nel settore  e che gli studenti universitari fanno a gara per fare il praticantato da lei o per lavorare nel suo studio e Ryan Williams è il suo socio.
"Ti pagherò trentamila in contanti subito e altri venti se vinciamo, il tuo compito non è quello di scoprire chi l'ha uccisa ma di provare perché il nostro cliente non l'ha uccisa ci stai o no? Perché quando uscirò da questa porta la mia offerta se ne andrà con me" Dice mettendo dei soldi in tavola per pagare il conto, dopodiché afferra la sua ventiquattro ore e fa per andarsene segno che ha già detto tutto ciò che doveva dire.
Proprio mentre sta per salire sul taxi lo fermo per il braccio
"Accetto l'offerta"
"Benvenuto a Williams, Pierce e associati" Mi stringe la mano







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