Capitolo 5

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Apro gli occhi e sono ancora accasciato a terra, guardo il mio braccio dove sono incisi dei piccoli graffi sanguinanti che mi sono procurato con le unghie, sono piccoli e poco profondi, domani neanche si vedranno più.
Un leggero bussare alla porta mi distrae dai miei pensieri
"Oi Naru, tutto bene? Sei qui dentro da un po' e Sasuke dopo mangiato è corso in camera, avete litigato?" Mikoto con quel suo tono di voce gentile mi fa alzare per aprire la porta, ma quando vedo le mie condizioni riflesse nello specchio mi fermo.
"Tranquilla Mikoto, sto bene esco subito e vado a vedere cosa prende a quel musone di Sasuke" dico sforzando un tono tranquillo e allegro, aspetto la sua risposta e quando finalmente sento i sui passi sparire poco a poco mi permetto di scivolare lungo la porta.
Ho gli occhi rossi e gonfi, le guance rigate ancora dalle lacrime ormai secche, un sapore ferroso in bocca per colpa del labbro che non ho smesso di torturare per un secondo e come ultima cosa la forma delle mie mani sui miei capelli ormai spettinati, data la quantità di volte che gli ho tirati.
Sono un casino
Provo a sistemarmi il più possibile, tiro la felpa fino alle punte delle dita e mi decido ad uscire, salgo le scale e vado direttamente alla stanza di Sasuke. Busso, ma non risponde nessuno quindi entro.
"Hey Sasuke, tua mamma si è preoccupata perché sei corso subito in camera, stai bene?" Domando sedendomi sul letto e cercando di attirare la sua attenzione invano, infatti Sasuke è girato con il volto verso il muro.
Non notando risposta mi decido a girarlo verso di me e ciò che vedo mi stupisce, le sue guance sono rigate da lacrime che non si decidono a fermarsi. Il suo labbro trema, i suoi occhi si fanno più acquosi e d'istinto lo abbraccio, non sono abituato a vederlo così.
"Che succede?"
Dico ancora ancorandolo con le mie braccia, ma l'unica cosa che ottengo è un tremolio del suo corpo.
"Sasuke... Oi guardami"
Finalmente alza il suo sguardo su di me e io sforzo un sorriso
"Perché ti devi fare del male? Credi che non mi sia accorto di niente? Sei pelle e ossa cazzo! Ho paura di romperti abbracciandoti e quando ho l'occasione di vedere il tuo corpo vedo solo cicatrici e tagli freschi. Perché? Perché cazzo devi farti questo?"
Queste parole me le dice urlando e io non posso non ammettere di aver sentito il mio cuore spezzarsi.
"Scusami, non succederà più"
Dico in un sussurro, gli sto facendo del male e devo davvero smetterla
"Ti prometto che non succederà più, Sasuke"
Lo sento annuire e stringersi a me ancora di più, non so cosa dire.
Devo impegnarmi, ce la posso fare.

IL TUO SORRISODove le storie prendono vita. Scoprilo ora