IL TUO SORRISO

Capitolo 3

Mi sveglio all'improvviso e la prima cosa che mi si presenta davanti è lo sguardo preoccupato di Sasuke.

"Finalmente ti sei svegliato dobe" non riesco a capire se sia davvero preoccupato, non riesco neanche a capire come possa perdere tempo dietro uno come me. Sasuke è la persona perfetta, insomma, è bellissimo, intelligente e ha l'aria da bad boy, lo vorrebbero tutti e invece lui sta dietro a me.
Mi perdo nei miei pensieri e non presto attenzione alle parole appena pronunciate da Sasuke
"Scusa mi ero perso un attimo, puoi ripetere?" dico guardando il lenzuolo con il quale sono coperto. Sento il suo sguardo su di me, brucia e mi guarda dentro lasciando scoperte tutte le mie paure.
"Cos'è successo? ho preso uno spavento assurdo quando Neji è venuto da me urlando che gli fossi svenuto addosso e che ti trovassi in infermeria" dopo le sue parole si siede di fianco a me e io non posso reprimere l'istinto di allontanarmi quasi scottato, guadagnandomi una sua occhiata terrificante.
"Naruto?"
Scuoto la testa per distogliermi da i miei pensieri e cerco di non dar peso al mio cambio d'umore.
"Sto bene Sasuke, scusa se ti ho disturbato durante le lezioni"
Sasuke mi lancia un occhiataccia
"Disturbato? Il mio ragazzo è finito in infermeria e tu credi seriamente che mi interessino le lezioni che sto saltando? L'ho sempre detto che sei un dobe"
A quelle parole faccio un mezzo sorriso, ma un capogiro mi fa stendere sul lettino.
"Naruto, sei pallido, hai mangiato qualcosa?"
"Sto bene, ho mangiato una mela"
Ho mangiato una mela davvero, ieri sera. Oggi non avevo appetito e mangiare è l'ultimo dei miei pensieri, oltretutto sto mettendo su peso e credo sia meglio limitare un po' il cibo e concentrarmi sull'esercizio fisico.
"Non basta una mela, dovresti mangiare di più, appena ti daranno il permesso di uscire ti porto a casa e ti preparo qualcosa"
"Non ce n'è bisogno, oltretutto non ho fatto la spesa e quindi non ho niente"
A queste mie parole lo vedo sospirare.
Non voglio che si preoccupi ancora per me, non sono un bambino a cui deve badare.
"Allora vieni da me, i miei dovrebbero tornare verso sera. Ti adorano e sei sempre il benvenuto."
Accetto, non riuscendo a replicare. Chiudo gli occhi stanco.
"Sasuke, puoi chiudere le tapparelle? Mi fanno male gli occhi"
Non riesco a credere di essermi buttato di nuovo in questi giri, speravo che con l'aiuto di Sasuke non mi avrebbero più toccato, ma ora ho fatto tutto da solo.